Preferiva guardare il mondo da lontano, sfiorandolo ogni tanto con un dito.Rimaneva solo nel suo mondo, convinto che nessuno fosse in grado di entrare lì dentro.
Eppure nemmeno lui amava rimanere nella sua stessa dimensione, anche se non ne usciva mai del tutto.
Era un posto in cui rifugiarsi, dove poteva essere completamente se stesso.Ma per quanto a volte ci piaccia esserlo, prima o poi noi stessi non ci bastiamo più.
A lui non bastava tutto questo, voleva qualcuno che lo salvasse, lo tirasse fuori da quella nebbia, che per troppo tempo non gli aveva permesso di vedere.
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BELLEZZA COLLATERALE
ContoQuando la scrittura incontra noi, noi incontriamo noi stessi. Testi e altre cose da leggere.