3 mesi dopo
Avevamo già finito il progetto e era andato tutto bene. Abbiamo dato tutte le istruzioni per realizzare l'appartamento e ora stiamo tornando a Miami.
Era ormai quasi estate. Una volta tornati io e Jaden ci saremmo sposati con calma verso luglio.
Ora avevo veramente tutto ciò di cui avevo bisogno. Un bel lavoro, una bella casa, tanti amici ma sopratutto un bellissimo ragazzo che a breve sarebbe diventato un bellissimo marito. Jaden si era un po' allontanato dai social ma le fan non si arrendevano ahahah.
Finalmente atterrammo e arrivati a casa ci sdraiammo sul divano a guardare un film.
"Hai caldo?"
Mi chiese. Ero un po' stranita non sapevo bene come prenderla.
"Si un po' si" dissi
Mezzo secondo dopo mi aveva presa in braccio e stava correndo verso la piscina. Cercavo di liberarmi ma con scarsi risultati. Si buttò in piscina con me in braccio. Eravamo ancora vestiti e la maglietta aderiva perfettamente al suo fisico facendo trasparire i muscoli.
J: sono bello eh?!...
Disse avvicinandosi.
C: modesto sopratutto
Mi prese in braccio e intrecciai le mie gambe attorno a lui.
J: hai ancora un po' di bava qui...
Disse passandomi il dito vicino alla bocca. Scoppiai a ridere.
C: devo dire che cos'hai tu in questo momento?
Dissi abbassando lo sguardo cercando di fargli capire a cosa mi riferissi.
Stava per parlare ma ci interruppe Payton che urlò dal cancello implorando di aprirgli. Pensando fosse successo qualcosa, mi affretto a uscire a prendere il telecomando per aprirgli. Lo vedo correre verso la piscina e buttarsi, che coglione.
J: amore puoi rientrare?...
Era freddo, molto freddo
Entrai in piscina e mi teneva abbracciata stretta a se.
C: j, cos'hai?
Sussurrai al suo orecchio.
J: ehm ehm, la maglietta...
Oh. Già dato che non avevo su il reggiseno, si riusciva a vedere quasi tutto dalla maglietta bianca.
Payton finalmente riemerse dall'acqua. Gli andai in contro ma cui fermata da jaden che mi mise dietro di lui.
C: eddaiii J! È payton!!
Sbuffò, ma poi mi lasciò andare ad abbracciare il mio migliore amico. Era cambiato! Aveva i capelli più scuri, ed era un po' più spento di come me lo ricordavo.
J: ciao payt, come te la passi?
P: ma ora bene dai. Tutto sommato.
J: ti vedo cambiato.
P: già, ho voluto cambiare un po' stile perché non riuscivo a dimenticare.... lei...
C: oh scusa... Mi dispiace per avertelo chiesto così...
P: ma va di niente! Voi?! Siete tornati insieme??
C: si dai ahahahah
J: si dai??? Sei seria?!
P: ohhhh lo sapevo!
J: beh si, dopotutto...
P: voi siete nati per stare insieme rega, non potevate prendere strade diverse!
J: ahahahah concordo pienamente.
C: già
P: oh... aspettate.. c'è qualcosa che non mi avete detto....
C: te lo diciamo perché sei tu. Non dirlo in giro!!
P: si ok lo giuro! Ma ora sputate il rospo
J: ci sposiamo.
P: COSAAAA?!?!!
C: già ahahah, ma ancora niente di ufficiale.
P: e quando volete dirlo?
C: non so
J: più avanti...
P: ei voi due! Prima vi sposate e poi voglio i nipotini!!!
J: yessir ahahah
Jaden non sembrava contrario, il che boh mi faceva pensare, di solito i ragazzi non sono mai favorevoli ai bambini. Vabbè, non ci avevamo mai pensato, avevamo altro in mente in questo momento.
Payton rimase con noi tutta la sera e poi tornò a casa.
J: sba, ho pensato... pensavo di festeggiare il mio compleanno questa settimana, dato che eravamo a Parigi, oltretutto incazzati ahahah
C: si certo, no problem. Posso andare a trovare Sara se vuoi stare con i tuoi amici a casa.
J: no! Devi esserci!
C: pensavo volessi una serata con i ragazzi da solo.
J: non ce la farei senza di te.
C: lecchinoooo
Ahahahah scoppiamo a ridere.
J: film?
C: uffff ancora?!
J: cosa vuoi fare?...
C: mi suoni qualcosa???
Apparve automatico un sorriso sul suo viso
J: certo.
Passammo tutta la sera a ridere e a cantare. Praticamente non avevamo più la voce tra tutti e due.
La mattina dopo mi svegliai veramente malissimo. Non ero a posto. Ho pensato al jet-lag così mi misi il cuore in pace e andai a fare colazione con J. Il giorno dopo ci sarebbe stata la festa così decidetti di passare la giornata con Sara. Era da un po' che non ci sentivamo e avevo voglia di rivederla.
Uscii e ci trovammo in centro. Era cambiata! Era un po' più alta di prima, ma sempre più bassa di me, e si era tagliata i capelli!
Le corsi incontro abbracciandola.
Ci infilammo in un bar per bere qualcosa e farci due chiacchiere.
S: amoreeee!!! Come sei cambiata!!!
C: anche tu amo! Da troppo tempo!
S: già! Scusa se non mi sono fatta sentire prima ma ho iniziato un lavoro nuovo che mi tiene molto impegnata...
C: ma va tranqui... anzi avrei dovuto farmi sentire io! Comunque di cosa ti occupi ora?
S: disegno, faccio la grafica dei dischi. Diciamo l'immagine che poi rappresenta la canzone la disegno io
C: oh figo!
S: tu?!...
C: ora lavoro in un'azienda e disegno interni, mobili. Proprio design
S: oh bello...
C: si dai...
S: e con Jade???? L'ultima volta non vi parlavate....
C: si beh siamo andati a Parigi insieme per lavoro e la fiamma si è riaccesa, per così dire, perché non si era mai spenta del tutto.
S: oh che teneri.... io vi amo giuro.
C: e con pay?!!!
S: no è finita, oltretutto male. Perché lui pensa che io gli abbia messo le corna ma non è mai successo. Il ragazzo che ha visto in camera con me era mio cugino! Solo che non ha più voluto sentire spiegazioni. Ha detto che ci ha messo una pietra sopra, ma io ci sto malissimo.
C: oh fidati, anche lui!
S: davvero?!...
Una scintilla di speranza brillò nei suoi occhi.
C: oh si amica...
S: vabbè dai allora vedo come va e...
C: tranqui farò anche io la mia parte..
Dico facendole l'occhiolino.
Mentre dico ciò arriva un gruppo di ragazzine che avranno avuto circa 11/12 anni e si piazzano davanti al nostro tavolo. Avevano tutti sti telefoni in mano e continuavano a farci le foto mentre io e sara ridevamo senza capire.
S: cosa sta succedendo???....ahahah
C: non ne ho la più pallida ideaaa...
Dopo un po' una di loro inizia a parlare.
Xx: ma tu sei la ex di Payton??
S: ehm... sì?....
Xx: oddio!!! Quindi è per colpa tua che è stato così male!! Sei solo una brutta puttana...
C: uo uo, calmiamoci un attimo! Payton e Sara hanno una loro vita privata. PRIVATA. Vuol dire che a voi non deve interessare
Xx: tu stai zitta che sappiamo bene che stai con Jaden solo per usarlo per avere una vita migliore di quella che avevi
C: scusa co-
Mi alzai dal tavolo, ero furiosa. Avrei voluto prenderla e riempirla di insulti ma una fitta allo stomaco mi bloccò. Corsi in bagno e iniziai a vomitare.
Jaden pov's
Ero a casa con payton a organizzare la festa di domani quando sento squillare il telefono.
Era la Ceci.
J: amore dimmi...
Dall'altra parte c'era molta confusione.
S: ciao Jaden, sono Sara. Abbiamo un problema qua al covo. (Bar)
Sentivo delle vocine.
J: oh ciao sara
Dissi cercando di farmi sentire da Payton, che appena sentii quel nome sorrise.
S: c'è bisogno di voi... o di te.
J: arriviamo.
Si ero abbastanza preoccupato. Io e payton andammo al bar più veloce possibile e appena entrammo vedemmo un gruppo di ragazzine ammassate sulla porta del bagno e altre addosso a Sara.
Io e Payton ci precipitammo su Sara. Non vedendo la Ceci ero un po' nel panico.
S: jaden, non so come sia successo, però sono arrivate e hanno iniziato a farci domande e attaccarci....
Aveva gli occhi lucidi e payton l'abbracciò.
J: okay okay, dov'è la ce?
S: in bagno, credo non stia bene.
Cercando di non farmi trattenere dalle fan entrai in bagno. Era appoggiata al lavandino che si lavava la faccia.
C: ciao jade...
J: sbabbi, cosa è successo?
C: oh niente di che, sono arrivate delle fan ci hanno un po' attaccato e poi sono venuta in bagno mentre mi seguivano per avere delle risposte.
J: sara era in lacrime, e ha detto che non ti sei sentita bene... dimmi la verità
C: si okay, non sono stata bene...
J: cosa hai avuto?
C: posso parlartene con calma, a casa dopo la festa?...
J: no, dimmelo ora... per favore
La vidi sospirare. Intuivo che c'era qualcosa di grave sotto.
C: ho un brutto presentimento.
Oh...
J: tipo?...
C: penso... penso di essere incinta....
Disse così e abbassò lo sguardo sui suoi piedi.
Ero un po' stordito
J: oh...
C: sapevo che non dovevo dirtelo così...
J: dovevi dirmelo invece. Almeno adesso affrontiamo insieme anche questo.
Andai ad abbracciarla e sprofondò nel mio petto.
C: ti amo J
J: anche io sbabbi. Ora forza usciamo da qui.