Capitolo 1

2.1K 42 0
                                    


"Oh prego accomodatevi,signori" dice gentilmente la madre di Clarke ai genitori dell'amica Nadia. Le due bambine sono molto amiche,ogni pomeriggio stanno sempre insieme,giocano e studiano l'una in compagnia dell'altra.

"Mamma,mamma,posso andare a giocare con Nadia?" dice la piccola Clarke
"Ma certo piccola mia,vai pure a giocare con la tua amichetta" le risponde dolcemente la madre mentre versa del te caldo nelle tazze dei genitori di Nadia.
"Evvai! A dopo mammina" la bimba lascia un dolce bacio sulla guancia della madre e va a giocare con la sua migliore amica.

"Hey! Ciao Nadia!"
"Ciao Clarke!"
"Andiamo a giocare in camera mia?"
"Si certamente"

Le due bimbe iniziano a giocare con le bambole.

"Nadia..."
"Dimmi tutto,Clarke" risponde la piccola con un sorriso smagliante
"Io penso che tu per me non rappresenti un'amica"
"E cosa allora" dice Nadia con un volto triste
"Io credo di essermi innamorata di te..."

"CHE SCIOCCHEZZE VAI DICENDO CLARKE?!" urla sua mamma incredula alle parole della figlia mentre ha fatto cadere il vassoio della merenda
"La verità mamma,è così...ogni volta che stiamo insieme il mio...il mio cuoricino batte forte forte..."
"No,non è possibile...non ci credo...la mia bambina è una lesbica" urla la madre con un tono sconvolto e schifato. Va velocemente a chiamare i genitori di Nadia che la vengono a prendere e la portano a casa. Povera bambina,a cosa ha dovuto assistere...

"Mamma,perchè l'hai fatta andare via?!??!"
"Perchè si,i suoi genitori non potevano restare più"
"Non è vero non ti credo! Sei stata cattiva,cattiva,cattiva!" dice piangendo la piccola Clarke mentre scappa in camera sua.

IL PRESENTE

Nadia's pov

"Agente Ortiz?"
"Si dimmi tutto,Alejandro"
"Dobbiamo intervenire,c'è un problema in una casa in via García"
"Perfetto. Vamonos."

Arrivo sul posto e sento urla.

"Senti qua decido io le leggi in qualità di padre di famiglia,o ti dai una regolata con tuo essere sbagliato e strano, oppure vai via di casa"
"Sai che c'è papà? Io me ne vado più lontano che posso così da non rivedervi mai più in faccia. Voi in qualità di genitori dovreste apprezzarmi per quello che sono,indipendentemente dal mio orientamento sessuale"
"Che cosa?! QUELLO CHE DICI È COMPLETAMENTE FUORI LUOGO!"

Avverto passi furibondi. Decidiamo di entrare e intervenire. La scena che si presenta davanti ai nostri occhi è raccapricciante : una ragazza venire picchiata pesantemente dal padre.

"Lei! Si fermi immediatamente!" urlo al signore
"E voi? Voi che ci fate qui?"
"Sua figlia in precedenza ha fatto una chiamata,probabilmente sapeva ciò che sarebbe successo"
"Lei ha fatto cosa?" tira uno schiaffo sul viso della figlia ormai piangente e dolorante. Mi avvicino a loro.

"Alejando,Sergio,tenete fermo il signore,io mi occupo della ragazza" fanno come dico e prendo in braccio la ragazza. È bassina e molto magra.

La porto fuori da li e le parlo.

"Hey,è tutto ok?" dico lasciandola per terra ma tenendola sempre stretta a me per evitare che cada
"Non proprio...sono stata cacciata perchè lesbica,ho male ovunque,non ho un posto in cui alloggiare..." inizia a piangere. La abbraccio.
"Se vuoi ti posso ospitare io"
"Non c'è bisogno che lei si scomodi,veramente"
"Non mi scomodo affatto,ora andiamo in infermeria" dico sorridendole
"Certo" la vedo sorridere. La prendo in braccio e insieme andiamo in infermeria.

▪︎I Fucking Love You▪︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora