▪︎I Fucking Love You▪︎

Capitolo 4

Clarke's pov

<<chissà che intendeva con quelle parole...e poi->> vengo interrotta dal rumore di una tazzina che si rompe.

"Ah,merda!" dico arrabbiata con me stessa "perchè non riesco a concentrarmi sul lavoro,perchè quella ragazza mi offusca sempre la mente!" impreco mentalmente.

Raccolgo immediatamente tutti i pezzi di vetro. Nel bar entra una ragazza che sembra essere molto giovane,avrà più o meno la mia età.

"Buongiorno,vorrei un cappuccino"
"Arriva subito" le dico e poco dopo la servo.

"Hey,aspetta un attimo" dice
"Mi dica,c'è qualcosa che non va?" le rispondo
"No no,è tutto quanto ok"
"Allora cosa c'è?"
"Ti va di diventare amiche?"
"Beh volendo si"
"Perfetto" mi fa un occhiolino e mi lascia la mancia sul bancone.

LA SERA

Mentre guardo la televisione nello stesso momento in cui mangio,la porta si apre : è Nadia. Mi giro a guardarla. Mi guarda e poi abbassa lo sguardo andando da un'altra parte. Lascio perdere e continuo a farmi i fatti miei.

Sbadiglio sonoramente,questo è segno che è ora di andare a dormire. Vado a lavare i denti,metto il mio adorato pigiamino e apro la porta della stanza da letto. C'era già Nadia e anche lei si stava cambiando. Era senza maglietta. Arrossisco molto.

<<ah dio,cosa ti farei- avanti non devo dire sciocchezze,io non la amo più>>

"È tutto ok,Clarke?" dice fissandomi con uno sguardo leggermente preoccupato. Mi ero incantata a guardarla ed ero svenuta.
"Certo,perchè mai non dovrebbe andare tutto bene?"
"Beh sai,guardandomi ti è sceso il sangue dal naso e sei caduta per terra con le guance rosse..."
"Avanti,non dire sciocchezze" mi alzo da terra e vado a dormire.

IL GIORNO DOPO

"Hey ma ciao!" dico alla ragazza di ieri
"Ciao...Clarke?"
"Si,mi chiamo Clarke,e tu? Qual è il tuo nome?"
"Mi chiamo Clara Torres Guerrero"
"Clarke López Diáz,piacere"
"Ti va di venire alla mia festa di compleanno stasera?"
"Si certo,perchè no"
"Perfetto,alle 20:00 vengo sotto casa tua,puntuale honey" se ne va lanciandomi l'ennesimo occhiolino.

"Ah però,che bel bocconcino che ti sei presa"
"Xavier!"
"Che c'è,hai proprio una bella ragazza"
"Lei non è la mia ragazza,è solo un'amica"
"Siiiiii certo ed io ci credo,mi raccomando,dateci dentro per bene" mi lancia un occhiolino
"Ma perchè tutte le persone più strane capitano sempre a me!?"

LA SERA

"Dove vai?" chiede Nadia
"Ad una festa" dico fermandomi davanti la porta "e comunque...non sono affari tuoi"

"Ma ciao,come siamo belle oggi,vero Clarke?"
"Grazie Clara" dico ridendo
"Oggi alla festa c'è pure il mio gruppo di amici"
"Va bene"

Arriviamo sul posto. C'è gente ubriaca,gente drogata,c'è chi dorme,insomma,un posto ostile.

"Forza andiamo a bere!" dice Clara

1,2,3,4,5 bottiglie andate. Ora sono completamente andata io.

"Ahahahahaha cioè vi rendete conto? Mi ha detto di no ahahahaha" dico ridendo. 
"Giochiamo al gioco della bottiglia?" propone Clara
"Si!" rispondiamo tutti. La bottiglia gira e indica me.
"Clarke,obbligo o verità?"
"Verità"
"Hai una cotta per qualcuno"

Nadia. Nadia è la mia cotta da anni.

"Assolutamente no,io non mi innamoro mai"

Clara fa rigirare la bottiglia e punta un ragazzo.

"Obbligo o verità?"
"Verità"
"Juan,a te piace Clarke?"
"No"
"Eh andiamo,è da tutta la serata che la fissi e che arrossisci"
"Forse un pochino"

La bottiglia punta nuovamente me.

Third person

"Obbligo o verità"
"Obbligo"
"Oooh,coraggiosa la ragazza. Ti obbligo a baciare sulle labbra Juan"

Molto sicura di sé,Clarke bacia Juan.

"...bacia Clara"
"...bacia Ruben"
"...bacia Andrea(Andrea in Spagna è un nome femminile)"

Alla fine della serata,Clarke è stata obbligata a baciare praticamente tutto il gruppo di amici di Clara.

"Posso giocare pure io?" dice una ragazza
"Ma certamente" dice Ruben ubriaco.

Il gioco ricomincia,ma qualcosa va storto. Clarke crolla per terra esausta. La ragazza sconosciuta corre immediatamente in aiuto di Clarke,la prende in braccio e la porta via.

Nadia's pov

"Ah dio,che spavento mi hai fatto prendere" dico con Clarke incosciente in braccio. Arriviamo a casa e la metto distesa sul divano.

"Ah,sei proprio una pasticciona,Clarke,non sai quanto mi hai fatto preoccupare" dico accarezzandole il viso. Mi avvicino alle sue labbra.

Clarke's pov

Baciami. Ti prego baciami,ne ho bisogno,ho bisogno delle tue labbra sulle mie. Sono distanti solo pochi centimetri.

"Ah meglio,lasciar perdere,tu mi odi e non hai tutti i torti" allontana il viso.

Una forte delusione prende possesso di me. Più mi convinco che non la amo,e più desidero quelle labbra attaccate alle mie.