❤️

1.4K 81 13
                                    

Era il grande giorno. Io e Jaden ci stavamo per sposare.
Dicono che il matrimonio sia il giorno più felice della tua vita e devo dire la verità, da piccola non ci credevo molto. Pensavo che il giorno più felice fosse che so il primo appuntamento o addirittura la prima volta! Anche perché non ero molto favorevole al matrimonio e invece eccomi qua.
Ero con Sara, damigella, a vestirmi con una serie di parrucchieri, estetiste e altre cose strane. Ero molto emozionata e molto in ansia.

 Ero molto emozionata e molto in ansia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Questo era il mio abito. Ho sempre desiderato un abito molto egocentrico se così si può dire. Molto da principessa.
Quando finalmente arrivò  il momento. Mi avvicinai all'altare senza mio padre a fianco ma con Tyler che praticamente lo era diventato.
Era lì sopra all'altare che mi aspettava ed era bellissimo. Con un abito classico.
Quei suoi occhi azzurro ghiaccio che erano leggermente coperti dai capelli scuri che si appoggiavano delicatamente sulla sua fronte. Fui sollevata quando scrutai nel suo sguardo la stessa agitazione che avevo io. Quando finalmente arrivai da lui e mi prese le mani, sorrisi, e tutta l'ansia spari. Alla fine di tutta la cerimonia e dopo i fatidici si, ci recammo alla festa.
Ci divertimmo come dei matti e tornammo a casa la sera tardi, e finimmo la serata solo noi due🤪.
Jaden pov's
I giorni e i mesi seguenti passarono veloci. Io continuavo a lavorare mentre la ceci lavorava da casa.
Avevamo saputo che sarebbe stato un maschio e abbiamo deciso di chiamarlo Louis, un nome francese in ricordo di Parigi. Più si andava avanti più la pancia cresceva e meno usciva di casa per evitare incontri strani con fan e cose del genere.
I nostri amici lo sapevano e già sospettavano qualcosa prima che glielo dicessimo.
Finalmente poi arrivò il grande giorno. Alle 6:42 del 6 giugno nasceva Louis.
Lo tenevo in braccio e avevo quasi paura di romperlo. Era così tenero, così delicato. Lo cullavo e lo guardavo per interi minuti mentre la Ceci dormiva. In ospedale arrivarono Sara e Payton che nel frattempo si erano rimessi insieme, per fortuna!
Quando la mia dolce metà aprii gli occhi vide Payton che accarezzava il bellissimo nasino di Louis e sara che lo teneva in braccio. Si girò per cercarmi e quando incrociò i miei occhi sorrise. Andai a darle un bacio e Sara le rimise Louis in braccio.
C: ciao ragazzi... grazie di essere venuti
J: già...
P: ma grazie di che! Avevo il diritto di conoscere mio nipote ahahahah
C: sei sempre il solito ahaha
P: il miglioreeeee
S: si è anche il più modesto!
C: già ahahaha
S: beh come stai?
C: bah ahaha un po' indolenzita però bene dai.
S: ahahah bene bene.
P: ma perché Louis? È americano, non francese.... ahahah
J: che scassa cazzo che sei tu eh ahahah.
C: Louis in ricordo di Parigi
E mi guardò sorridendo
P: ohhhh parigiii.
C: beh voi due?!
P: oh oh no niente bambini per ora.
C: oh payton, non ti immagino per niente con il biberon a cambiare pannolini...
P: appunto!
Eravamo lì in stanza a ridere mentre guardavo Louis dormire tra le sue braccia. Erano bellissimi, era bellissima.
La sera ci fecero tornare a casa finalmente.
Louis dormiva mentre io e la Ceci cenavamo tranquilli.
J: non voglio che i fan lo sappiano per ora.
C: concordo pienamente
J: boh non mi sembra il caso di dirglielo.
C: Sisi hai ragione, ma sono diminuiti ancora?
J: sono aumentati! Molto! Sono aumentati tantissimo dopo l'uscita dell'ultima canzone.
C: wow, sono felice per te.
J: proprio per questo non voglio farlo sapere.
C: perché non vuoi che diminuiscano?
J: nooo, ma va. Solo perché ora che sono di più non vorrei succedesse come qualche anno fa.
C: ah okay okay.
Sorrise mentre poggiava la forchetta.
J: si però la devi smettere
C: di fare?
J: di sorridere.... o rischi che ti prenda qua direttamente sul tavolo della cucina...
C: mmmm, mi piace l'idea...
J: ah okay....
mi alzai insieme a lei e la bloccai prendendole il piatto dalle mani e poggiandolo sul tavolo.
C: devo sparecc-
Non la feci finire e la presi in braccio portandola in camera.
J: c'è tempo per sparecchiare
C: daiiii! Mettimi giù!!!
Le schiaffeggiai il sedere con delicatezza ahahah
J: shhh oh sveglierai Louis...
La nostra serata finì nel migliore dei modi. Mi addormentai pensando a quanto ero fortunato, a quanto ero felice, solo grazie a lei. Solo grazie a tutto ciò che avevamo passato. Se non avessimo litigato non avremmo mai saputo che non ci saremmo potuti separare. Se non avessimo litigato non avremmo mai capito quanto ci amiamo. Se me la fossi lasciata sfuggire non avrei mai capito cosa volesse dire stare bene con una persona, non avrei mai capito cosa vuol dire trovare la propria persona, la propria esatta metà. Senza di lei semplicemente non avrei ritrovato me stesso. Quel me stesso che avevo perso tanti anni fa. Quindi Grazie, un grazie sincero, a te che mi hai cambiato la vita, a te che mi hai insegnato tanto e a te che nonostante tutto ci sei sempre stata. A te che nel bene e nel male sei sempre stata dentro di me! A te che hai invaso la mia anima, il mio cuore, ma sopratutto la mia vita. Mi viene in mente la prima volta che ti ho visto in quella casa. La prima sera insieme. Il primo bacio. La prima volta. La distanza, il dolore della separazione. Ma poi la gioia di rivedersi e ricominciare una nuova vita insieme. Le fughe dai fan, le serate a ubriacarsi nel primo locale dietro l'angolo. Un cammino, una parte della mia vita, la mia vita intera; che lei ha cambiato. Per questo non la ringrazierò mai abbastanza❤️noi per sempre❤️ con amore, J❣️

Fine😢❤️

Seguite sempre i vostri sogni, pensate con la vostra testa ma decidete con il vostro cuore❤️

Senza di me🤯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora