Capitolo 7.

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SHAWN

Sorrisi e portai le mani sul sedere di Christal, mentre la ragazza in questione si divertiva a baciarmi senza fregarsi degli sguardi delle persone.
"I miei ci stanno guardando. Vorrebbero uccidermi lo sento" trattenne una risata sulle mie labbra
"Sei proprio una figlia cattiva, principessa" la provocai dandole un lieve pizzico sul fianco che la fece boccheggiare per lo stupore
Ne approfittai e le infilai la lingua in bocca riprendendo a baciarla

"Odio questo tipo di feste" sbuffò Laila facendoci staccare
"Me le immaginavo più movimentate. Dov'è la droga e la musica a tutto volume?" Domandò Oscar
"Ci sono solo milionari e miliardari qui, Oscar. Niente droga, niente musica, niente divertimento, ma in compenso ci sono i drink migliori del pianeta" sorrise bevendo un sorso del suo terzo bicchiere
La stavo tenendo d'occhio a dire il vero, da quando Laila aveva detto che non reggeva affatto bene l'alcool avevo paura che potesse perdere il controllo e combinarne una delle sue. Si perché per quel poco che conoscevo Christal avevo capito che lei era il caos.

"Scusate, posso avere la vostra attenzione" sentimmo dire al microfono da una voce femminile
Ci voltammo tutti verso le scale e vedemmo la signora Williams con un microfono in una mano e un drink nell'altra
"Volevo ringraziare tutti voi per essere venuti questa sera. E volevo cogliere l'occasione per fare un annuncio importante ma anche molto triste" esclamò ottenendo l'attenzione di tutti i presenti.
Venne raggiunta dal marito e si sentirono dei mormorii nella grande sala
"Che succede?" Domandai confuso
"Non ne ho idea" scosse la testa confusa ma preoccupata Christal
"Come voi tutti sapete, noi Williams siamo noti anche come gran sostenitori di molte cause di beneficenza. I nostri cuori 9 anni fa si riempirono di gioia quando nostra figlia, Christal Williams, a soli dieci anni ci disse che avrebbe voluto iniziare una sua campagna di beneficenza contro il cancro" spiegò e tutti applaudirono d'un tratto osservando Christal che era al centro della sala con me, Oscar e Laila affianco.
"Oddio" sussurrò Laila forse avendo capito le intenzioni dei genitori dell'amica
"Vi prego ditemi che non è quello che penso" strinse i pugni Christal
"Negli anni nostra figlia è riuscita a guadagnare milioni di dollari per questa causa. Ha aiutato a salvare molte vittime e ha garantito molte attrezzature sofisticate a molti ospedali del mondo. Ma non si è fermata solo a questo, creò una causa di raccolta fondi per giovani madri, per orfani e altre innumerevoli cause. In totale ha donato a ogni causa circa 800 milioni di dollari in pochi anni, ed è notevole per una ragazza ancora così piccola" sorrise terminando passando poi il microfono al marito
"Ad oggi però, siamo tenuti ad annunciare lo scioglimento di queste attività di beneficenza a causa del suo percorso di studio-lavoro. Nostra figlia studierà sodo per prendere le redini della famiglia e così ha deciso di fermarsi per il momento con la beneficenza" spiegò con chiarezza e subito la sala fu riempita da un vociare evidente "grazie per l'ascolto e buon proseguimento di serata" concluse con fermezza

"Sta-stanno scherzando?" Mormorò Laila incredula "tu adori le raccolte fondi, ci hai dedicato 9 anni per creare tutto quello"
Chrystal era immobile, non diceva nulla, guardava un punto fermo sul pavimento e stringeva i pugni per la rabbia.
"Hey" le sfiorai il braccio per poi scendere sulla mano "vuoi andare via?" Domandai
"Dai ragazzi facciamole prendere un po' d'aria" sussurrò Oscar

Christal alzò lo sguardo per poi puntare dritta verso i suoi genitori. Cercammo di bloccarla ma lei fu più veloce e prima che potessimo rendercene conto era già troppo tardi.
"Siete solo dei fottuti bastardi" gridò fuori di se attirando gli sguardi dei presenti
"Tesoro non adesso" la rimproverò la madre per poi sorridere agli ospiti
"E quando mamma sentiamo? Dopo a casa quando saremo soli? A no scusami, io non posso tornare a casa, mi avete cacciata voi l'altro giorno perché siete solo dei fottuti egoisti" li additò e subito gli invitati tornarono a mormorare tra loro
"Christal smettila, stai mettendo me e tua madre in imbarazzo" la riprese il padre
"Già, perché voi pensate solo a questo vero? Alla vostra cazzo di immagine" alzò la voce sempre di più con fare incazzato "che tutti sappiano la verità, non mi importa più ormai. Fin dall'inizio il vostro unico scopo era quello di comandare la mia vita, costringendomi a stare dietro la vostra azienda che io neanche sopporto. Mi avete cacciata di casa, mi avete tagliato i fondi, e ora mi levate anche le mie attività? Erano mie e voi non avevate il diritto di togliermele"
"Ora basta" la zittí la madre "per un momento potresti smettere di pensare solo a te stessa e pensare anche agli altri? Smetti di essere egoista per una volta Christal e scoprirai forse che il mondo non gira intorno a te" esclamò mettendo fine al discorso
"Avete fatto un enorme cazzata, vi avverto che non mi arrendo. A costo di dirvi addio per sempre" aggiunse Christal per poi voltarsi e raggiungere l'uscita di corsa

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