Capitolo 21

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Eli's pov

Dove sono? Dove mi trovo? Chi sei? chiedo allarmata, provando ad alzarmi.

"Eliane! Eliane! Sono io! Stai tranquilla! Ti ho portata al sicuro." mi rassicura Nicole, fermandomi. Ah, Nicole... il mio respiro da accelerato si calma lentamente.
Mi guardo intorno e capisco che mi ha portato nel sancta sanctorum.
Ok...ok. Cerco di rimettere le idee in ordine...è stato solo un sogno. Mi porto una mano alla testa, rivivendolo nella mia mente.
"I-io penso...penso di aver capito cosa intendevi."
"Hai capito?"
"S-sì, c-credo di sì" le rispondo con voce tremante, sentendo i miei occhi pizzicare. Le lacrime iniziano a scivolare sul mio viso una dopo l'altra.
"I-io n-non voglio...non voglio...fare male a nessuno" dico con difficoltà a causa dei singhiozzi. Lei mi abbraccia e mi accarezza il capo, in silenzio.
"D-evo...devo imparare..."
"Cosa?"
"Ti p-prego...ti supplico...insegnami a controllare le mie emozioni"
La guardo negli occhi e lei ricambia con uno sguardo mortificato.
"Oh Eli...le emozioni non si possono controllare."
"No, no, no, no! Io devo controllarle! Se non imparo a farlo, potrei...potrei..."
"Non devi imparare a controllarle, Eli. Devi imparare ad accettarle e conviverci."
"NO! Se io non le controllo, farò del male alle persone che amo!" esclamo, in preda al panico.
"Eliane!" mi richiama prendendomi per le spalle e scuotendomi, per poi ritornare con i suoi occhi sui miei.
"Non farai del male a nessuno." La sua voce è ferma. "Senti...le emozioni sono difficili da gestire, lo so, credimi. Ma le emozioni...sono quelle che ci rendono forti."
Le sue parole mi tranquillizzano. Le sorrido gentilmente, con le ultime lacrime che solcano il mio volto.

Poi come un lampo mi torna in mente l'episodio avvenuto prima che perdessi conoscenza.
"Noa! Noa dov'è? È qui? Sta bene?" le chiedo provando nuovamente ad alzarmi. E per la seconda volta, Nicole mi trattiene e mi guarda con uno sguardo misto tra il sorpreso e il rammaricato.
"Ti sei ricordata..." afferma con dispiacere.
"Cosa? Cosa intendi? Certo che ricordo. Perché non dovrei?"
"Ehm...Eli...c'è qualcosa che dovrei dirti"

Noa's pov

"Ahahaha! Tanto non mi prendi!"

"Ahi! Mi è entrata negli occhi!"

"Mamma! Mamma guarda! Pesciolini!"

Cos'è tutto sto baccano?
Ahi, ahi ahi! Che male alla testa. Mi tiro su a sedere e mi guardo intorno per capire dove sono. Il sole e i suoi riflessi sull'acqua mi accecano, facendomi fare fatica a tenere gli occhi aperti. Dei bambini mi corrono davanti mentre giocano, altri stanno in acqua a schizzarsi a vicenda.

Ma cosa ci faccio in spiaggia? Mi alzo in piedi e batto le mani sui miei vestiti per togliere la sabbia rimasta appiccicata, frattanto i miei occhi si abituano alla luce. Come ci sono finito qua?

Ah giusto! Ricordo che ero seduto su una panchina a...cosa stavo facendo sulla panchina? ...Ero seduto su una panchina? Mmm...non ne sono molto sicuro...
Stamattina mi sono alzato...? Non mi sembra di averlo fatto. Che mi sia addormentato sulla panchina? Però in qualche modo ci devo essere arrivato qui in spiaggia. Ma come... sonnambulismo?
Ero così contento che fosse finita la scuola che sono andato in spiaggia nel sonno? Boh...forse...

Ma aspetta... è finita la scuola?
Cerco nelle tasche il cellulare, lo tiro fuori e lo accendo. 22 giugno. Sì che è finita.
Sì! Sì! Ricordo i cori nei corridoi mentre uscivamo. Poi c'è stato il ballo. Certo, certo, mi ricordo! Come si può dimenticare! Cioè non è stato nulla di entusiasmante però alla fine mi ero divertito abbastanza con i miei amici...mi sembra.

Già, poi sono andato dai miei zii ad aiutarli con il trasloco...poi sono andato una volta al mare con David... poi sono andato a trovare mia sorella Mara... sì!

Mi porto le mani alla testa, spremo le meningi...
Sì! Ma non riesco a ricordare cosa ho fatto ieri e quando ho deciso di venire in spiaggia... vabbè... può essere che sono davvero sonnambulo.
O magari soffro di perdite di memoria... diciassette anni e soffro già di alzheimer.

Mi avvio verso casa.

Ma non è il non ricordare cosa ho fatto stamattina che mi dà fastidio, cioè, sì mi dà fastidio, ma non è la cosa che mi preoccupa di più...

Ho come il presentimento di essermi dimenticato qualcosa di molto importante per me.

Eli's pov

"Anche tu hai i poteri?!"
Perché sono così scioccata? Anche io ho i poteri...in effetti.
"Volevo dire...anche tu hai i poteri?" ripeto con tono più tranquillo.
"Non so se si possa proprio dire che io abbia i poteri" dice indecisa Nicole.
"Vedi questo?" mi chiede, mostrandomi la mano sinistra. Al dito medio porta un fine anello argentato con incastonate ai lati otto piccole pietre di un bellissimo e leggerissimo verde-acqua, tendente al trasparente, e al centro una pietra di un blu intenso a forma di goccia.
"Questo me lo hanno regalato alla mia nascita. Queste pietre ai lati sono acquamarina e quello al centro è uno zaffiro." mi spiega, mentre osservo quel piccolo oggetto scintillante.

"Sai ogni pietra ha varie proprietà magiche. Molte persone pensano che sia solo superstizione, o altre conoscono le loro proprietà, ma solo in maniera ridotta. Se si si approfondisce la loro provenienza, la loro composizione, la loro struttura, se si impara a trattarle e a usarle nella maniera corretta, possono offrire un potere, che va oltre a qualsiasi capacità umana" poi mi guarda e fa un sorriso di scherno "Ovviamente non raggiungono il livello dei tuoi poteri, ma possono rivelarsi davvero molto utili."
Rifletto sulle sue parole. Ricordo di aver letto qualcosa su internet, ma anche io non ci avevo creduto. Poi mi guardo intorno e vedo di essere circondata da pietre.
"E che poteri ti danno lo zaffiro e l'acquamarina?"
"Hanno varie proprietà: lo zaffiro è detto per esempio pietra del vero e della veggenza, ed è definito anche simbolo della saggezza. Sì, diciamo che mi forniscono vari poteri, soprattutto psichici."
"Wow! Quindi anche le pietre sono magiche...magari ce n'è una che mi può aiutare con le mie emozioni..." Nicole mi guarda severa.
"O forse no..." Mi correggo, anche se un po' delusa. So che non devo controllarle o sopprimerle, ma vorrei avere la certezza che non vadano fuori controllo...

Ricordandomi cosa ci ha portato a parlare di questo, riprendo il discorso: "Sì ma tutto questo cosa centra con Noa?"
Il suo sguardo torna sul mio, sempre più mortificato.
"Ora che sai questo, ecco...c'è un'altra cosa che ti dovrei dire."

Angolo autrice:
Hellooooo!!! Come sta andando la vostra quarantena? State tutti bene?

Spero che vi piaccia questo capitolo, forse è un po' cortino, ma nei prossimi vi prometto che ci saranno scene emozionanti (o almeno, per me lo sono).

Lasciate un commento e se vi è piaciuto anche una stellina magari😬😁 e grazie a tutti per leggere. Sono così contenta di aver raggiunto quaaaasi 1.2k visualizzazioni 😆😆😆
Grazie ancora a tutti e buon appetito a tutti XP

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