Voyeur pt.2

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Aprii la porta ed entrai.

Albus si girò di scatto verso di me, guardandomi spaventato.
-È-è una co-cosa normale per un-un uomo... - disse sollevandosi sui gomiti e cercando di coprirsi con la camicia.
-G-giá...
Ok, dovevo muovermi o avrebbe pensato che io fossi imbarazzato e disgustato. Insomma, non è una cosa proprio normale entrare in stanza e trovare il proprio migliore amico che si tocca pensando a te.
Mi avvicinai e lo schiacciai sul letto. Ero più forte di lui e mi riusciva piuttosto facile immobilizzarlo.
-G-gellert? Cosa- ah! Anh...
Avevo posato una mano sul suo petto e gli stavo sfregando i capezzoli.
Mi misi sopra di lui e gli accarezzai la gamba, cercando le sue dita.
-G-gellert... Mnh...
-Ti piace? Ti piace come ti scopo con le dita?
-Si...
Sorrisi e iniziai a togliermi la blusa, vedendo Albus arrossire deliziosamente.
Solo adesso mi rendevo conto di quanto fosse stato ovvio il sentimento che Al provava per me.
La sua reticenza nel restare soli in una stanza, tutte le volte in cui si era rifiutato di fare il bagno nel fiume insieme a me, nonostante il caldo soffocante o le sue occhiate sfuggenti mentre mi cambiavo, quando tornavamo dal bosco.
Un gemito mi riportò alla realtà.
-G-Gellert... sto per venire... ah!
Tolsi le dita e lui emise un flebile lamento. Mi tolsi i pantaloni.
-Al, sai cosa voglio fare?
-Si... vuoi penetrarmi...
Diventai color bordeaux.
-Ah! Sei tutto... tutto rosso...
-Mai quanto te, mein liebe.
Infatti sul suo petto si stava allargando una macchia rossa, e di certo continuare a marchiarlo non aveva aiutato.
Mi spinsi dentro di lui e si lasciò sfuggire un sibilo. Mi chinai e lo abbracciai.
-Albus, Albus... liebling...
- Gellert... fa male...
-Tra poco passa...
-Ah! Lì! Aah... Mnh...
-Cos- qui?
-Si!
Cominciai a spingere sempre più forte, poggiandomi sulla spalla la sua gamba, in modo da avere un'angolazione migliore.
-Vengo! Vengo! Gellert...
-Mnh... Al... anch'io.
Venimmo insieme e mi stesi accanto a lui, schioccando le dita e sussurrando un incantesimo per pulirci.
Si girò verso di me e  mi abbracciò.
-T-ti amo...
Lo baciai, avvicinandolo a me.
-Potrei dirti la stessa cosa, amore.
Sorrise e si accolò meglio sul mio petto.
-Gellert...



Questa volta storia più lunga :-)

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