Il giorno dopo io jaden partimmo per Miami. Arrivammo all'indirizzo della casa e entrambi eravamo senza parole
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Diciamo che il nonno si trattava bene
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Io ero senza parole come anche Jaden. Mentre ci facevano vedere la casa nessuno dei due aveva il coraggio di aprire la bocca. "Eh niente ragazzi questa è la casa, vi auguro una buona permanenza, per qualsiasi cosa io sono nella casetta sulla destra della rotonda e questo è il cellulare" Ringraziamo e ci guardiamo per qualche secondo in silenzio e increduli. J: oh cazzo C: ahahahah ma tu lo sapevi?! J: no! Non me lo sarei mai immaginato! C: oh mio dio ahahah come facciamo a tenere questa casa???? J: Bella domanda. Anche se se le altre case sono tutte come questa se le vendiamo siamo a posto per i prossimi 15 anni ahahahaha C: sono senza parole! J: consideralo un regalo di fidanzamento ahahah C: tu sei matto! Ci baciamo. Non sapevo veramente come muovermi. Mentre guardavo il panorama dalla finestra enorme davanti al divano sentii jaden cingermi i fianchi da dietro. J: io e te avevamo qualcosa in sospeso... Dice con una voce molto ma molto sexy C: vuoi già inaugurare la camera da letto? Mi giro e lo vedo sorridere J: la camera da letto, la cucina, il salotto, il bagno, la palestra.... Rido. C: scemo ahahahah J: abbiamo un sacco di tempo... inizia a baciarmi il collo C: no! Dobbiamo andare a fare un giro trovarci magari un lavoro ahahahah J: non adesso.... non c'è fretta Dice così e mi prende in braccio. Per arrivare in camera ci siamo persi un paio di volte ma alla fine l'abbiamo trovata C: così adesso possiamo fare tutto il casino che vogliamo Dico mordendomi il labbro inferiore J: ricordati che abbiamo dei vicini Comincio a ridere e lui mi toglie la maglietta iniziando a baciarmi il petto poi scende verso la pancia, il basso ventre e finalmente pone fine a questa tortura e mi toglie i pantaloni. Ho la sua testa in mezzo alle gambe e tiro piano I suoi capelli. Mentre siamo così sentiamo suonare il campanello. Entrambi ci guardiamo impanicati e divertiti così mi alzo cercando la felpa lunga che avevo su e faccio per uscire dalla stanza per andare ad aprire. J: tu così non vai da nessuna parte. Mi ferma Jaden. Sorrido e lo ascolto. Jaden pov's C: cerca di essere gentile! Mi urla dalla camera. Arrivo alla porta e apro. Erano due ragazze giovani e carine ma non mi dicevano niente J: buongiorno avete bisogno? Erano abbastanza imbambolate da quando gli ho aperto la porta. Rimanevano lì a fissarmi e non volevo immaginarmi la sua reazione se fosse stata qua X: salve sono Avani! Xx: e io son Indiana, siamo le vostre vicine. Vi Abbiamo visto arrivare e ci chiedevamo chi foste... J: bene. X: ma sei da solo? J: no di la c'è la mia ragazza X: ah... mi guardava strana. Rivolge una veloce occhiata alla sua amica e guardano alle mie spalle. No. Nonono.... la sento arrivare da dietro e mettermi le mani intorno alla vita. Mi lascia un veloce bacio sulla guancia e poi guarda loro. Posso scommettere che le sta fulminando. Una era alta con i capelli neri e molto truccata, l'altra è più bassa ha i capelli neri mossi e la carnagione scura. C: buongiorno... di cosa hanno bisogno Mi guarda. J: niente sono venute a salutare penso Xx: già... complimenti per la casa! Dice guardando me. C: grazie mille. Se avete finito... J: già.. stavamo finendo una cosa Ridacchio X: bene arrivederci... Taglia corto Xx: domani sera facciamo una festa a casa nostra siete i benvenuti! No! Perché lo ha detto. Vedo Cecilia diventare nera C: non so non amiamo le feste ma magari se abbiamo tempo passiamo a salutare! J: bene ciao! Buona giornata E chiudo la porta C: tu prova soltanto a farmi le corna con una di quelle due... Non la faccio finire J: amore! Ma ti pare?! Sei mille volte meglio di quelle due. Provo a darle un bacio Ma è come un blocco di ghiaccio J: dove eravamo rimasti? La tiro su a mo di sacco di patate e la riporto in camera.
