Il ritorno di Lily e James Potter

10- La terza prova

Ginny

"Aaaaa!"

"Che succede Ginny, perché urli?"

"Sei letteralmente a petto nudo! Coperto in basso da un'asciugamano!"

"Oh vero, scusa!" mi dice Harry, prima di rientrare in bagno.

Penso rapidamente a tutto ciò che è successo ieri sera:
Sono andata al ballo con Harry Potter!
Ho conosciuto i genitori di Harry Potter!
Sono stata nella stessa stanza con Harry Potter!
Sono la fidanzata di Harry Potter!

Mentre sto rielaborando quest'ultima, la porta del bagno si apre e per uno strano motivo decido di fare finta di dormire.

"Ginny?" Mi scuote. "Ehi Ginny? Ma fai finta?"

Nessuna risposta.

"Oh beh... allora..." lo sento sospirare. "Guerra al solletico!" E comincia a farmi il solletico sulla pancia, facendomi inevitabilmente scoppiare.

"No! Ti prego, basta!" Dico, ridendo.

Harry continua a farmi il solletico, fino a che mi ritrovo a terra avvolta dalle coperte (che in teoria dovevano farmi da scudo, ma non ha funzionato) e lui sul letto che ride come un matto.
Mentre sono convinta che abbia smesso, lui si butta a terra e continua a farmi il solletico.

"Traditore!" Urlo.

"Scusa, piccola."

"Ehi, piccola a chi?" Gli dico, buttando le mie braccia al suo collo.

"A te." E si sporge in avanti per baciarmi, con un sorriso stampato sulle labbra.

In quel momento si apre la porta ed entrano i Malandrini con uno spaventoso ghigno sulla faccia.

"'Giooorno!" dicono all'unisono.

Sirius
Sentivamo Ginny ed Harry ridere nella stanza, poi abbiamo sentito subito silenzio, poi di nuovo ridere e poi di nuovo silenzio.

Così ho deciso di chiamare i miei compagni di scherzo e di irrompere nella loro stanza.

"Ehm," Harry si alza dal letto, fulminandoci con lo sguardo. "Potrei parlarvi un attimo?"

Non appena usciamo dalla stanza, Harry urla: "Cosa diavolo vi è saltato in mente?!"

"Sapevamo che vi sareste baciati, essendo nella stessa stanza, e volevamo vedere di presenza come baciavi." James si stringe nelle spalle, mentre io e Remus tratteniamo le risate.

"Voi avete voluto che lei dormisse nella mia stessa stanza! Io non volevo!"

"Ma è la tua fidanzata!"

"E che vuol dire! Non sono come voi, io sono Harry. Solo Harry."

"No, tu sei Harry James Potter. Sei mio figlio, quindi per forza devi essere come me"

"Lascia stare," sbuffa. "Non capiresti."

Oh. Cavolo. È molto... deluso.
Remus gli da una gomitata, intimandogli di chiedere scusa, e così fa.

"Scusa campione, non volevamo interromperti è che... non sono abituato a stare con te, sai... mi sono perso tredici anni della tua vita ed ora, tutto quello che fai, mi sembra come una 'prima parola' o un 'primo passo'." Sorride, amaramente. "Comprendimi figliolo."

"Ascolta questo vecchiaccio, Harry," do una pacca sulla spalla al mio amico. "Lo hai fatto rammollire!"

Scoppiamo tutti a ridere e notiamo che anche Lily e Ginny ci hanno raggiunti.