Capitolo 11✅

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Almost thought we could've been something

Almost thought we could have tried, butIt didn't happen so I need you to get out my life

That's us _Anson Seabra_

Buio, ecco quello che mi ricordo del giorno dopo. Un buio immenso e incolmabile nel mio petto e attorno a me. Hope mi aveva portato schifezze la mattina, il pomeriggio e la sera. Nessun contatto con l'esterno o con qualsiasi essere umano all'infuori della mia migliore amica. Erano più o meno le cinque di pomeriggio e arrivai alla conclusione finale:
Chase non vale la mia tristezza, sta sera si esce con bei ragazzi, me ne rimorchio uno e poi si vedrà.
Andai alla finestra e la spalancai con una ritrovata determinazione, rimasi accecata dalla luce del sole, feci una smorfia infastidita e mi girai dall'altra parte.

<Cazzo... Non ho nulla>, borbottai dopo aver notato di non avere niente di adatto ad un party tra le mie cose. Dovevo andare a fare shopping con Carmen e Hope uno di questi giorni.

<Hooooooopeeeee>, urlai forte e aspettai un paio di attimi.

<Siiiiiiii? >, I suoi passi che venivano in camera mia mi fecero sorridere.
Entrò nella mia stanza con un sorrisone stampato sulla bocca.

<Sta sera si va ad una festa!>, lei si mise a saltellare per tutta la stanza.

<Dobbiamo dirlo anche a Carmen e Josh magari e.... Christian!!>, guardò nel mio armadio e fece una smorfia mettendosi teatralmente le mani sui fianchi.

<Nessun vestito? No problem! Seguimi, ragazza!>, entrammo nella sua camera ed insieme revisionammo i suoi completi per le feste.

<Questo?>, un tubino rosso smagliante con uno spacco sulla pancia e la gonna cortissima.

<Non credo mi stia bene... Magari dovrei mettere quello che avevo indossato l'altra volta>, lei scosse la testa con forza.

<Negativo capitano! Provati questo>, mi infilai il vestito rosso corrucciata e Hope emise un urletto meravigliato illuminando come una bambina .

<Se non fossi etero ci proverei anche io con te>, rise ma subito dopo mise il broncio,
<Non è giusto! A te sta bene tutto>

<Grazie amore, ma sai benissimo che anche a te sta bene anche un sacco di patate>, sorrisi e le presi le mani facendole fare un piroette.
Si vestì anche lei con un semplice top viola con delle fiamme nere e dei pantaloni di pelle neri corti che le fasciavano i fianchi. Per quanto riguarda il trucco Hope era una maga: mi disegnò una linea decisa e spessa di eyeliner come un vero e proprio artista, applicò ai miei occhi un po' di mascara e lasciò la bocca lucida ma senza rossetto per non farmi sembrare troppo volgare come la maggior parte delle ragazzine che ci sarebbero state a quel party. Hope si truccò velocemente, quasi disinteressata al suo aspetto, come se avesse ben altro a cui pensare. Scendemmo al piano di sotto e notai che solo Christian e Josh erano presenti mentre Carmen non era lì insieme a loro.

<Esami>, disse Hope come se mi avesse letto nella mente.

Adesso glielo chiedo.

<No, non so leggere nella mente>, la guardai stupita e lei mi fece l'occhiolino.

Wait a damn minute...

Uscimmo di casa parlando delle doti nascoste di Hope e dei miei super poteri da donna vissuta in quanto avessi addosso un vestito rosso che ricordava a Josh un film sui viaggi nel tempo. Era buffo come riuscissi a dimenticare la mia situazione con Chase insieme a quei fantastici ragazzi.

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