Mi sveglio e guardo il display del cellulare sono le 6.20. La testa mi sta scoppiando. Mi sono svegliato altre 3 volte durante la notte. Cerco di riaddormentarmi ma continuavo a pensare a quel bacio. Sicuramente per lei non ha significato nulla, visto che è fidanzata, ma per me non è stato lo stesso. Mi metto seduto sul bordo del letto. A pochi metri di distanza c'è Thomas che sta dormendo profondamente. Lo invidio e anche tanto. Non so neanche io cos'ho provato durante quel bacio ma so che se continuo a pensarci ne vorrò un altro. Quella ragazza mi farà impazzire...
Mi alzo dal letto visto che non mi riaddormenterò mai. Silenziosamente esco in corridoio. Nessuno si è ancora svegliato. Scendo al piano di sotto e scavalco i corpi degli amici della piccola Lopez. Vado in cucina. Cerco un po' in frigo e alla fine trovo delle tortine; ne prendo una e mi siedo al tavolo.
Saranno passati quasi 20 minuti da quando sono sceso; sento dei passi da dietro alla porta. Alzo lo sguardo dal telefono e vedo che qualcuno sta entrando. Cazzo. È Emma; l'unica persona che speravo di non incontrare. Indossa il suo pigiama, penso, e un cardigan.
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I capelli scuri sono raccolti in uno chignon spettinato e ha le guancie arrossate. Anche se è appena sveglia è già bellissima.
Emma
Non riesco a dormire quindi decido di alzarmi. Se resto ancora a letto giuro che impazzisco. Decido di andare a bere un thè, magari mi fa schiarire le idee. Apro la porta della cucina e la richiuso silenziosamente. Mi giro e per poco non urlo. C'è Bryce seduto al tavolo che guarda il telefono. Perfetto... "che cosa ci fai qui a quest'ora? Non è un po' presto?" Chiedo al ragazzo "potrei chiederti la stessa cosa?" Risponde con un sorriso. Alzo le spalle. Inizio a prepararmi il thè. "Vabbè io vado" dice il ragazzo ma io lo fermo "ti va di venire a correre?" Non ho la minima idea del perché io lo abbia fatto ma una bella corsetta mi serve proprio. "Va bene" dice per poi alzarsi. Indossa una maglietta scura e i boxer. Non avevo mai notato i tatuaggi che ha sulle gambe; mi piacciono molto. "Scusa" dico girandomi quando mi accorgo che lo sto fissando "No, scusami te. Avrei dovuto sapere che sarebbe entrato qualcuno; potevo anche vestirmi. Scusa" dice uscendo veloce dalla cucina.
Vado in camera e prendo i vestiti per andare a correre
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