Non appena Kylie si svegliò, il suo primo pensiero fu proprio quello di andare a cercare con il proprio corpo il calore del corpo dell'alpha. Ma a sua amara sorpresa, l'unica cosa che vi trovò invece, fu un posto vuoto e per di più freddo, segno che Calleb si era già alzato, forse anche da un bel po' .
Cosí con ancora l'amaro in bocca, per non averlo trovato vicino al suo risveglio, decise di alzarsi, per poi andarlo a cercare, con una strana voglia addosso.
La voglia che aveva di farsi stringere da quelle braccia possenti, che riuscivano a infondergli sicurezza. Voglia di sentire quel strano calore che l'infondeva quel corpo muscoloso quando era a contatto con il suo. Voglia di sentire quelle labbra rosee e carnose sulle sue labbra e sulla sua pelle. Proprio come era successo la sera prima.
Al ricordo di ciò, le guance dell'omega si tinsero di un delicato rosa pesca e, una strana sensazione si irradiò nel suo petto, facendogli battere forte forte il cuore.
Non sapeva per quale strano motivo provava tutto ciò per Calleb. Ma di una cosa il rosso era sicuro, che quando l'albino gli disse di essere il suo predestinato, chiaramente non aveva mentito.
Glielo aveva letto in quegli occhi azzurri come ghiaccio, che trasparivano soltanto vera e pura verità.
Riprendendosi dai propri pensieri, Kylie decise finalmente di balzare giù dal morbido materasso che l'aveva ospitato per quella notte, per poi recuperare dal comodino i suoi vestiti che furono lavati e piegati e per poi andarsi a lavare.
***
Varcata la soglia della cucina, la prima cosa che Kylie vide fu proprio un Calleb vestito in tenuta casa con una tuta, se ne stava dietro ai fornelli, intento a cucinare quella che sembrava essere a tutti gli effetti una colazione con i fiocchi. L'odore del caffè appena fatto e dei pancake avvolsero le narici dell'omega, che con dei piccoli passi alla volta raggiunse l'alpha, abbracciandolo di slancio da dietro.
" Buongiorno! "
Esclamò il piccolo omega, con un bel sorriso raggiante capace di scaldare il cuore a chi lo guardava." Buongiorno a te. Mio piccolo lupetto " rispose Calleb, sorridendo come un ebete e rigirandosi tra quelle braccia, abbracciandolo a sua volta, per poi chinarsi alla sua altezza, baciandogli la fronte. Gesto che piacque molto a Kylie.
" Calleb? "
" Dimmi ".
" Sei sicuro di volere me come tua metà ?" chiese Kylie, alzando il viso dal suo petto da poterlo così guardare negli occhi.
Calleb per un momento si scostò da quell'abbraccio, per spegnere il fornello, lasciando Kylie titubante per quel gesto. Ma subito dopo, ritornò da lui, per poi prendergli dolcemente una mano e scortandolo con se fino al divano rivestito in pelle nera, dove poi si sedette.
" Vieni qua ".
Disse Calleb, tirandogli un braccio, facendolo così cadere con il sedere sulle sue gambe e a quel gesto dalla bocca di Kylie fuoriuscí un versetto stupito, che lo fece sembrare ancora più tenero agli occhi dell'albino." E come fai a dire che siamo predestinati? E se poi tutto fosse uno sbaglio? " chiese con una nota di preoccupazione l'omega, cingendo il collo dell'altro con le proprie braccia. Ora erano con i visi molto vicini. Tanto da poter sentire i propri respiri infrangersi sulle pelli dell'uno e dell'altro.
Calleb si umettò le labbra prima di iniziare a parlare, come se si stesse per preparare a un discorso senza fine.
" Voglio che ora mi ascolti tesoro.
Punto uno io ne sono sicurissimo. E come punto secondo questi stemmi a metà che abbiamo ne hanno la prova. Tu hai la mia e io ho la tua, indicando che siamo destinati a stare insieme. Come può essere un errore quindi, se le nostre stelle si incastrono fra loro a perfezione ? Nessun errore, questo non può essere uno sbaglio. É stata una decisione della madre luna, la stessa donna che prima di diventare la luna, decise di dare ognuno di noi uno stemma per metà, per farci un giorno congiungere con il nostro compagno. Prendilo come se fosse il filo rosso del destino, di cui dicono che dalla nascita di ognuno di noi ha questo filo collegato con un altra persona, che prima o poi sono destinati a trovarsi e vivere il loro amore, come è giusto che sia " finì di dire Calleb,bper poi fare strusciare la punta dei loro nasi tra di loro." Quindi ? "
Si lasciò sfuggire l'omega, godendosi quelle piccole attenzioni che gli stava donando il suo alpha. Mentre dentro di lui si formò un uragano di bellissime emozioni." Quindi... "
L'albino finse di pensaci su, per poi proseguire.
" Che ora che ti ho trovato,non ti lascerò più andare via. Lo so che potrebbe sembrarti strano, ma mi hai rubato il cuore dalla prima volta che ti ho visto e avendoti conosciuto mi hai reso l'alpha più felice del mondo, perché al mio fianco ho la più meravigliosa creatura che esista su questa terra ... E sono sicuro di amarti mio piccolo Kylie " concluse facendo rimanere lo scricciolo senza parole e con gli occhi lucidi dall'emozione.Era davvero felice per quella dichiarazione, anche se lo stesso Kylie non sapeva se anche per lui fosse amore. Però era vero che provava una forte attrazione nei confronti dell'albino, solo con lui riusciva a provare certe emozioni.
" Calleb... "
Sospirò sulle labbra dell'alpha, il quale faceva scorrere lo sguardo dagli occhi alle labbra rosse che desiderava fortemente di baciare." Shh! Non c'è bisogno che parli. So che ti senti confuso al riguardo e forse anche insicuro sull'amore. Aspetterò i tuoi tempi se è quel che vuoi. Aspetterò sino a che sentirò uscire dalle tue labbra che mi ricambi fino alla fine e, che mi ami anche tu. Anche se sono sicuro che in fondo in fondo un po' di amore per me c'è " concluse Calleb, avvicinando ancora di più a sè l'omega ancora una volta senza parole.
Così Kylie decise di eliminare ogni distanza fra loro, facendo unire le loro labbra. Aveva esaudito il suo ardente desiderio che aveva al riguardo di Calleb. E avendo trovato lui, si sentiva fortunato, perché quell'uomo era meraviglioso non solo fuori ma anche dentro, con l'animo più gentile che abbia mai avuto il piacere di incontrare. Pensando di non poter chiedere di meglio e, ringraziando a sto' punto la madre luna.
Senza rendersene conto, mentre si stavano ancora baciando e mordendo le labbra come a volerle divorare, Kylie si ritrovò leggermente con la schiena all'indietro, sostenuta da un braccio di Calleb.
"Calleb, voglio appartenerti fino alla fine. Voglio impare ad amarti, come tu ami a me e un giorno alla volta questo sentimento verrà coltivato sino a diventare qualcosa di così grande e indissolubile" confessò l'omega sulle labbra dell'alpha, felice per ciò che aveva sentito, mentre si scambiavano dolci sorrisini complici.
" Allora lo coltiveremo insieme, giorno per giorno, dandogli tante piccole cure come un fiore che deve sbocciare. Mio piccolo e solo unico omega " aggiunse Calleb, facendo quella piccola e romantica promessa con Kylie.
E ancora una volta si baciarono di nuovo, però questa volta lentamente e con passione, come a voler assaporare quel momento romantico, con la consapevolezza che avevano e avranno tanto tempo a disposizione per stare insieme e anche per amarsi.
Nota Autrice:Buona sera a tutti!
Volevo solo avvisare,che gli aggiornamenti saranno previsti una volta, ogni settimana. E il giorno sarà precisamente di (Martedí).
Detto ciò spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
E al prossimo capitolo!😆
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Il mio predestinato / Omegaverse / IN REVISIONE
Roman d'amourCalleb un giovane lupo Alpha del branco dei lupi bianchi è convinto di dover rimanere solo per il resto della sua vita,per volere della Madre luna. Ma cosa succederà quando la Madre luna deciderà di mettere sulla sua strada qualcuno di molto inaspet...