Passammo tutta la serata a guardare le foto dei ragazzi e parlare del più e del meno, in camera di Millie.
Mi sentivo quasi dispiaciuta per non aver fermato Caleb e Gaten, prima che potessero entrare e disturbare la mia amica e Noah, dopotutto volevano solo passare un po' di tempo da soli.Ad una certa ora, mi ritirai in camera mia, dicendo di aver sonno, ma in verità volevo solo stare da sola e ascoltare i miei pensieri.
Dovevo cercare di capire come risolvere la situazione con Finn, perché lui mi aveva detto di non dare peso alla sua frase, mentre io gli avevo chiesto espressamente di baciarmi.Una volta entrata in camera, chiusi immediatamente la porta e mi appoggia a questa con la schiena, poi mi diedi una manata in faccia e mi trascinai sul letto.
Distesa a pancia in su mi morsi le labbra e chiusi gli occhi.Ma che avevo in mente
Mi andai a lavarmi i denti e guardai la mia immagine riflessa sullo specchio.
Poi feci un grosso respiro ed iniziai a spazzolarmi i denti.
La cosa più fastidiosa era che continuavo a pensare a come sarebbe stato baciarlo, e se mi sarebbe piaciuto o meno e anche a quello che avrebbe potuto pensare Finn.
Dopo aver finito di lavarmi i denti tornai sul mio morbido letto e spensi la luce, nella speranza di addormentarmi, ma ovviamente così non successe.Dopo un paio di ore, passate senza far niente, guardai la porta di camera mia e vidi che da sotto quest'ultima c'era una fessura in cui si vedeva la luce del corridoio.
Continuai a fissarla mentre sentivo delle voci provenire dalla camera di Millie, ma non riuscivo a capire molto.
Mi avvicinai alla porta e misi un mio orecchio su di essa, per sentire meglio."Ragazzi io sono stanca" disse Millie con uno sbadiglio "potreste lasciarmi la camera per dormire?" Disse ridendo
"Si certo noi ce ne andiamo subito" rispose Noah.
Tutti si augurarono la buona notte, dopodiché sentii dei passi per i corridoi, pensai che i ragazzi dovevano essere tornati nelle loro camere, anche perché vidi, dallo spiraglio sotto la porta, che la luce del corridoio si era spenta.
Stavo per tornare nel letto, quando sentii degli altri passi, passi lontani che si stavano avvicinando alla mia porta, sempre di più.Velocemente corsi verso il mio letto, poi misi le coperte, mi girai dal lato contrario della porta e feci finta di dormire.
Alle mie spalle potevo sentire che qualcuno aveva aperto la maniglia e subito aveva chiuso la porta.
Avevo il respiro affannato per la corsa di prima ma cercai di regolarlo e allo stesso tempo di respirare il meno possibile per cercare di sentir qualche rumore.
Non sapevo se questa persona fosse entrata o meno in camera mia, pensai che fosse Millie, pronta a farmi uno scherzo dei suoi, ma dovevo esserne certa.
Così presi la decisione di girarmi dal lato opposto, facendo finta che avessi semplicemente cambiato posizione nel sonno."Sadie, sei sveglia?" Capii che il mio piano era fallito.
Cercai comunque di continuare la mia copertura, facendo finta di svegliarmi sul momento per colpa della voce.
Mi stiracchiai e stropicciai gli occhi."Finn? Sei tu? Che ci fai qui?" Chiesi sbadigliando e cercando di imitare una voce appena sveglia
"Io volevo parlarti... speravo che non ti fossi ancora addormentata"
"Per questo tu sei intrufolato in camera mia come un assassino?" Chiesi con una risata
"Ah si scusa" disse grattandosi la testa imbarazzato
Mi sedetti e lo feci accomodare davanti a me, poi iniziò a parlare"Ascolta, riguardo a quello che ci detto oggi io-" lo fermai subito, non volevo che si scusasse nel dirmi che non voleva baciarmi, quindi gli dissi
"Aspetta non ti preoccupare, ho detto solo una sciocchezza prima, non devi sentirti in colpa se non mi vuoi baciare" mentre lo dissi mi torturai le dita"No non hai capito... io, ecco si... ci possiamo baciare?" Mi chiese e io sgranai gli occhi.
Ma in quel momento non potevo stare a pensare ai pro o ai contro, lui era davanti a me, venuto nel cuore della notte solo per chiedermi di dargli un bacio.Dovevo dargli una risposta secca, o sì o no.
Mi sarei lasciata guidare dal mio istinto"Si possiamo"
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AMICI DI CALZINI |FADIE
Fanfiction"Ti prego non dirmi che fai sul serio" "Certo che si! Pensa a quando i nostri amici troveranno le regole della nostra relazione, di sicuro non darebbero molta importanza a questo retro del cartone delle patatine fritte e con un titolo simile" "Va be...