Tra le sue braccia mi sentivo protetta. E quella voglia di stargli accanto non mi passava mai.
Appoggiai la schiena di nuovo sul divano e lui si abbassò verso me. Continuò a baciarmi il collo, lo leccava, lo mordeva, lo succhiava e per mio dispiacere so che mi ha marchiata ma in questo preciso momento non ho proprio la forza e nemmeno la voglia di allontanarlo da me. Con la mano destra percorreva tutto il mio corpo accarezzandomi. Spinsi la sua testa ancora verso di me per aumentare il contatto. Si avvicinò al mio orecchio
-non hai idea di quello che ti farei.
Sgarrai gli occhi. E arrossi.
Mi irrigidi e lui se ne accorse.
-stai tranquilla piccola Giorgia. Non ti sfiorerei nemmeno con un dito.
-lo stai facendo e non con un dito...
Sorrise.
-non intendevo quello piccola. Non sfiorerai nemmeno con un dito la tua intimità... anche se non hai idea di quanto volessi farlo.
Avvampai. Le mie guance erano rosse e calde e pure la mia intimità lo era... ero già bagnata ed era troppo assurdo. Come potevo bagnarmi cosi facilmente restando accanto a lui?? Al solo pensiero di me e lui quasi quasi me ne vengo. Vorrei che mi scopasse qui, ma non ho il coraggio e non gli e lo permetrerei mai.
Ci guardammo negli occhi e poi mi sorrise. si alzò sedendosi accanto a me. Mi alzai anch'io.
-mi piace da morire quando arrossisci.
-lo sai che non si dice a una donna quando arrossisce? La si mette più in imbarazzo.
-e tu sei imbarazzata adesso?
-smettila!
-va bene va bene
Sorrise alzando le mani in segno di resa. Si alzò per andare verso la cucina
-vuoi qualcosa da bere? Acqua succo coca-cola fanta birra?
-una birra
Mi guardò confuso.
-una birra?
-mi hai chiesto cosa volessi da bere e te l'ho detto.
-non darò da bere a una minorenne.
-non darai da bere a una minorenne ma vorresti farti una minorenne che però per tua sfortuna non ti farai mai...
Rise e si avvicinò da dietro il divano lasciandomi una scia di baci da dietro la nuca fino alla scollatura della maglietta...
-non Provocarmi Wilson.
-uhh che paura.
Ma che sto facendo questo mi scopa qui se non la smetto. Continuò a baciarmi e leccarmi sempre vicino la scollatura. Sorrideva mentre lo faceva.avevo paura di andare oltre allora provai a spostarmi ma lui mi prese subito per le spalle e mi incollo al divano.
Il suo viso scendeva sempre più giu, sotto la scollatura, succhiava forte. Ansimai
-R-Roberto.
Si staccò e si avvicinò al mio viso
-non mi provocare piccola. La prossima volta non mi fermerò a questo.
Andò in cucina e io rimasi immobile seduta. "Cazzo sono così bagnata dio cristo".
Mi alzai andando da lui.
-p-posso andare in bagno?
-certo ti aspetto qui. A proposito davvero cosa vuoi da bere?
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Impossible is Nothing
Фанфикquando pensiamo di non riuscirci, quando pensiamo di non poter ottenere ciò che vorremmo, quando tutto ci sembra difficile e irraggiungibile, quando crediamo di aver perso ma non è cosi ecco che allora dobbiamo capire che NIENTE È IMPOSSIBILE ----r...