17- L'esercito di Silente

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Harry

Oggi mi sento sollevato per due motivi: primo, Seamus mi ha chiesto scusa per la discussione dell'altro giorno, secondo abbiamo appena finito la lezione con la Umbridge e devo dire che è stata la migliore da quando abbiamo iniziato l'anno
(solo perché in realtà lei non c'era e al suo posto c'era Piton che a dirla tutta, è mille volte meglio).

Appena esco dall'aula sento una voce chiamarmi.
"Ehi, piccoletto!"

"Cedric!" Corro verso di lui, ridendo.

È capitato più volte di uscire insieme durante quest'anno e ho scoperto che non è affatto male!

"Come va?"

"Bene... non c'era la Umbridge fortunatamente."

"Sì... penso che sia opera dei gemelli che hanno,per puro caso, versato una strana pozione nel suo succo di zucca a colazione e quindi lei non potrebbe ipoteticamente avere degli orrendi foruncoli per tutta la faccia."

"Ma stiamo parlando per via ipotetica, ovviamente." dico io sorridendo.

"Sì, ovvio."

"Ehi, Harry! C'è qualcuno in Sala Comune che vuole vederti." Hermione mi fa un occhiolino.

"Oh... scusa Ced, a dopo."

Mi dirigo in Sala Comune e trovo il mio padrino ad aspettarmi. "Sirius?"

"Sì, okay, tieni." Mi passa uno specchio e, francamente, non capisco a cosa mi possa servire. É un modo per dirmi in modo carino che sono brutto? "Questo è uno specchio gemello. L'altro lo ha tuo padre. Li usavamo per comunicare quando non eravamo insieme."

"Quindi... quando eravate in punizione?" Chiedo, arricciando le labbra.

"Esattamente. Appena arrivo a casa pronuncio il tuo nome e le nostre facce compariranno su questo specchio. Voglio che ci siate tu, Hermione e Ron. Da soli. Chiaro?"

"Chiaro."

"Bene, ciao. Ah, e dai questa lettera ad Hermione da parte di Remus."

***

Saranno passati dieci minuti da quando Sirius è venuto a trovarci e io, Ron ed Hermione stiamo aspettando.

"Ragazzi, ci rinuncio." Sbuffa Ron, e fa per alzarsi quando nello specchio compaiono i volti del l'Allegra combriccola.

"Ehi ragazzi!"

"Salve a tutti!" Esclamano i miei amici

"Posso sapere il perché di questa convocazione?" Chiedo io.

"Oh certo: siamo in periodo di guerra e lo sappiamo benissimo. Voi studenti siete 'salvi' ma solo perché siete dentro al castello. Ma lì fuori dovete sapervela cavare! E avete un'insegnante incompetente... qui c'è solo una persona che conosce le Arti Oscure e le sa padroneggiare per poter insegnare ai vostri compagni le arti oscure."

"Remus?" Domando io, colmo di speranza.

"No." Mio padre sbuffa.

Il ritorno di Lily e James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora