Il ritorno di Lily e James Potter

16- La partita

Harry

Oggi ci saranno le selezioni per il Quidditch e percepisco il nervosismo di Ron.

"Miseriaccia... miseriaccia... miseriaccia!"

"Ron? Dove sei?"

"Perché lo sto facendo? Miseriaccia..."

"Ron? Credo che tu stia abusando un po' troppo di quella parola..."

"Harry! Oh Harry! Sono qui, in bagno. Ho paura di non entrare nella squadra!"

"Ma smettila!" Esclamo, ridendo. "Io sono il capitano e tu sei il mio migliore amico: non avresti bisogno neanche di fare le selezioni! Ora mettiti questo casco e andiamo fuori!"

Una volta usciti, ci dirigiamo in Sala Grande per fare colazione dove ci sono Ginny ed Hermione che ci aspettano.

"Verrete alle selezioni?" Chiede Ron, e Ginny lo guarda con uno sguardo colmo di sfida.

"Venire alle selezioni? Io partecipo."

"Ah, certo... e tu Herm?"

"Dovresti sapere che io odio volare."

"Ora che ci penso... anche tu, Ginny, hai paura di volare."
"Ehm... diciamo che ho conosciuto una persona... che mi ha... ehm... fatto amare il volo..." dice Ginny alludendo alla sera del Ballo e mi sorride dolcemente.

Ron mi guarda male. "Frena, frena, frena! Mi state dicendo che Harry ha portato mia sorella su una scopa?"

"Ma buongiorno, Ronald! Come facevi a non saperlo?" Lo prende in giro Hermione.

"Piuttosto, come fai a saperlo tu?!" Ridacchio, facendola arrossire.

"Siete così carini insieme, però!"

"Non credo che tu sia l'unica a pensarla così, Hermione!" dice George indicando la McGranitt e Silente che al tavolo dei professori stanno discutendo mentre ci guardano.

"Professor Silente, mi deve i miei dieci galeoni."

"Oh, non credo proprio, professoressa McGranitt."

"Come?! Lei aveva detto che se la signorina Weasley e il signor Potter avessero pubblicizzato il loro amore entro oggi mi avrebbe dato dieci galeoni!"

"So perfettamente quello che ho detto, Minerva dato che l'ho detto io. Ma non intendo comunque darti i miei dieci galeoni."

La McGranitt ride, sembrando sinceramente divertita, quando gli punta una bacchetta al collo. "Dammi i galeoni, Albus."

"Oh, devo dire che stare con il signor Sirius Black per sette anni sta avendo i suoi frutti..."

"Ovviamente. E il signor Black mi ha anche insegnato ad utilizzare le maledizioni senza perdono senza poi morire di complessi mentali."

"Ah ehm... questi sono i tuoi dieci galeoni. E tieni anche quest'ape frizzola. Così, solo perché sei una mia storica collega..."

Spalanco gli occhi, incredulo. Davvero i professori fanno scommesse sulla nostra vita privata?

***

"Ehm, ragazzi, dovreste fare silenzio..." roteo gli occhi: questi ragazzi parlano più di Sirius. "Per favore, dobbiamo iniziare le selezioni... ragazzi!"

Qualcuno dietro di me si schiarisce la voce. È Ginny. "Zittì tutti o vi appendo per le mutande dalla torre di astronomia!"

Tutti si zittiscono all'istante.

"Oh, grazie, Ginny."

"Prego, caro."

"Allora. Dobbiamo iniziare con il ruolo da portiere e poi con battitori e cacciatori. Ron, vieni prova tu!"