𝐂𝐥𝐚𝐬𝐬𝐦𝐚𝐭𝐞𝐬

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𝖧𝗒𝗎𝗇𝗃𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: fluff, classmate!hyunjin

Era passata solo una settimana dalla riorganizzazione dei posti.
Di tanto in tanto sentivi gli sguardi delle ragazze che, supponevi, ti odiavano per essere quella che sedeva accanto a Hyunjin, ma non è che l'avessi scelto tu.
Si era offrerto volontario di mettersi vicino a te e tu non potevi contestare, almeno non era casinista e in realtà si sforzava di studiare a differenza dei tuoi precedenti compagni di banco.

Non eri un tipo amichevole ma non eri neanche quella cattiva.
Ti piaceva stare nel tuo angolo mentre tutti gli altri parlavano tra loro e questa era una cosa a cui ti sei sempre abbituata.
Amici? Non ne hai avuto nessuno. Beh, alcuni conoscenti qua e là che ti hanno chiesto di ripetergli delle lezioni che avevano perso ma non al punto da scambiarvi un 'come stai' o da seguirvi sui social, ma sul serio, era qualcosa che non ti ha mai disturbato.
Fu solo quando arrivò l'ora di pranzo che sentisti davvero l'improvviso bisogno di qualcuno con cui parlare.
Tutti gli altri erano fuori mentre tu eri in quell'aula dove trascorrevi già mezza giornata, seppellendoti tra numeri, parole e la tua costante preoccupazione di ottenere voti migliori.

Di tanto in tanto ti ritrovavi a guardare il ragazzo accanto a te. Nessun pensiero in particolare, ma i tuoi occhi sembravano vagare sempre verso la direzione del ragazzo alto.
Era un viso molto curato, labbra carnose e occhi abbastanza scuri da riflettere le stelle e trattenere la loro luce.
Dopo alcuni sguardi continui, hai capito perché era così popolare. C'era qualcosa che attirava l'attenzione su di lui e non potevi fare a meno di lasciarti andare ogni volta.

Durante la seconda settimana della nuova disposizione dei posti a sedere, la pressione degli esami imminenti spingeva la tua mente dritta all'inferno.
Studiavi più spesso del solito, il che ti ha portato a dormire meno e sicuramente si vedeva.
Una mattina, arrivasti in classe più tardi del solito, notando immediatamente una tazza di caffè nell'angolo del banco.
Confusa, la presi comunque poiché sicuramente ne avevi bisogno, se volevi rimanere sveglia.
Seppellendoti di nuovo nel lavoro di scuola, non ti sei accorta del piccolo sorriso gentile emerso sul volto del ragazzo accanto a te.

Presto arrivò l'ora di pranzo e mentre tutti si precipitavano fuori dalla stanza, ti incollasti di nuovo alla sedia, frugando tra i libri per cercare qualcosa da studiare.
Eri troppo presa dai pensieri da non riuscire ad accorgerti dell'esistenza del ragazzo addormentato accanto a te.
Lo toccasti per svegliarlo, informandolo dell'orario.

"Uh- è suonata la campanella."

Il ragazzo si svegliò di scatto al tuo tocco, i suoi occhi vagarono rapidamente nella stanza e poi si richiusero.
"O-Oh, grazie." Si alzò rapidamente dal suo posto, uscendo dalla porta prima di fermarsi e tornare indietro.

"Tu non mangi?" Notò, con i gomiti appoggiati sul banco mentre il viso poggiava sul palmo della mano. "Non ti ho mai visto mangiare."

Hai scosso la testa, i tuoi occhi non lasciarono per un secondo i fogli pieni di parole di fronte a te ma hai sicuramente percepito lo sguardo del ragazzo su di te.

"Tornerò." Il ragazzo mormorò prima di andare verso la porta e scomparire nei corridoi.

Eri confusa ma l'hai ignorato, tornando a studiare. Almeno, fino a quando due pezzi di pane sono stati delicatamente posizionati sul tuo banco e finalmente hai distolto lo sguardo dal tuo lavoro.

"Mangia. Aiuterà con lo studio, fidati di me". Il ragazzo alto addentò il suo panino.

Scossi la testa e rifiutando, allontanando il cibo da te.

"Dai, Y/N. Se sei hai paura che ti chiederò i soldi, tranquilla che non lo faccio. È un regalo."

"Sai il mio nome?" Ti spostasti improvvisamente.

𝐇𝐖𝐀𝐍𝐆 𝐇𝐘𝐔𝐍𝐉𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora