pt 3

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Dopo due giorni in solitudine non c'è la facevo più ,quindi,a mio rischio e pericolo,decisi di uscire e andare a trovare Cesiria,per far capire a Gellert quanto era facile sostituirlo.
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-Cesiria,sei al fiume?
(Arriva Cesiria)
-Al!!Albus!!!
Mi saltò addosso.Non ne ero per niente felice ma cercai di immaginare un Gellert che mi amava al posto della ragazza.
-Ciao Cesiria,come va?
-Bene,Al, andiamo nel bosco?
-Certo!
Se si poteva chiamare bosco,ovvio.Una volta arrivati mi schioccò un bacio sulla guancia.Troppo vicino alla bocca ,però.Grazie al cielo non durò molto perché un Gellert bello e parecchio incazzato ci interruppe- o meglio,la interruppe-e mi trasinò via.
-Ehm,Gellert,ti assicuro che Cesiria non può più raggiungerci,pertanto,
non è meglio se ci fermiamo?
-Va bene.Perchè l'hai fatto?
Mi decisi a rivelargli quello che avevo sentito.
-Gellert,hai detto che mi odiavi e che ero noioso, quindi perchè fai il geloso?
-Quando l'hai sentito?
-Tre giorni fa.
-Per questo mi ignoravi?
-Si.
-Al,non te la prendere,mi avevano preso in giro dicendo che mi ero preso una cotta per te*, per questo ho detto quelle cose.
-E tu... non ti sei preso una cotta per me,no?
-Si, invece,so che adesso mi ...
Lo interrompo ficcandogli la lingua in bocca e lasciando scivolare la mia mano-prima sul fianco-più giù,afferrandogli non dico cosa*.
-Mmh,Al...
-Non dire niente.

Nel prossimo capitolo ci sarà la.fine ,con un bel po' di smut per le nostre menti pervertite

grindeldore One-shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora