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Passavano i giorni e stavo impazzendo. La sera ascoltavo la sua canzone e mi sentivo in colpa. Mi sentivo molto in colpa, a ogni parola scendeva una lacrima. Passo le giornate guardando lo schermo del telefono aspettando un suo messaggio.
Forse dovrei scrivergli io... no poi sembrerei appiccicosa.
Ma forse anche lui sta aspettando una mia notifica.... nah non penso.
Tutti i giorni questi erano i miei tormenti. Non mi davo pace.
Non riuscivo a lavorare, non avevo più idee. Nella mia testa c'era solo lui. Dopo un paio di settimane mi licenziarono. Non ne ero sorpresa dopotutto non stavo facendo niente.
Così partii. Volevo tornare da lui e dirgli, gridargli in faccia, quanto mi aveva fatto penare.

Jaden pov's
Ho lasciato la canzone un paio di ore fa e ora stiamo festeggiando con i miei amici. La canzone era molto forte. C'erano frasi, parole che mi sarei rimangiato immediatamente se solo avessi potuto, per questo le ho chiesto se potevo farla uscire. Mi ha detto di sì e mi ha anche appoggiato. Non la sento da un po' ormai. Non so se scriverle, anche se aspetto che mi scriva lei perché le scrivo sempre io.
Siamo qui alla festa e vedo entrare una ragazza molto carina.
Alta, bionda, sicura di se. Venne verso di noi e mi sorrise.
La serata andava avanti tranquilla a un certo punto decidiamo di giocare a obbligo e verità.
Eviterò di raccontare tutti gli obblighi fatti ma le cose un po' più eclatanti sono state che Chase ha baciato Charli e poi Avani e Anthony ci hanno confessato che si sono messi insieme e poi io e Cynthia (la ragazza bionda) ci siamo baciati.
Alla fine abbiamo deciso di metterci a guardare un film tutto insieme. Cynthia stava sulle mie gambe, e giocherellava con i miei capelli.
Cynthia era semplice, simpatica, carismatica. Era tutto il contrario di Cecilia. Sapevo che lei non mi avrebbe fatto impazzire come faceva lei. E sapevo che lei non avrei potuto rovinarla, era... come dire... non mi viene proprio. Le mancava qualcosa. Le mancava la fragilità che aveva Cecilia.
Suonarono il campanello. Payton andò ad aprire e appena aprì si voltò verso di me bianco come un fantasma.
P: amoooo!!! Che bello vederti!
La abbracciò e lei posò i suoi occhi su di me e si rattristò molto. Era incazzata, triste e delusa. Feci scendere Cynthia dalle mie gambe che mi guardò un po' stranita.
C: ciao ragazzi! Sono venuta solo a salutare, mi siete mancati tantissimo tutti...
Passò i suoi occhi su tutti e per ultimo guardò me. Scappò fuori.
Payton mi stava fulminando con gli occhi così andai fuori da lei. Era in giardino voltata di spalle. Mi avvicinai e le misi una mano sulla spalla. Si girò velocemente togliendo la mia mano. Aveva gli occhi lucidi.
C: vedo che mi hai già sostituita.
J: no! Lei è... un'amica
C: si certo certo. Scusa mi ero dimenticata che tipo di amiche hai...
J: ce... ci siamo conosciuti sta sera.
C: pensa! Quanto ti dai? Un paio di giorni?
J: non fare così, sai che non lo farei...
C: oh si che lo faresti. Sono venuta qua per niente. Di noi ti sei dimenticato?! Di me?! La prima volta che ci siamo divisi ti avevo detto che ci saremmo rivisti, te lo avevo promesso, in cambio tu mi promettesti che non ti saresti dimenticato di me. Io la mia promessa l'ho mantenuta ma tu??...
J: non potrei mai dimenticarmi di te e lo sai bene anche tu.
C: Si ma ora quel noi? Quel noi che fine a fatto?
J: ci ho pensato... la tua vita sarebbe più facile se quel noi non esistesse più.
Si fece scappare qualche lacrima. Non so perché glielo ho detto così, però era quello che pensavo. Lei aveva un lavoro una bella casa, io ero di troppo, ero solo un peso.
C: questo è vero... ma non sarebbe la mia vita se tu non ci fossi.
Rimasi abbastanza sconvolto da quelle parole. Avrei voluto baciarla, dirle che la volevo più di qualsiasi altra cosa, ma non potevo. Volevo che lei fosse felice, lo volevo più di qualsiasi altra cosa. Non rispondevo stavo in silenzio con lo sguardo basso. Mi guardava continuamente aspettando una mia risposta. Piangeva e come sempre non cercava di nasconderlo. Non la guardavo perché sapevo che non sarei riuscito a reggere il suo sguardo.
C: okay... ho capito...
Se ne andò via, non so dove. Non sono neanche riuscito a guardare i suoi bellissimi occhi un ultima volta. Entrai in casa e tutti mi guardavano un po' storto tranne Cynthia che non sapeva cosa fosse successo.
P: dov'è
Ringhiò al mio orecchio.
J: non lo so è andata via.
Non guardavo negli occhi neanche lui. So che era incazzato nero si sentiva da come mi aveva parlato.
Lo vidi schizzare fuori.
Ceci pov's
È finita, fattene una ragione. Si è trovato un'altra, capita.
Provavo a auto convincermi che fosse una cosa normale che dovevo superarla perché capita nella vita gli amori vanno e vengono. Ma era sempre peggio, una parte di me era morta. Ero finalmente riuscita a trovare una persona con cui non dovevo nascondere ciò che provavo e pensavo e me la sono lasciata scappare. Gli ho dato il mio cuore e lui lo ha fatto cadere frantumandolo in mille pezzi. Ero fuori dal cancello senza un posto dove andare, ferma, a ripensare a tutto. Sentii una mano sulla spalla e speravo non fosse lui. Mi girai e c'era Payton. Lo abbracciai fortissimo scoppiando a piangere un'altra volta. Payton era come un fratello per me. C'è sempre stato e so che sempre ci sarà.
P: vuoi venire a stare da me?
C: e sara?
P: ... con sara è finita un mese fa circa...
Aveva quasi paura a dirlo.
C: oh mi dispiace... comunque accetto l'invito.
Arrivammo a casa e cucinammo qualcosa da mangiare per farci due chiacchiere insieme. Continuavamo a ridere come due cretini mentre aspettavamo che la pasta si cuocesse.
Io facevo la pasta mentre Payton scaldava il sugo. A una certa mi giro per dire una cosa a Pay e lui si sporca il dito con il sugo mettendomelo sul naso.
C: oh... non lo hai fatto...
P: e invece si!
Disse fiero.
Stavo per muovermi alla ricerca di qualcosa da lanciargli, quando mi bloccò le mani dietro la schiena.
P: tranquilla... te lo tolgo io!
Disse ridendo, dopodiché si avvicinò e mi leccò via il sugo
C: fai schifo!!
Dissi ridendo
Appena la pasta venne pronta, ci mettemmo a tavola a mangiare.
P: allora?... cosa è successo con Jade?
C: mi ha lasciato...
Dissi abbassando lo sguardo
P: cosa?! Definitivamente???
Non dissi niente, non ce la facevo. Mi limitai a fare spallucce.
C: lo ha fatto perché vuole vedermi felice...
Dissi con un sorriso falsissimo.
P: mmmm, l'ho già sentita...
Disse sorridendo
C: vero?! Pensavo di essere l'unica!
Ahahaha in quel momento, più che con Payton mi sembrava stessi parlando con una mia amica.
P: vabbè dai, tu sei una bella ragazza e con tantissime belle qualità, sai quanti ragazzi ci sono la fuori che non aspettano altro che te?!
C: beh, vedremo... adesso appena posso torno a casa e mi trovo un'altro lavoro poi vedremo
P: perché? Non lavori più per quell'azienda... Equiline??
C: no... mi hanno licenziata perché non producevo più nulla... ero un po' distratta
P: oh...
C: già.
P: rimani qui.
C: cosa?
P: rimani qui in America...
C: ma non posso stare qua e occuparti casa.
P: sei sempre la benvenuta.
C: ma va non voglio disturbare. Al massimo se a te va bene sto qui fino a che non trovò un lavoro e posso permettermi una casa mia.
P: va bene dai. Ci sto! Ci sarà da divertirsi ahahah
C: oh mio dio ahahah, non voglio immaginare

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