un abbraccio

614 27 7
                                    

Gellert's pov
Sbuffai. Non era la prima volta che mia zia invitava dei perfetti sconosciuti obbligandomi a fare amicizia. La parte peggiore era che in genere erano dei perfetti citrulli.
-Gellert! È arrivato Albus!
Cercai di imprecare senza farmi sentire.
-Bathilda,veramente, non c'è bisogno di...
Beh,la voce era melodiosa,un punto a mio favore.
-Gellert, scendi!
Scesi le scale con gli occhi bassi e una volta arrivato in salotto vidi una ragazzo di circa la mia età, con i capelli rossi e un aria timida.
-Buongiorno, io sono Gellert.
Dissi sicuro. Lui alzò lo sguardo e tremai. Non potevano esistere occhi così azzurri e soprattutto così belli.
-Buongiorno, sono Albus Silente.
-Albus,ti va del tè?
-Grazie Bathida, ma...
-Smettila e bevi un po' di tè.
Ci sedemmo e Bathida e Albus iniziarono a parlare del più e del meno,mentre io cercavo di non fare gesti avventati e di non baciarlo davanti a tutti.
Poi Bathida fece un'affermazione che era meglio non fare.
-Sai, tua madre era molto fiera di te...
Vidi Albus vacillare e i suoi occhi riempirsi di lacrime. Immediatamente lo presi per il  braccio e lo portai di sopra,lanciando un'occhiataccia a mia zia.
(Una volta in camera)
-Scusa per mia zia...
Lui arrossì e abbassò lo sguardo.
-N-niente...
A quel punto lo presi e lo abbracciai e stupito mi vidi ricambiato.
-Scusa io...
-Al, non fa niente...

Da quel giorno tutto cambiò...




Spero di non aver deluso le aspettative e mi scuso per l'orario indecente

grindeldore One-shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora