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Sono Cecilia una ragazza italiana che grazie all'impegno che ha messo in questi anni al liceo è riuscita a vincere varie borse di studio per studiare in America. Ancora non ci potevo credere mi avevano presa! Al college! Per la prima volta dopo molti anni ero fiera di me stessa.  Non si può dire che io abbia avuto una vita difficile perché da fuori tutto sembrava perfetto. Una bella famiglia una bella casa tanti amici l'equitazione buoni voti a scuola. Ma io il casino ce lo avevo in testa. Penso spesso che sia la testa giusta nel corpo e nel contesto sbagliato. Mi sento turbata, ogni giorno nella mia testa succedono cose che non so spiegare ragionamenti contorti, paranoie, disagi. Allo stesso tempo la mia mente può essere un luogo fantastico anzi il luogo migliore del mondo. Per questo quando il mondo mi gira le spalle mi chiudo nel mio di mondo. Nel mentre sono atterrata a Los Angeles. Che vita ragazzi. Sono qui in un college di design frequento il liceo artistico e il mio sogno sarebbe quello di disegnare articoli da equitazione tipo selle pantaloni giacche...
Arrivo e subito fermo un taxi facendomi portare nella casa ospitante. Mi hanno detto che sarà tipo una casa comune non vivrò con una famiglia ma con altri ragazzi della mia età che frequentano lo stesso college ma in indirizzi diversi. Oh wow alla casa è bellissima. Tiro giù i bagagli e suono il campanello. Posso sentire da fuori schiamazzi e urletti. Mi apre la porta un mastodontico e favoloso ragazzo con un piercing al naso e un ampio sorriso. "Hey tu devi essere la ragazza italiana?"
"Si esatto sono io" dico nell'imbarazzo più totale. Sono sempre stata una ragazza molto timida tanto che ancora faccio fatica ad andare a ordinare al bancone di un bar.
"Vieni entra pure" mi fece accomodare e mi aiutò a portare su nella mia stanza i bagagli.
Scendemmo di sotto e vidi un sacco di ragazzi della mia età più o meno in salotto.
"Okay rega presentazioni" urla il ragazzo per richiamare l'attenzione.
"Okay allora io sono Tyler. E loro sono Anthony, Chase, Jaden, Payton e dato che non volevano lasciarti sola tra tanti ragazzi c'è anche Addison" oh aspetta io li ho già sentiti questi nomi... oh. Payton! Cazzo Payton?!?! Davvero?!
Ho una crush su Payton da quando ho scaricato tik tok. Quindi sono nella sway la?!
Oh cazzoooo ahahaha
Immersa nei miei pensieri, riguardai quei ragazzi uno ad uno e si Payton era proprio figo. Mi rivolgeva un sorriso a trentadue denti che ricambiai. A fianco a lui c'era un ragazzo con i riccioli scuri e gli occhi color ghiaccio puntati sullo schermo del suo telefono.
"Okay sei libera di fare quello che ti pare, Addison dovrebbe tornare a momenti" Tyler mi sorride di nuovo e mi sentii in totale imbarazzo non sapevo che fare ahahah.
Ad un certo punto Payton si alza e viene verso di me "hey! Hai bisogno di una mano a disfare le valigie?"
"Oh non ce n'è bisogno ma grazie"
"Dai non fare complimenti ti aiuto"
Passai tutto il pomeriggio a ridere con Payton accorgendomi che non era proprio il mio tipo. Eravamo troppo diversi nel modo di pensare. Siamo comunque grandi amici e poi dai è così tenero!!!
Finalmente ora di cena scesi in sala dove vidi Addison con cui feci amicizia subito.
"Eh com'è la pizza in Italia??"
Chiede Anthony a una certa. Tra me e me rido perché lo schifo che stavo mangiando era tutto tranne che una pizza. "Sicuramente molto più buona di questa ahaha" dico generando una risata generale.
"Come funziona con il college?" Chiedo io facendo ridere Jaden. Nella mia testa ero tipo "ma che cazzo ti ridi?!" Però feci una smorfia che ci si avvicinava molto.
"Ahahah tu pensi davvero di studiare?"
"Beh sono venuta per questo"
"Okay okay io non ti dico niente ma lo scoprirai da sola" disse per poi distogliere lo sguardo che aveva tenuto puntato dritto nei miei occhi.
"Le lezioni iniziano alle 9 e finiscono alle 12" dice chase un po' in imbarazzo. Gli sorrido cercando di alleviare un po' la tensione e sembra funzionare. Wow. Io di solito faccio dalle 8 alle 14!
Dopo cena guardai un film con Payton commentando tutte le scene e ridendo come dei cretini. Quando tornai in camera e mi misi il pigiama il sonno era svanito nel nulla. Avrei potuto tranquillamente ricominciare una giornata da capo. Così deciso di prendere una sigaretta e andare nel terrazzo. "Cristo!" Imprecai. Sul terrazzo c'era jaden che mi aveva fatto prendere un colpo
"Anche tu non dormi?" Mi chiese mentre ero intenta ad accendere con scarsi risultati per colpa del vento; si avvicinò e mi se le mani per coprire un po' dal vento così riuscì ad accenderla.
J: ce la smezziamo? Non ho voglia di accenderne un'altra
C: si certo nessun problema
Dissi un po' in imbarazzo
J: perché non dormi?
C: le mie solite guerre interne ahaha
Lo vedo sorridere. Mi piace il suo sorriso. Andiamo a sederci su una sdraio e mi metto a gambe incrociate. Vedo che sposta lo sguardo e sbarra gli occhi. Cazzo. Che cretina mio dio. Io dormo con si solo una maglietta lunga e nel momento in cui mi sono seduta si è sollevata mostrando tutto aye.
C: oh mio dio scusa ahahah
Mi alzo di scatto
J: oh ahahaha che scusa?! Non c'è problema.
Mi metto le mani per coprirmi il viso in segno di imbarazzo perché lo ero in pieno e lui ridacchia.
C: vabbè dai me lo passi?
Me lo ripassa e tiro
J: perchè fumi?
C: perché mi piace il sapore che mi lascia in bocca tanto quanto l'idea del fumo che entra e esce dai miei polmoni.
Lo vedo stupito.
J: oh.
C: e tu?
J: perché mi aiuta a prendere delle decisioni difficili.
C: hai voglia di parlarne?
J: probabilmente potresti aiutarmi
C: prego non aspetto altro
Dico sorridendo
J: è un po' un periodo di merda. Io avevo una ragazza che l'ho lasciata perché non riuscivo a renderla felice. O questo è quello che cerco di ripetermi nella mia testa. Ecco è questo il mio problema non capisco se la amo ancora.
C: mm brutta storia, problemi di cuore. Sinceramente odio l'amore è un gran casino
J: dici così perché non l'hai mai provato
C: può darsi... comunque mia nonna mi diceva che non ci sono dei sintomi come per una malattia quando sei veramente innamorato di una persona non hai dubbi.
J: mmm però non ne sono convinto
C: dici così per auto convincerti del contrario.
Dico da menefreghista.
J: cosa scusa?!
Mi guarda un po' sbigottito
C: io penso che tu questa ragazza non la ami penso che ti stia convincendo del contrario per comodità.
J: tu non mi consoci non puoi saperlo
C: ti si legge in faccia
Dico passandogli la sigaretta
J: non la voglio
Dice un po' triste.
C: okay...
Dico un po' imbarazzata
Mi sta fissando.
J: sai che penso che io te siamo molto più simili di quello che immaginiamo. Non lo so sento che tu riesci a capirmi riesci a vedere il mondo come lo vedo io
C: è un prova di dichiarazione per la tua ragazza?
Dico ridendo.
J: Ahahah ma no stupida.
C: dai forza torniamo su che sto gelando
J: certo finché vai in giro in mutande...
Dice abbassando lo sguardo. Così lo abbasso anche io facendo caso a una cosa. Così quando siamo davanti alle nostre camere mi avvicino al suo orecchio
C: almeno io le mutande ce le ho su!
Dico ridendo
J: ma vedi te questa bambina! Non si dicono queste porcate sei troppo piccola!
C: io non sono piccola io sono GRANDE!
Dico con la vocina e facendogli la linguaccia.
J: notte piccola❤️
Lo sento dire mentre rientro in camera e mi sento sciogliere....
Mi sdraio a letto e provo in tutti i modi ad addormentarmi ma niente. Così penso a quel ragazzo strambo. Ah non mi sono descritta fisicamente. Allora ho 16 anni sono bassina rispetto a questi ragazzi ma nella media. Ho i capelli castani con qualche sfumatura bionda e rossa ahahaha e gli occhi che sono marroni quando sono normale. Quando vedo qualcosa che mi piace o sono allegra si formano delle sfumature gialle mentre quando sono proprio stra felice diventano verdi e gialli ahahaha stranissimi. Li ho visti verdi si è no due volte nella mia vita ahahah. Quando sono triste o arrabbiata diventano vuoti scurissimi quasi neri. Intanto ancora non prendo sonno. Così mi arrendo e bussò alla camera di Jaden.
"Jaden?"
"Oi! Ancora sveglia?" Saranno state tipo le 3
"Già, non riesco proprio a prendere sonno"
"Dai vieni qua!" Mi dice indicando il suo letto. Non aspettavo altro. Così entrai nel letto con jaden. L'imbarazzo che c'era all'inizio spari nel momento in cui mi avvicinò a lui stringendomi in un abbraccio. Mi accoccolai con la testa sul suo petto e mi sentivo al sicuro mi sentivo bene. Iniziò ad accarezzarmi i capelli giocando con le mie ciocche e stavo per avere un orgasmo, io amo farmi toccare i capelli. Così sorrisi sul suo petto.
"Hai dei capelli lunghissimi" disse sottovoce
"Già ahaha" dissi cercando di nascondere il piacere che stavo provando.
"Oh non ti da fastidio vero?"
Mi chiede allontanandosi un po'
"No no affatto!" Dico con un bel sorriso stampato in faccia
Così mi addormentai.
La mattina mi svegliai con un mal di testa assurdo per le poche ore di sonno. Apro gli occhi e piano piano inizio a capire meglio che cazzo è successo ahahahah. Jaden è davanti a me con una mano tra i miei capelli e una sul mio culo! Ahahah cioè non che mi dispiaccia però....
piano piano lo vedo aprire gli occhi e appena si accorge di me sorride.
Jaden pov's
Mi svegliai nel migliore dei modi. C'era Cecilia che mi guardava e mi accarezzava i capelli. Sorrideva in modo strano. Oh merda. Avevo una mano sul suo sedere. Cazzo ahahaha
Non male devo dire però. Levo subito la mano.
La vedo un po' tipo dispiaciuta. "Sei troppo piccola per certe cose" le dico ridendo
La vedo capire e alzare gli occhi al cielo. Così ci alzammo e lei se ne andò in camera sua per cambiarsi e preparare le cose per andare a lezione. Io mi preparai e andai a fare colazione insieme a tutti gli altri che erano già tutti giù.
Mi sono seduto a tavola e tutti mi guardavano male
A: allora come va con mads?
J: co-come al solito, male
T: ma hai preso una decisione?
J: no...
C: scommetto che l'arrivo di Cecilia non ti sia stato d'aiuto
J: perché?
Avevo già capito che avevano visto tutto
A: beh vedi ieri notte stavo andando in bagno e ho visto...
Aveva quasi paura a dirlo. Cioè so di incutere timore e di essere uno stronzo però non pensavo fino a questo punto
T: beh si sta dicendo che ha visto te e Cecilia...
C: e si come dire...
J: okay raga ho capito. Abbiamo solo passato un po' di tempo insieme
T: jaden le stavi toccando il culo mentre eravate nello stesso letto mezzi nudi.
J: abbiamo solo dormito insieme perché non riusciva a dormire non ho fatto niente. Anche perché è piccola per me
A: ha 16 anni non è piccola
J: per me lo è.
T: si ed è anche illegale.
C: il problema non è questo. Il problema è mads che ci sta stressando per sapere cosa vuoi.
J: io non lo so! Ho 18 anni rega non posso sapere cosa voglio ora.
T: si amico invece lo devi sapere proprio ora.
Dice guardando la porta
A: oh merda.
C: j... dovresti proprio girarti
Mi giro e vedo mads entrare a passo deciso e venire verso di me.
J: ciao.
Dico abbastanza freddo. Era l'ultima persona che volevo vedere.
M: ciao jade.
Dice venendo per darmi un bacio che schivo.
J: no mads.
M: che cosa vuoi fare. Cosa vuoi
J: mads io te lo ho detto, non lo so!
Nel frattempo vedo Cecilia scendere dalle scale con Payton. Quella vista non mi fa ingelosire perché so che Payton non le piace.
M: non puoi non saperlo devi avere un idea!
Cecilia tornò seria probabilmente capendo la situazione. Mi guardò e mi incoraggiò. Ha mimato qualcosa con le labbra ma non ho capito così lo scrisse su un foglio: DILLE CHE COSA PROVI IN QUESTO MOMENTO! SENZA PENSARE AL CONTESTO.
non potevo farlo altrimenti avrei dovuto dirle che avevo le farfalle nello stomaco per una ragazza che conosco da un giorno. Devo cambiare strategia
M: allora!
Dice infastidita
J: mads lo sai, te lo ho già detto, io ti- ci tengo a te però so che non posso renderti felice. E proprio perché ti amo e la mia priorità è vederti felice penso che sia meglio lasciarti andare.
Oh si. Bingo. Stava per piangere. Sono sempre stato bravo con le ragazze riuscivo a imbambolare
M: ma jade io non posso essere felice senza di te.
J: fidati ci riuscirai
M: quindi mi stai lasciando?
J: si...
M: va bene
Sta piangendo ma non mi sento male so perché lo ho fatto. Io non provo più niente.
La abbraccio e se ne va. Arrivano a tavola Cecilia e Payton.
J: che cosa volete voi due?
Dico ridendo. Avevano due facce!
P: amico? Che cazzo hai fatto?!
C: boh pay io penso che abbia fatto bene. Se è quello che vuole...
J: già, cioè sono consapevole di non poterle dare ciò che vuole
P: e tu l'hai lasciata?! Avevi una tipa che te l'avrebbe data così! E tu l'hai mollata
È un coglione.
C: sei veramente un coglione ahahah cioè tu ti metti con la prima che te la da?
P: certo! Poi dipende se è brutta no
J: sei veramente un coglione ahahah
C: concordo pienamente.
P: vabbè dai cambiamo discorso, che indirizzo?
C: design e grafica
J: oh io faccio grafica e architettura abbiamo un corso insieme
Dico sorridendo
P: io no faccio figurativo non sono così secchio
C: ahahahah però sei bravo a disegnare
P: me la cavo dai.
J: non ascoltarlo è bravissimo
La vedo sorridere
P: la piccolina qua ha un sacco di fame
Beh si in effetti aveva finito la colazione velocissima
C: avete finito di chiamarmi piccola?!
P: no!
C: perché?!!
Dice ormai esasperata
J: perché tu sei la nostra piccolina di casa
Dico andando ad abbracciarla da dietro
P: uhh ragazzi... guardate che è illegale!
Dice pay ridendo
C: tu sei veramente stupido ahaha
J: coglione🥵

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