Capitolo 12

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Eli's pov

Che belle le vacanze estive! Niente più verifiche, niente più interrogazioni, niente più compiti. Beh ci sono i compiti delle vacanze, ma almeno non sono costretta a rimanere sveglia fino all'una di notte per farli. Anche se rimango sveglia fino a quell'ora lo stesso...ma per altri motivi.

Da qualche giorno i sogni si sono intensificati molto di più e non capisco il motivo. Ora, quando mi addormento, ne comincia subito uno, e inizia la solita tiritera. Sogno, bruciore al braccio e mi sveglio. Ma appena riesco a riaddormentarmi ne comincia subito un altro. E così via per circa quattro volte a notte. In questo periodo dormo meno che a maggio, nel periodo delle verifiche. Non so proprio cosa fare. Pensavo che una volta iniziate le vacanze non avrei più avuto questi problemi.

"Eli mi stai ascoltando?"
"Eh?"
Ops mi sono persa di nuovo nei miei pensieri e ho smesso di ascoltare Marianna. Oggi abbiamo deciso di fare una scarpinata sul monte vicino a casa sua. Ci siamo portate il pranzo al sacco così riuscivamo a fare tutta la passeggiata. È così bella: nel verde, con gli alberi che ti proteggono dai raggi del sole, che filtrano tra le chiome verdi: creano un effetto fantastico.

"Eliiii?!"
"Ops scusa. Mi sono distratta di nuovo."
"Ma che ti prende?"
"Non lo so. In questo periodo dormo poco e male"
"Ancora? Non sarà per...i tuoi poteri"
"Boh. Chi lo sa. So solo che vorrei dormire una notte tranquilla, dormire 9-10 ore di fila. Mi manca riuscire a farlo."
"Ma sei sicura di voler fare questa passeggiata? Se sei così stanca la facciamo un'altra volta"
"No no stai tranquilla ce la faccio"
"Ok se lo dici tu"
Dopo un'ora di cammino, arriviamo finalmente al parco a metà della passeggiata. Prendo posto sulla prima panchina all'ombra che trovo e bevo mezza bottiglia d'acqua.

"Ehi non finirla tutta che siamo neanche a metà strada" mi rimprovera Marianna. Io la guardo per vedere se sta scherzando. Ma quando noto che è seria le rispondo: "Dimentichi..." e indico la bottiglia ormai mezza vuota. Non appena tocco la plastica, l'acqua comincia ad aumentare fino a ririempire la bottiglia. Lei si porta una mano sulla faccia dicendo quasi più a se stessa che a me: "Eh no. Non credo che mi ci abituerò mai a questa cosa"
"Già anche io faccio un po' fatica ad abituarmici. A volte ho paura che sia stato tutto un sogno"
Se fosse solo un sogno non so se potrei sopportarlo. È troppo incredibile per essere tutto finto.
Marianna si siede e si stiracchia prendendo la sua bottiglietta e finendo tutta l'acqua. Poi mi guarda facendomi gli occhi dolci. Vedo dei turisti avvicinarsi a noi per poi sedersi nel tavolo accanto, alle spalle di Mari.

"No ti sei finita la tua acqua senza pensarci, io la mia non te la faccio bere" le dico facendole la linguaccia. Lei mette il broncio, ma poi sente le voci dei turisti dietro di lei e capisce. Allora si alza e si rimette lo zaino in spalla, mi prende per il braccio e poi mi trascina via correndo.
"Ma potevi dirmelo che c'erano delle persone. Per poco non svelavo il tuo segreto a degli sconosciuti"
"Ma stai tranquilla! A parte che non hai detto niente, poi non hanno visto niente"
"Vabbè ma mi sono spaventata quando mi sono ritrovata delle persone dietro. Potevi almeno avvertirmi" mi dice mettendosi una mano sul cuore e fingendosi spaventata.
"Ahahahah! Va bene la prossima volta ti dirò: Guarda Mari dietro di te ci sono delle persone, ma tu non ti spaventare eh!" le dico ridendo.
"Ah-ah-ah...spiritosa"
"Dai su incamminiamoci che se no non riusciamo ad arrivare per l'ora di pranzo al forte" le dico prendendola per un braccio e iniziando a trascinarla per il sentiero che ci porterà a destinazione.

Mentre camminiamo Marianna inizia a parlare e questa volta provo ad ascoltarla.
"Comunque prima ti stavo dicendo..."
Ma l'immagine della fenice mi si para davanti e mi offusca la vista. Solo un nanosecondo poi torna tutto come prima. Guardo Marianna.
"...poi mi ha portato sulle montagne russe. Ma lui sa che soffro di vertigini..."
Sembra che lei non si sia accorta di niente.
Bene...adesso ho anche le allucinazioni. Ma che ho che non va? Cioè, in realtà rispetto alle altre ragazze ho tante cose che non vanno...come i miei poteri per esempio. Quindi forse non è la domanda giusta da pormi...
Allora perchè? Perchè adesso? Perchè qui?
Mi guardo intorno per vedere se c'è qualcosa che possa avermi ricordato la fenice. No non vedo niente. Boh...

Dranix: la FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora