"Dormi adesso, okay?"
Paulo's p.o.v.
Mi sento chiamare e poi sento una manina sul mio petto "Paulo, Paulo" "Dimmi Leo" "puoi abbracciarmi? Ho paura di perdervi" "Ehi, certo che ti abbraccio piccoletto, vieni qui". Leo si avvicina a me e mette la sua testa contro il mio petto, io gli accarezzo i riccioli biondi fino a quando non ci addormentiamo di nuovo.
Ad un certo punto sento il rumore di una macchina fotografica e quando apro gli occhi, vedo Sofia con in mano una reflex, che ha appena scattato una foto a me e a Leo.
Piano piano sveglio il bambino e vado con lui a comprargli alcuni vestiti da mettersi. Sofia, invece, è andata a prendere il resto della famiglia a Napoli. Trovo una camicia bianca, in lino, per me, ma ne vuole una anche Leo, quindi la prendo anche a lui. Poi gli compro un paio di pantaloni blu, sempre in lino, e un paio di mocassini. Mi sembra molto contento e io mi sento un esperto di moda ahahah. Poi torniamo in Hotel per prepararci all'arrivo della sua famiglia, sono veramente contento di aver trovato Leonardo, in più, andiamo anche molto d'accordo ed è veramente obbediente.
"Allora sei pronto a rivedere mamma, papà e Tommy?" lui annuisce, lo prendo in braccio e poi mi chiede "Ma loro si ricordano di me?" "Certo che si ricordano di te Leo, ti vogliono un mundo di bene." "E tu Paulo? Tu mi vuoi bene?" "Io ti voglio tantissimo bene piccoletto" "anche io ti voglio tantissimo bene Paulo, grazie per avermi salvato dai cattivi e per avermi ridato mia sorella" "non serve ringraziarmi Leo". Gli accarezzo la schiena e poi mi dirigo verso la hall: sono arrivati.
Appena vedo Tommaso entrare lascio giù Leo che gli corre incontro. Poi sua mamma lo prende in braccio e si mette a piangere per l'emozione e anche a suo papà scappa qualche lacrima di gioia.
Poi Sofia viene da me, mi abbraccia e mi dà un bacio a stampo. Poi mi sento chiamare "Paulo! Alla mamma sono piaciuti i vestiti che abbiamo comprato insieme, grazie!" "Prego Leo".
Il padre di Sofia mi si avvicina e mi abbraccia: "Grazie Paulo, ora saremo tutti più sereni, ed è solo grazie a te" "Io, io volevo solo aiutare Sofia, e poi sono yo que vi devo ringraziare, mi sento parte della vuestra famiglia." "Tu sei della nostra famiglia" mi dice Tommaso.
"Paulo, torniamo un attimo in camera?" è Sofia
La seguo fino alla nostra camera e lei chiude a chiave la porta dietro di noi e comincia a baciarmi, ci ritroviamo sul letto, io in boxer, lei in reggiseno e pantaloncini. "Sei sicura Sofi?" "Mai stata più sicura". Quindi prendo un preservativo e lo indosso, e poi facciamo l'amore. Forse è il suo modo per ringraziarmi di quello che ho fatto, forse le andava di farlo e basta, ma fare l'amore con lei è una cosa strepitosa.
Poi ci rivestiamo e torniamo dalla sua famiglia, entrambi con un sorriso smagliante sul volto.
"Sofia, Paulo, dove eravate?" ci chiede Leo "ehm, noi ecco eravamo a fare la doccia, sì a fare la ducha." gli rispondo. Sento Tommaso che ride, evidentemente ha capito che è successo ben altro, e lo fulmino con gli occhi.
Poi arrivano i genitori di Sofia "abbiamo prenotato due camere per stare qui un paio di giorni, tu Sofia hai passato l'esame al primo colpo, quindi se vuoi puoi andare con Paulo a Madrid domani"
"vienes con me vero?" le chiedo "certo che vengo con te".
"ah, la polizia ha dicho che dovreste andare alla centrale di Napoli per mettere a posto alcune cose per Leo" "Certo, ci andremo domani, così intanto accompagniamo te e Sofia in aeroporto" "Grazie mille".
Poi parlo a Tommaso: "Tommy, vuoi venire anche tu a Madrid domani?" "No, tranquillo, preferisco tornare a Milano, sai, la scuola mi chiama" "Sì, scusa, me ero dimenticato"
"Paulo, Paulo, mi insegni a nuotare? Voglio andare al mare!" "Hola Leo, devi chiedere a mamma e papà. E comunque, il mare è ancora freddo, ma se vuoi possiamo stare nella piscina dell'hotel" "Va bene, vado a chiederlo alla mamma, vieni con me?" "claro" poi mi dà la mano e andiamo verso sua mamma. Il piccolo chiede il permesso alla mamma e lei accetta, quindi lo porto in camera e lo aiuto a mettere il costume e poi usciamo. Sofia e Tommaso sono già nella piscina, io entro, Leo è aggrappato a me e piano piano gli insegno a nuotare. Poi, quando si stanca, lo prendo di nuovo in braccio e andiamo verso Sofia e Tommaso. Leo chiede a Tommaso "Tommy, ma sei sicuro che Paulo e Sofi sono solo amici? Perché prima lei gli ha dato un bacio sulla bocca!" "Leo, loro in realtà sono fidanzati, per quello si sono baciati sulla bocca." Ridiamo tutti a poi metto un braccio intorno alla vita di Sofia. Lei si avvicina di più a me e mi abbraccia. Poi usciamo dalla piscina e ci stendiamo sui lettini a prendere il sole. Dopo un po' ci alziamo e decidiamo di uscire a mangiare il pranzo.
Io, Sofia e Leo torniamo in camera per vestirci. "Sofia, yo vado un attimo fuori sul balcone, devo fare un paio di chiamate. Stai tu un poco con Leo?" "Sì, vai pure, lo tengo d'occhio io" "No! No! No! Io voglio andare con Paulo!" sua sorella si arrabbia: "Leo! Non incominciare a fare i capricci, per favore, stai dieci minuti con me" Leo si mette e piangere e Sofia si scusa subito per aver alzato la voce. Io ne approfitto per andare sul balcone e chiamare mia mamma.
"hola mamà"
"Ciao Paulo, Sofia mi ha chiamata stamattina e mi ha raccontato tutto. Sono molto orgogliosa di te e sono sicura che lo è anche tuo padre da lassù"
"Grazie mamma, aspetta un attimo, Leo vuole parlare con te, metto il vivavoce"
"Ciao mamma di Paulo, volevo solo dirti che lui è veramente bravo con me"
"Ah sì? Anche lui mi ha detto che sei veramente un bravo bambino, quando torno dall'Argentina vieni a trovarmi a Torino con i tuoi fratelli?"
"Sìììììì, hola mamma di Paulo"
"Ciao mamà"
"Ciao, ragazzi, salutatemi Sofia"
Poi chiudo la chiamata e chiamo Allegri, sento il bisogno di parlargli, per me la sua opinione è molto importante. Lui dice che è molto contento del gesto che ho fatto, lo ringrazio e gli dico di salutarmi i ragazzi, poi gli confermo la mia presenza alla partita di domani.
Rientro nella camera e, prendendo per mano Leo, io e Sofia usciamo con il resto della famiglia a mangiare. Siamo in un ristorante molto carino, vicino al mare.
Sofia's p.o.v.
Faccio ancora fatica a credere al fatto che Paulo abbia trovato Leo, è stato un gesto stupendo.
Siamo a mangiare in un ristorante e Leo è seduto sulle gambe di Paulo, scatto loro una foto e poi la pubblico su instagram. Il cellulare di Paulo squilla. "hai per caso attivato le notifiche del mio profilo?" "Può essere" Lui sblocca il cellulare e vede la foto, sorride e la mostra anche a Leo. Poi legge sottovoce la descrizione: "Fate scoppiare il cuore di gioia, voi due, insieme"
"Ti amo Sofia, ti amo muchissimo"
"Anche io ti amo tantissimo Paulo".
Poi lascia andare Leo da mia mamma: Mangiamo benissimo e vieto a Paulo di pagare il conto.
Poi decidiamo di andare tutti a fare un giro in un limoneto e verso le quattro di pomeriggio torniamo tutti in hotel.
Paulo è molto stanco, stanotte non ha dormito, e quindi si mette subito a dormire, anche io mi metto a letto con lui. Ci addormentiamo ma dopo una mezz'ora bussano alla porta, è Tommaso, con Leo "Non riesce a dormire, vuole te"
Quindi prendo in braccio Leo e poi lo metto tra me e Paulo nel letto. "Dormi adesso, okay?"
"Va bene, grazie Sofi".
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Data la quarantena, aggiornerò più spesso. Spero che la storia vi stia piacendo.
Lasciate una stellina please, e anche un commento se vi va.
E.
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colpo di fulmine, colpa della neve |paulo dybala|
FanfictionQuesta è la storia di Paulo e di Sofia, due ragazzi. Lui un attaccante argentino della Juventus, lei una semplice universitaria.