pt.2

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Il giorno dopo lo passai a cercare di prepararmi entro sera e incartare un regalo decente.Dopo qualche ora riuscii nel mio intento e ,visto che si era fatta, appunto,ora di cena,mi diressi verso casa Bath.
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-Ciao,Al,entra pure.
-O-ok...
Era più esuberante del solito.Che avesse bevuto?
Non mi è dato saperlo, purtroppo.Gli porsi il mio regalo e mi sedetti a tavola con lui.Iniziammo a parlare del più e del meno.
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-Al, grazie per il regalo.
-Prego,non c'é di che.
Lui aprì la scatola e ne prese una piccola collana nera e oro, cioè il mio regalo.
-Wow.
Mi abbracciò.Dopo ci guardammo e ,come in un sogno,ci avvicinammo sempre di più fino a fare sfiorare le nostre labbra,che,stremate per l'attesa si spinsero una contro l'altra,mentre ci trascinavamo in stanza.
Sbattemmo  un paio di volte contro i mobili della casa ,ma,quando succedeva,portava solo ad altri gemiti ancora più eccitanti.Gellert mi spinse sul letto e chiuse la porta con un calcio.
-Violento...mhm,mi piace.
-Al...
-Gellert...aah...met-timelo dentro...
Ero diventato molto più diretto rispetto ad un mese fa.Lui strinse i denti ma io non riuscivo a smettere di gemere e ansimare.
-Al...
Si avvicinò e iniziò a percorrere la mia lunghezza con la mano.Come se non fossi eccitato,Gellert.Grazie.
-Gell-ert per-per favore...
Mise due dita dentro di me.
-Scusa se fa male...
-Non...Aah...non fa ma-male...infilalo dentro,ti p-preg-o.
Beh,detto fatto.Iniziò a dare spinte molto violento ma questo mi eccitava solo di più.Poi iniziò a masturbarmi.Non c'è la facevo più quindi venni.Diede ancora un'altro paio di spinte e venne anche lui.
-Al...
-Mmh...ti amo...
-Ich lieve dich auch*




*Anche io ti amo.

Mi scuso per l'orario indecente (1:12)
Ho fatto 300 parole e fischia,miracolo

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