18- Le riunioni

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Harry

"Salve a tutti, oggi inizieremo con un incantesimo abbastanza facile ma certamente potente: l'Expelliarmus."

"È potente perché ci hai sconfitto, insieme al sottoscritto, Voldemort in quel labirinto!" Dice Cedric, facendomi un occhiolino.

"Sì, grazie per la precisazione assolutamente fondamentale mio caro Baldo Giovanottone." Rispondo io scoccandogli un'occhiata divertita vedendo Hermione e Ginny scambiarsi uno sguardo divertito.

"Comunque, ritorniamo alla lezione: dovete muovere il polso in questo modo pronunciando chiaramente l'incantesimo: Expelliarmus. Così! Expelliarmus!" Dico io facendo cadere la bacchetta di Ron a terra. "Provate, avanti!"

Poco dopo, tutti eccetto Neville erano riusciti ad eseguire l'incantesimo.

"Ora passiamo a qualcosa di più complicato. Gli schiantassimo fanno parte dell'A B C di un mago. Perciò, forza mettiamocela tutta! Pronunciate: Stupeficium!"

La Sala si è riempita di tanti eco, mentre io guardo compiaciuto tutti quanti.

"Grande Cedric!" Mi avvicino al Tassorosso che ha appena schiantato Neville. "Ora però... dovresti far riprendere i sensi a Neville."

"Oh, giusto."

"A chi tocca ora?"

"A me e a Ronald!" Dice Hermione, con uno sguardo divertito.

Giurerei di aver sentire Ron deglutire prima di esclamare: "Non preoccuparti, ci andrò piano con te."

Ridacchio. "Forza, Ron!"

"Sì: forza Ron!" Esclamano sarcastici i due gemelli. "Fred, scommetto una falce che lei lo fa fuori al primo colpo"

"Oh, vuoi la vincita facile così!"

"Pronti, via!"

"STUPEFICIUM!" Esclama Hermione colpendo Ron in pieno petto facendolo sbattere contro il muro.

"Grazie per i soldi."

"Oh sta zitto!"

"Ehm... io... gliel'ho lasciata fare... è buona educazione, no?"

"Mmh..." mormora Fred osservando il gruppetto di ragazze ridere attorno ad Hermione.

"Bene, ragazzi, per oggi è tutto direi. Alla prossima!"

Così piano piano tutti cominciano ad uscire dalla stanza.

Mentre usciamo notiamo che Gazza sta appendendo qualcosa al muro.

"Cosa c'è scritto?"

"Tutti gli studenti verranno interrogati per sospette attività illecite." legge Cedric, inarcando un sopracciglio.

"Miseriaccia!"

"Mi raccomando ragazzi, se la megera offre del thè, non bevetelo: potrebbe essere una trappola!" sussurro io.

"Aiuto!" Urla il custode cadendo dalla scala.

"Che succede, Gazza?" Dicono i gemelli ridendo sotto i baffi.

Lui si gira e notiamo dei brufoli sulla sua faccia. "Mostri, ecco cosa siete!" Urla, mentre si allontana.

"Fred... George..." li rimprovera Hermione, battendosi una mano sulla fronte.

"Oh, stavolta non c'entriamo nulla! Cioè... noi li abbiamo costruiti ma il nostro Baldo Giovanottone ha architettato il piano!"

"Cedric?!" Chiedo, spiazzato.

Il ritorno di Lily e James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora