Capitolo 3- Paura & Confusione

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                     Midoriya Pov'
                           ~Età 5~
E fu lì, che vidi per l'ultima volta il viso incoraggiante di mia madre e il suo stupendo sorriso che per mia fortuna ho ereditato.
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                     ~Skip Time~
Vedo tutto buio.

Dove mi trovo?

Aspetta sto.....galle-ggiando?

Ho tanta paura del buio, cerco di dimenarmi ma sensa successo.
L' unica cosa che posso fare è lasciarmi trasportare.

Vedo qualcosa.

Qualcosa che sembra essere.....della luce?!?!?
Cerco di aggrapparmi a quello spiraglio luminoso.
Ci sono riuscito.
Inizio a vedere meglio.
Inizio a percepire qualcosa.
La mia vista sta ritornando.
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Mi sveglio dal mio sogno........un attimo, come ho fatto ad addormentarmi in un momento del genere?
Non avendo domande mi arrendo.

Quando ritorno alla realtà vedo solo la strada davanti a me che si fa sempre più lontana.
Mi accorgo che sono ancora tra le braccia della signora che fino a poco prima mi "strappò" da mia madre.
Inizio a piangere a quel pensiero.
Quando la signora inzia a parlare:

《Piccolo Midoriya....non pian..gere, ci salveremo e....-e  potrai riabbracciare la t-tua mamma》disse con voce tranquillizzante ma allo stesso tempo paurosa perché ,tra singhiozzi dovuti alla stanchezza, ansimava...

Correva, correva e correva...non faceva altro, sensa una meta.
Sentimmo di nuovo quegli allarmi e ricominciarono a parlare:

《A tutti gli abitanti,so che siete nel panico, dovete recarvi nella zona ovest, ripeto zona ovest del quartiere Zenos 11, lì potrete avere un riparo!!

La signora si fermò di colpo e sclerò:

《Cazzo, non potevano dirlo prima...a-ah!!》

Di scatto si voltò indietro e ricominciò a correre nella parte opposta.
     
                       ~Skip Time~

Finalmente giunti a destinazione.
Degli uomini in divisa ci fecero accomodare in una grande "sala" un pò rozza, sembrava quasi essere in un seminterrato molto ampio e molto alto.
Da dove entrammo noi continuava ad arrivare gente, fino a quando si iniziarono a sentire di nuovo quelle maledette urla strazianti.
La gente intorno a noi si girò verso quella grande entrata....molti sgranarono gli occhi, altri piangevano, molti urlavano in preda al panico.
Verso di noi correva una ventina- trentina di quei così, quegli assassini color giallastro si dirigevano verso l' edificio in pietra dove centinaia di uomini, donne e bambini imprecavano i santi.
Dietro di loro, si alzava una grande nuvola di fumo, si notava da un kilometro di distanza che erano in molti e molto affamati.

《Chiudete quelle porte!!》

Si iniziarono a sentire delle voci urlare.
Molte persone cominciarono a sgridare i soldati che dopo un poco si decisero a chiudere finalmente il portone.
Da lì in poi, la gente iniziava a guardarsi attorno con sguardo terrorizzato, cercavo i parenti che siano figli o genitori, moglie o mariti, fratelli o sorelle.
Ma anche se si ritrovavano non sapevano che sarebbero stati divisi....e questa volta per sempre.

Angolo Mee!!
Ehy Ehy Ehy!!!
Rieccomi!!😫😫
Si vede che ho molto tempo a disposizione se riesco a scrivere tre capitoli in un giorno....😅😅
Credo che sta notte aggiornerò di nuovo.
Al momento i fatti sono un po noiosi ma dal prossimo capitolo accennerò "kacchan" (mio dio quanto è dolce questo nome😯😍😯)
E cercherò di far combaciare il capitolo alla descrizione in modo da farvi capire la frase "izuku,accidentalmente, viene catalogato "ragazzina") ho scritto così nella descrizione?!?!?
Boh, che memoria di merda.
Vi ringrazio ancora per aver letto, ma in particolare voglio ringraziare la mia prima lettrice...😢😢😢😢.
Tu sai chi sei.😉❤
Vi voglio bene ciauuuuu!!!!

♡~Il nostro segreto dietro quella mura~♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora