Emma
Come se non fosse successo nulla parla "Be? Piccola mia non lo fai entrare il tuo papà?".
Sento gli altri arrivare. "Emma, che cosa è successo?" Chiede preoccupato Ondreaz attirato dal rumore della tazza rotta. "E chi è quest'uomo?" "Sono suo padre" dice serio "Tu non sei mio padre" dico a bassa voce " non più". Ondreaz si avvicina a me e mi asciugo le lacrime velocemente. "Stai bene?" "Si, vado un'attimo in bagno" dico.
Vado in bagno e inizio a piangere ancora più di prima. Non so cosa voglia quell'uomo ma voglio che se ne vada. Abbiamo sofferto troppo a causa sua. Quando avevo 7 anni se ne è andato, senza motivo, lasciando me e mia madre da sole. Nelle settimane prima delle sua sparizione aveva iniziato a bere; sempre più frequentemente veniva a casa ubriaco e si sfogava su me e mia madre. È arrivato persino a rompermi un braccio. Mia madre voleva denunciarlo ma lui l'ha minacciata varie volte. Poi, un giorno, se ne è andato lasciando a noi tutti i suoi debiti non pagati. Dopo un'anno siamo riuscite a tornare ad una vita normale, solo io e lei. Quest'uomo mi fa schifo.
Dopo un'infinità di tempo decido di tornare di là ma prima mi lavo il viso e mi metto un filo di mascara, tanto per essere più presentabile.
Ondreaz
Sento qualcosa infrangersi per terra. Vado al piano di sotto per vedere cos'è successo. Quinton è sulla porta della cucina; Tony, Tyler e Bryce stanno scendendo anche loro dalle scale e Emma è davanti alla porta d'ingresso con una tazza spaccata a terra. Davanti a lei c'è un'uomo sui 50anni. Ha i capelli brizzolati sulle tempie e una barba folta. "Emma, che cosa é successo?" Chiedo preoccupato "e chi è quest'uomo?" Chiedo rivolto al signore "sono suo padre" dice serio. È suo padre; non lo avevo mai incontrato prima d'ora. "Tu non sei mio padre. Non più" sussurra mia sorella. Vado verso di lei e la ragazza si asciuga le lacrime che le stavano rigando il viso. "Stai bene?" Le chiedo senza degnare di uno sguardo l'uomo "si, vado un'attimo in bagno" dice per poi allontanarsi.
Dopo aver sentito la porta del bagno chiudersi l'uomo dice "posso entrare?" "Che cosa le serve?" Chiede Addy che era scesa con tutti gli altri "passavo di qua e ho pensato di venire a trovare mia figlia" dice calmo. Quest'uomo non è normale! So che cosa ha fatto ad Emma e a sua madre e so che loro lo odiano. Dopo tutto quello che ha fatto passare alle due lui pensa di poter presentarsi di sua volontà a casa loro?!
Mentre pensavo il padre di Emma è entrato e si è tolto la giacca, che ha appoggiato sul pouf. La tensione è talmente densa che si potrebbe tagliare con un coltello. "È cambiata molto questa ca ssa dall'ultima volta" inizia a dire l'uomo parlando più con sé stesso che con noi " non mi aspettavo così tanta gente, chi di voi è il figlio del compagno di mia moglie?" Chiede. Esito un'attimo ma poi dico "Io sono Ondreaz, lui è Tony" indico mio fratello che si fa avanti "perfetto, perfetto..." dice guardandoci.
Bryce
"Perché lo avete fatto entrare?!" Emma è tornata dal bagno "in realtà è entrato da solo" spiega Tyler "noi vi lasciamo parlare" dice Avani per poi andare di sopra seguita da tutti tranne me, i suoi fratelli e Addy. Noi quattro andiamo in cucina.
"Che cosa vuoi?" Sentiamo dire alla ragazza rivolta al padre "Non posso venire a trovare mia figlia ora?!" Chiede ironico "No, non dopo acerla lasciata sola per quasi 10 anni" dice alzando il tono della voce.
Odio già quell'uomo, mi viene voglia di sbattermi fuori casa a calci. Prima di venire qui Ondreaz e Tony ci hanno detto di non parlare con Emma e sua madre del loro padre; non ci hanno detto il perché ma ora penso di averlo capito.
Emma
Ci lasciano soli.
"Cosa vuoi?!" Sbotto rivolta a mio padre "Non posso venire a trovare mia figlia ora?" Chiede ironico "No, non dopo averla lasciata sola per quasi 10 anni" dico alzando la voce "Dobbiamo per forza tirare fuori questo argomento?! Non possiamo semplicemente passare una bella serata tra padre e figlia?" Non ci posso credere?! "si! Sì che dobbiamo tirare fuori questo argomento e no, io no la voglio passare una serata tranquilla con te! Io non voglio stare con te!" Urlo mentre inizio a piangere "Non iniziare Emma!" Dice sempre calmo. Ma che problemi ha per la testa?! "Io lo so perché sei qui" inizio urlando "sei qui solo perché vuoi dei soldi! A te non importa di noi, non ti è mai importato!" "Non permetterti di parlare così a tuo padre!" Alza il tono della voce anche lui e il suo viso inizia a tingersi di rosso "Io faccio quello che voglio, da un bel pezzo non ti considero più mio padre e sai bene il perché! Non vogliamo più avere a che fare con te; ti abbiamo rimosso dalla nostra vita, l'unica cosa che mi devo sempre portare dietro è il tuo cognome! Ma fidati è ancora per poco!" Urlo. So che ho detto cose davvero cattive ma, ora che lo ho davanti, non riesco più a fermarmi. "Smettila! Non sei nessuno per metterti contro di me, io sono tuo padre anche se tu non vuoi!" Urla strattonadomi per il polso "lasciami" dico forse a voce troppo alta perché, subito dopo, la porta della cucina si apre e i ragazzi arrivano correndo.
Non capisco più nulla: la vista mi si offusca e sento le gambe cedermi. Nella mia testa c'è un casino, sento le voci dei miei fratelli e di Bryce. Riesco a vedere Addison davanti a me che mi parla ma non capisco nulla. Poi, all'improvviso, vedo tutto scuro e non sento più niente...
Bryce
"Lasciami" sentiamo gridare da Emma. Basta, ha superato il limite! Guardo Tony e anche lui sembra avere la mia stessa idea. Corriamo verso la porta segiuti da Addison e da Ondreaz.
Arriviamo in salotto e vediamo Emma in lacrime e suo padre che le strattona il polso con uno sguardo incazzato. A quel punto non ci vedo più dalla rabbia. Io e i ragazzi allontaniamo l'uomo mentre Addison sta con Emma "se ne vada adosso" urla Tony "Non potete impedirmi di stare qui" ribatte "se ne vada e non si faccia più vedere qui altrimenti se ne pentirà" dico prendendolo per il colletto sbattendolo fuori.
"Emma!Emma rispondimi!" Urla Addison "Ondreaz! Tony!" Singhiozza. Mi giro e vedi Emma distesa per terra priva di sensi, Addison che piange mentre cerca di farla rinvenire insieme ad Avani e josh che chiama un'ambulanza.
Sento il mio cuore fermarsi e tutto va come a rilento. Corro verso la mia ragazza e Addison mi fa spazio. Mi siedo e la prendo in braccio. Le accarezzo la guancia bagnata dalle lacrime. "Stai calma piccola, ci sono io" sussurro.
Poco dopo arriva l'ambulanza. Ondreaz è Tony salgono con lei mentre noi le seguiamo con le macchine.
"Stai calmo Bryce. È solo svenuta si riprenderà" mi dice Addison sottovoce mentre andiamo in ospedale. Annuisco lievemente.
All'ospedale la mettono in una stanza e ci dicono di aspettare fuori mentre la visitano. Intanto sono arrivati anche sua madre e il padre di Tony e Ondreaz a cui abbiamo spiegato cos'era successo.
"Allora, l'abbiamo visitata e non ha nulla di grave, è solo svenuta per colpa di un calo di zuccheri ed ora deve riposare quindi le abbiano dato un sonnifero" spiega l'infermiera. Tiriamo tutti un sospiro di sollievo.
Restiamo in ospedale io, sua madre, il suo patrigno, Tony, Ondreaz, Addison, Avani e Quinton mentre gli altri tornano a casa. Ora sono le 23.55. Mi siedo su una sedia e, contro la mia volontà, cado in un sonno profondo.
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MY BAD BOY // Bryce Hall
FanfictionNiente spoiler. Leggere per scoprire. sequel: MY BAD BOY 2 // Bryce Hall