Einrich stava seduto ad un tavolo in biblioteca, assorto nella lettura.
Erano passati alcuni giorni dalla sua unione con Lubov e lui li aveva passati quasi tutti a letto, per riprendersi. In ogni caso non erano stati giorni persi, li aveva sfruttati per imparare qualcosa in più sul regno attraverso i libri e per sentire un po' più spesso la sua famiglia e i suoi amici al cellulare.
Era riuscito a passare del tempo anche con suo marito, ma poi lui era dovuto partire per una riunione dei regnanti, tenuta in un'altra zona del tri-regno. Il demone accompagnatore, che di solito stava sempre con lui in occasioni di questo tipo, era stato incaricato di rimanere a palazzo per fare compagnia ad Einrich.
La luce del sole proveniente dalla grande finestra di fianco al suo tavolo bastava a scaldarlo in quella giornata, fredda come al solito, e illuminava i suoi capelli biondi come se fossero pieni di pagliuzze dorate.
Il demone accompagnatore lo osservava annoiato, seduto davanti a lui. Ogni tanto sfogliava le pagine del libro che aveva preso e che ormai conosceva fin troppo bene.
"Sicuro di stare bene? Se vuoi tornare a letto basta dirlo" gli chiese.
Il demone si stava sorreggendo il viso con una mano, appoggiando il gomito al tavolo. Il ragazzo non sembrava in vena di parlare e ciò non lo rendeva di compagnia, malgrado questo era vincolato a stare con lui visto che era stato Lubov a chiederglielo.
L'umano scosse la testa. Sul viso aveva un'espressione serena.
"Sto bene, ho riposato abbastanza" gli disse.
Il demone accompagnatore sollevò un sopracciglio. Aveva sperato in una risposta che lo divertisse o almeno che avrebbe dato il via ad una conversazione.
Decise di stuzzicarlo un po'.
"Quattro giorni a letto.. certo che voi umani siete davvero fragili"
Einrich arrossì leggermente, forse imbarazzato dalla sua considerazione.
"Non posso farci niente.." ribatté. "Il corpo di Lubov è più grande del mio, non ero pronto per qualcosa del genere" abbassò lo sguardo come per nascondere l'imbarazzo.
L'essere giallognolo sorrise, aveva ottenuto la reazione sperata.
"Quindi è un problema di dimensioni. Sei troppo piccolo cosetto, ti penti di essere venuto qui?"
"Affatto" rispose, serio. "Mi basterà farci l'abitudine. Per tua informazione, come umano io ho un'altezza nella media e comunque non vedo perché tu debba ficcare il naso in queste cose"
Il demone accompagnatore ridacchiò.
"La mia era una semplice domanda"
"Certo.." sottolineò Einrich, infastidito. "Noi umani abbiamo un detto, tra moglie e marito non mettere il dito. È quello che fai tu, sempre"
"Io non credo" rispose il demone, divertito.
"Sì invece e vorrei capire come mai. Sei geloso? Pensi che ti voglia portare via Lubov?"
L'umano stava cercando di rimanere calmo ma quel discorso lo faceva innervosire.
"Non provo un attaccamento di quel tipo per lui, lo conosco da quando è nato" precisò. "All'inizio temevo che avesse fatto una scelta stupida e volevo che cambiasse idea, ma le cose non stanno più così"
"Allora come stanno?" gli chiese Einrich.
"Quando non ho niente da fare come in questi momenti trovo che darti fastidio sia un passatempo divertente"
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The Beast of the Ice Kingdom
Romance[Boy x Boy] Lubov è il sovrano di un regno ghiacciato, popolato da bestie. Nella ricerca di una consorte, la sua attenzione si rivolge al mondo umano. Provvidenziale sarà la comparsa di una strega, la quale gli permetterà di assumere l'aspetto umano...