BELLEZZA COLLATERALE

2° COSTRUIRE

Vi siste mai sentiti in dovere di ignorare ogni cosa a voi vicina, solo per liberarvi da quella gabbia che ogni giorno vi rinchiude?
Certi giorni siamo così stanchi che non abbiamo nemmeno voglia di parlare o semplicemente di alzarci. Ci sentiamo estranei nel nostro stesso mondo, pensiamo ma senza ragionare. Sapere vi renderà immuni di fronte alla ferocia del mondo. Vi sbranerà e poi vi chiederà pietà, perché ciò che ti uccide non è mai in grado di tornare sotto forma di antidoto.
Farà male, così tanto che ti chiederai il motivo di tutto questo, di questa combinazione casuale che ogni giorno, ti distrugge.
Non saprai mai se questo incendio di rimorsi,un giorno, cesserà di esistere. Il controsenso di chi cerca un senso ad una vita troppo corta per avere un senso. La vana ambizione di chi cerca un nesso tra un Dio svogliato e il suo tempo perso. Ogni cosa intorno a noi ci ricorda di quanto sia facile cambiare forma seguendo la via del vento. Distruggere per creare.
Sfioriamo ogni cosa toccabile, facendola sgretolare di fronte a noi.
Nessun rimpianto, nessuna emozione. Disintegriamo le anime altrui con le nostre stesse anime, talmente fragili da cercare ossigeno in ogni angolo del mondo.
Affranti da troppe convinzioni fatte di carta. Privi di fondamenta, ma costruiti solo attraverso il silenzio.
Un silenzio tagliente, affilato come le parole mai dette.
Chiudiamo gli occhi, respiriamo quest'aria che da tempo a noi, è sembrata mortale, ma che da oggi ci permette di volare.
Poi riapriamo gli occhi, immersi in un mare di dolore.
Siamo onde che devono ancora nascere.
Non siamo pronte ad infrangerci contro il mondo.
Non siamo ancora pronti a respirare questa terra.
Siamo pronti solo a distruggere.
Perché si sa, da un vaso distrutto, possiamo costruire tanti piccoli vasi.
Ma a che costo?
Siamo cosi noi. Preferiamo tanti numeri, ad uno che ne vale cento volte di più.
Creiamo da qui.
Da quello che abbiamo, da quello che vediamo.