𝐓𝐞𝐥𝐥 𝐌𝐞 𝐖𝐡𝐲

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𝖧𝗒𝗎𝗇𝗃𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: fluff, suggestive
(W: può far provare eMOZIONI)

Ad appoggiare il suo peso contro di te, ed a sfiorati il collo con il suo caldo respiro era Hyunjin e le sue parole sussurrate con dolce seduzione. Un nuovo tipo di tensione, qualcosa di rigido ma che ti faceva sciogliere, si diffuse nell'aria dello spogliatoio ormai vuoto del ragazzo, situato vicino alla palestra della scuola, dove Hyunjin ti aveva bloccato sul retro della fila di armadietti.

Eri venuta lì solo per una sua richiesta di procurargli una bottiglia d'acqua dopo le sue prove di calcio, ricevendo improvvisamente un suo messaggio un'ora dopo la fine della scuola. Grazie a Dio eri ancora in biblioteca a studiare, altrimenti avresti dovuto uscire di casa e tornare a scuola solo per dargli dell'acqua.

Avresti comunque dovuto farlo però, tutto ciò che ti chiedeva di fare, dovevi farlo. Dovevi a Hyunjin un enorme favore per averti aiutato a sgattaiolare fuori da scuola, per poter andare a trovare tua madre in ospedale. Non riuscivi ancora a credere che il destino ti avesse semplicemente unito al cattivo ragazzo della scuola, ma la voce roca di Hyunjin contro il tuo orecchio e le sue labbra che ti sussurravano lungo la mascella in certi modi erano molto reali e fisiche.

"Pensavo volessi l'acqua ..." Dissi senza fiato, fissando gli armadietti di colore scuro dall'altra parte con occhi spalancati e timidi. Quando Hyunjin mordicchiò con i denti la tua clavicola, sentisti il respiro diventarti più pesante e le tue mani volarono istintivamente verso l'alto per afferrare le sue braccia esposte dalle maniche rimboccate della camicia della sua scuola.

Ridacchiò piano, alzando "bandiera bianca", già impressa in modo permanente sulla tua lingua, la bandiera bianca che indicava la tua resa a Hwang Hyunjin: alla sua voce, ai suoi occhi, alle sue labbra, al suo tocco, a tutto.

Scorrendo la punta della lingua contro il punto su cui i suoi denti ti avevano sfiorato, appoggiò il naso contro la tua pelle per sentire il tuo dolce profumo, in netto contrasto con sudore e campo di erba.

"Ho chiesto una bottiglia d'acqua, ma non ho mai detto che fosse l'unica cosa che voglio", ha detto, la sua voce ti faceva scorrere i brividi lungo la schiena quando le sue parole ti sfiorarono la nuca come una leggera brezza in autunno.

La presa delle tue mani sulle sue braccia si allentò leggermente, ma con la stretta vicinanza aveva creato, eri sicura di aver avuto bisogno di lui come leva per tenerti in ​​piedi e per far sì che le tue ginocchia non si sbriciolassero davanti a lui. A lui, e tutto ciò che ti stava facendo, sia fisicamente che mentalmente.

(Eppure, stranamente, ogni singola volta che Hyunjin si avvicinava a te spingendo la tua sanità mentale oltre il limite, lo lasciavi fare. La bandiera bianca non se ne andava mai, e ogni volta il tuo cuore gli lascia fare qualsiasi cosa gli piaccia.)

"Cos'altro vuoi?", Hai chiesto innocentemente, con la voce che si spezzava di poco. Attivò il suo istinto protettivo, la sua tenera possessività, colpendo il suo cuore in profondità dove si stava innamorando, pian piano, di te.

Le sue dita affondarono nei tuoi fianchi mentre le sue labbra ricominciavano ad esplorare la dolce pelle appena sotto la testa, in un modo lento, come se stesse disegnando con cura una mappa e segnando ogni parte che amava di te .

(Era ogni parte. Amava ogni singola parte di te.)

"Sai cosa voglio, Y/N", disse, le sue mani si trascinarono fino alla vita e si fermarono lì.

Il calore delle sue labbra echeggiò sulla tua pelle calda quando si staccò per parlare, e per un momento negasti il fatto che avevi bisogno del suo tocco molto più di quanto tu non volessi ammettere, molto più di quanto ti convincesse quella situazione, molto più di quanto Hyunjin sappia.

𝐇𝐖𝐀𝐍𝐆 𝐇𝐘𝐔𝐍𝐉𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora