Il castello del regno di ghiaccio era ancora più grigio e vuoto senza Lubov.
Quando erano arrivati lì, l'essenza vitale della bestia si stava affievolendo.
Al demone accompagnatore era bastato poco per preparare l'antidoto al veleno della strega, ma dopo averlo preso Lubov aveva dormito per due giorni di fila.
Einrich era stanco di aspettare e di preoccuparsi.
Voleva fare qualcosa per lui, si pentiva di non aver potuto fare niente prima.
Sedutogli accanto sul suo letto, non poteva far altro che vegliare su di lui durante il riposo, mentre il demone accompagnatore controllava che le sue funzioni vitali stessero effettivamente tornando nella norma.
"Come sta oggi?" gli chiese, incapace di stare tranquillo.
"Sembrerebbe stare meglio. Di questo passo potrebbe svegliarsi da un momento all'altro"
"Davvero?" alzò la voce, sorpreso.
La notizia lo fece sentire un po' sollevato.
"Sembri tenerci davvero a lui.." commentò la creatura giallognola. "Puoi smettere di fingere"
L'umano sgranò gli occhi.
"Non sto fingendo! Io.. lo amo davvero" rispose, colto alla sprovvista e allo stesso tempo dispiaciuto da quell'insinuazione.
Il demone accompagnatore studiò la sua reazione con lo sguardo.
"Non lo stai prendendo in giro per diventare ricco o imparare l'uso della magia?" gli chiese.
"No, voglio solo che si riprenda e tutto torni come prima. Aspetta, lui è ricco?"
"È il re di questo regno, cosa credi?" ribatté il demone, dopodiché sbuffò. "Allora spiegami come stanno davvero le cose, perché qualsiasi umano sarebbe scappato senza guardarsi indietro davanti ad una realtà come la nostra"
"Non c'è niente da spiegare.. Quando ho saputo la verità ero scosso, è vero, ma ero anche innamorato di lui. Ormai era tardi per tornare indietro"
Il demone accompagnatore sollevò un sopracciglio.
"Pare che Lubov sia riuscito davvero a far innamorare qualcuno.. peccato che tu sia maschio. A questo punto vorrei capire com'è possibile che si sia interessato a uno come te"
Einrich incrociò le braccia, offeso.
"Questo devi chiederlo a lui" ribatté.
L'essere giallognolo sbuffò.
"Se non ci saranno nuovi eredi al trono, alla sua morte io diventerò polvere"
Einrich perse improvvisamente la voglia di dirgliene quattro e rilassò le braccia.
"Cosa? Io.. non lo sapevo. Non c'è un modo per nominare un altro erede? Come quando hai dato i poteri di regnante alla strega"
"Quella è una soluzione temporanea, non c'è niente di tutto questo. I poteri regi non possono essere trasferiti permanentemente da un individuo all'altro, a meno che questi non uccida il regnante e tutti i possibili eredi. In passato è successo ed è quello che la strega tuttovedente ha cercato di fare"
"Allora dei parenti alla lontana"
"Nessuno di cui io mi ricordi"
Einrich aggrottò le sopracciglia. Non riusciva a credere che non ci fosse una soluzione.
"Da qualche parte non c'è qualcosa come un registro con tutti i nomi dei familiari di Lubov?" gli chiese.
"Intendi l'albero genealogico? È in biblioteca"
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The Beast of the Ice Kingdom
Romance[Boy x Boy] Lubov è il sovrano di un regno ghiacciato, popolato da bestie. Nella ricerca di una consorte, la sua attenzione si rivolge al mondo umano. Provvidenziale sarà la comparsa di una strega, la quale gli permetterà di assumere l'aspetto umano...