Il ritorno di Lily e James Potter

5- Lezioni di ballo

Il giorno dopo.....
James
Devo ammettere che sono stato sempre mattiniero, tranne quando dovevo andare a lezione, ma a svegliarmi è stato un pensiero positivo.

Il Torneo Tre Maghi, come da tradizione, ospita un ballo aperto a quelli dal quarto anno in sù.

Inoltre, è tradizione che siano proprio i campioni ad aprire le danze, quindi dovrò trovare, cioè, volevo dire, Harry dovrá trovare una dama che possa accompagnarlo.

Ed io so esattamente chi dovremo invitare.
Capelli rossi, lentiggini, occhi marroni, sguardo da guerriera e bellissima.
E no, non sto parlando di Lily, ma di Ginny Weasley.
Quella ragazza sembra davvero graziosa.

Vengo interrotto dai miei pensieri da Lily che comincia ad arrotolarsi nelle coperte, chiaro segno che si sta per svegliare.

Quasi quasi il mio istinto malandrino si sta svegliando e mi sta dicendo di farle uno scherzo, come ai vecchi tempi.

Così prendo lo specchio gemello e dico a voce non troppo alta il nome del mio compare di scherzi: Sirius Black.

Subito mi appare un Sirius con i capelli tutti arruffati che probabilmente mi sta per mandare al diavolo ma quando gli ho spiegato cosa voglio fare, ci siamo alzati e abbiamo messo in atto lo scherzo...

Lily
Sono le 6:21 del mattino e sono già sveglia.

Si fa per dire, eh, perché ho ancora gli occhi tutti annebbiati e mi sento la testa pesantissima.

Ad un certo punto, mi sento osservata e comincio a sentire un profumo insolito... non è la solita colonia di James. L'avrà forse cambiata?

Allora mi giro verso mio marito e mi ritrovo un esemplare di Sirius Black con i capelli scombinati che esclama: "Buongiorno, bellezza!" Con tanto di alzata di sopracciglia.

Non posso fare a meno che stropicciarmi gli occhi.

Come cavolo era possibile?!

Quando li riapro, vedo James che mi sorride e mi chiede: "Cosa succede, amore?"

Poco dopo, sento provenire una risata inconfondibile da... sotto il letto?!
È la risata di Sirius, la riconoscerei tra milioni. Così mi affaccio e noto che quest'ultimo si è nascosto sotto il letto.

Quindi non sto impazzendo!

Quei due si sono scambiati di posto appositamente!

La sedicenne aggressiva sta disperatamente cercando di uscire fuori... e la me del presente la aiuta.

Scendo dal letto, non prestando attenzione a chi c'è sotto e quindi do un calcio in faccia a Sirius (oops) e poi è un attimo prima che esclami: "Comincia a correre, Potter!"

Lui, per nulla spaventato, mi viene incontro e mi abbraccia dicendomi: "Scusami, Lily, non ho resistito!"

Mi sciolgo leggermente in quell'abbraccio. "Ti perdono, ma solo perché stavolta non è successo niente!"

Sirius grugnisce. "Certo, per te non è successo niente! Mica te lo sei beccata tu il calcio in faccia!"

Roteo gli occhi. Sirius, da quando io mi sono fidanzata con James, fa sempre il terzo incomodo.

I miei tristi pensieri vengono interrotti da Sirius che continua a lamentarsi per la troppa fame.

Così scendiamo in cucina per poter fare colazione.

Lì troviamo Remus ed Harry (gli unici apparentemente sani di mente) che stanno conversando allegramente su come eseguire al meglio un incantesimo di appello.