Emma "Emma vuoi venire ad accompagnarci in stazione?" Mi chiede Ondreaz entrando nella mia stanza. "Si, fammi preparare e arrivo" dico. Mi ero scordata che oggi iniziano il tour per l'Italia. Li ho convinti io a farlo qualche mese fa, so quanto piacciono alle italiane e so anche quanto desiderino che loro vengano in Italia. Mi vesto così
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Faccio delle trecce alla francese, metto un po' di eyeliner e mascara e scendo. "Hey bella" dice Addison mentre sposta la sua valigia davanti alla porta "hey" rispondo. "E qui abbiamo un'italiana DOC nonché la nostra piccola Lopez" dice josh portandomi una telecamera in faccia "Che cazzo stai facendo?!" Dico coprendomi il viso con una mano "dai levati che faccio cagare" dico ridendo mentre cerco di liberarmi del ragazzo. In realtà non tutti la pensano così ma sono dettagli..." dice Josh "cosa?" Chiedo. Avrò capito male. Proprio in quel momento entra Bryce e quindi josh leva la telecamera dalla mia faccia.
"Allora il nostro treno è alle 15.20 quindi manca solo un'ora" ci informa Nick. Salutano tutti i miei genitori e andiamo verso la stazione. Fortunatamente il paese è quasi deserto oggi e quindi nessuno li ferma per fare foto. Arrivati alla stazione gli spiego qual è il binario del loro treno.
"Allontanarsi dalla linea gialla, il treno sta arrivando al binario 3" dice la voce metallica dell'autoparlante. Faccio segno hai ragazzi di indietreggiare visto che loro non sanno bene l'italiano, apparte qualche frase del tipo: ti voglio bene, ciao come stai? E robe del genere che gli ho insegnato io. Mentre i passeggeri scendono dal treno io inizio a salutarli. Addison praticamente mi stritola mentre Bryce si limita solo ad un semplice ciao. Finiti gli amici passo ai miei fratelli. Abbraccio prima Tony che mi dice "piccolina mia mi mancherai" "anche tu" rispondo con le lacrime agli occhi. Anche se è solo per qualche settimana sentirò molto la loro mancanza. Mi stacco dall'abbraccio di Tony e salto in braccio ad Ondreaz. Lui mi stringe e mi da un bacio sulla guancia "Mi mancherete tanto. Promettimi di chiamarmi ogni sera" dico "certo, anche tu ci mancherai" risponde mettendomi a terra. Salgono sul treno e le porte, poco dopo si chiudono. Il treno fa per partire e Ondreaz esce con la testa dal finestrino "Emma, un'ultima cosa. Non provare a fare qualcosa con Thomas sennó sei morta. Anzi è morto prima lui è poi te" urla mentre il treno parte. Alzo gli occhi al cielo. Mi mancheranno tanto.
Mi avvio verso casa e, quando arrivo, fuori dalla porta trovo Gabriele. "Ciao, che fai?" Chiedo facendolo entrare "dovevo parlare con qualcuno e, visto che tu sei brava con i consigli volevo parlare con te" spiega "Va bene ma prima devo mangiare qualcosa" dico guardando l'ora, sono già le 16.30. Andiamo in cucina e preparo due cioccolate.
Gabriele
"Quindi, di cosa mi devi parlare?" Mi chiede passandomi la tazza di cioccolata fumante. "Be, l'altra sera, ma anche prima, mi sono accorto che sono un coglione" ammetto "alleluia lo hai capito" dice ridendo. "Comunque, secondo te, come posso rimediare ad una cazzata che ho fatto con una ragazza che mi piace?" Chiedo senza fare nomi "se intendi Rebecca sappi che sei messo un po' male" dice giustamente "Si lo so. Non so che cosa mi è preso in quel momento non so neanche perché ci ho provato con Marta ma so che ho sbagliato. Come faccio a farmi perdonare?" Dico passandomi una mano nei capelli "be, prima di tutto devi iniziare a fargli capire che le vuoi ancora bene e poi, quando avrete riallacciato i rapporti so io cosa fare" spiega "intanto ti posso aiutare io parlandogli ma non so se sarà facile perché..." "Perché c'è Tyler, vero?" Dico interrompendola "Si ma stai tranquillo lei è ancora confusa e non sa che cosa prova quindi hai ancora qualche possibilità. Comunque per riniziare a parlare possiamo fare che la invito qui, fra qualche giorno e poi vi lascio soli in qualche modo. Tu però devi inizargli a parlare come se fossi un amico, per non rischiare" mi dice. Ci mettiamo d'accordo per gli ultimi dettagli e poi torno a casa.
Emma
Ho una voglia immensa di fare un bagno caldo quindi inizio a riempire la vasca. Mia mamma mi chiama per dirmi che loro non sarebberò tornati a cena e quindi ho la casa tutta per me. Prendo una bath bomb alle rose e la metto nell'acqua calda insieme a del bagnoschiuma profumato. Accendo qualche candela ed entro nella vasca. Mi rilasso e penso ad un piano per Gabriele e Rebecca. So che lui ha sbagliato ma lo conosco dalle elementari e so com'è fatto. Non ho la minima idea del perché ci abbia provato con Marta ma so che a lui piace Rebecca, quando ne parla ha praticamente gli occhi a cuoricino.
Mezzora dopo decido di uscire dalla vasca. Metto l'accappatoio e vado in stanza. Mi asciugo, mi metto una felpa e dei leggins e raccolgo i capelli in uno chignon spettinato. Sono solo le 17.30 quindi decido di vedere se i miei fratelli hanno lasciato le camere in ordine; non sopporto il disordine. Vado prima di tutto nella camera di Ondreaz e Nick. Stranamente è tutto abbastanza in ordine, hanno lasciato solo degli oggetti che non gli servivano durante il tour. Passo alla camera di Josh e Nessa e anche lì è tutto a posto. Vado nella stanza di Tony e Tyler e praticamente entro nell'inferno. Ci sono alcuni vestiti per terra e i letti sono disfatti. Inizio a ritirare e, in neanche 15 minuti ho già finito. Ora manca solo una stanza. Entro nella camera di Bryce ed è ancora peggio di quella prima. Inizio a mettere a posto e trovo un mucchio di cose sotto il letto tipo una chitarra. Come cazzo ha fatto a portare una chitarra senza che io me ne accorgessi?! Apro la custodia e vedo che ci sono dei fogli e un registratore. Accendo una traccia del registratore e si sente un suono di chitarra. Riesco ad individuare la canzone e leggo il testo mentre la sua voce echeggia nella stanza. Ha una voce bellissima. Capisco subito che il testo parla di Addison, ma è quando loro stavano insieme. Leggo gli altri e, poco a poco, i testi diventano più malinconici. Mi scende una lacrima durante un pezzo che si intitola "WHEN I LET YOU GO".
Alla fine trovo uno spartito non terminato. C'è solo una strofa e il ritornello. Parla di un ragazzo che si è innamorato di una ragazza ma non vuole dirglielo perché ha paura di un rifiuto. La cantautrice che c'è in me prende il sopravvento e quindi inizio a creare e modificare la melodia mantenendo il suo testo. Aggiungo anche l'altra strofa e il ritornello di lei e poi un "dialogo" due. Inizio a suonarla ed è venuta molto bene. Attivo il registratore ed inizio a suonarla e cantarla. Mentre la canto capisco che ci ho messo i miei pensieri e i miei sentimenti. Inizio a piangere e non so nemmeno io bene il perché. Decido di eliminarla. In realtà sto schiacciando dei tasti a caso ma penso si sia eliminata. Rimetto tutto a posto ed esco da quella camera. Non ci rientrero più fino a quando non saranno tornati.
Passo la serata a guardare serie TV su netflix finché non mi addormento.
