Premi

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Quella sera, io e Noah, siamo riusciti a fare ogni singola giostra del lunapark, vincendo anche, come premio vinto a dei giochi, un cappello azzurro, un pupazzo a forma di tartaruga e uno a forma di ciambella gigante.
Esausti da tutto quel divertimento ci sedemmo su una panchina.

"Mio dio" Disse ridendo Noah, posando i premi e stendendosi più comodamente sulla panchina, poi continuò "è stata la serata più bella della mia vita"

"Non mi sono mai divertita così tanto" risposi sorridendo

"Ti devo raccontare una cosa!" Esclamò il mio amico, girandosi verso di me

"Si sì racconta!" Dissi e mi girai anche io verso la sua direzione

"Promettimi che non lo dire a ad anima viva" annuii velocemente, poi sui prese un respiro e continuò "Io e Millie ci siamo baciati"
Inutile dire che mi misi ad urlare mentre Noah sorrideva e annuiva di continuo, le persone che camminavano davanti a noi ci guardavano preoccupati e confusi, ma non ci importava

"Dove? Quando? Voglio sapere ogni singolo dettaglio" dissi

"Nella casa infestata, nel buio più totale"

"Come sei romanistico" Dissi cercando di immaginarmi il momento ma poi realizzai "fermo! Quindi ti piace Millie?" Anche le la risposta fosse ovvia, non lo aveva mai rivelato a nessuno e volevo esserne sicura

Prima di rispondere si guardò allarmato intorno e mi disse "ti prego non rimetterti ad urlare, altrimenti penseranno che ti stia facendo del male" finì la frase indicando, con un cenno con la testa, le persone che camminavano davanti a noi e poi prese un respiro e disse "si"

"Oh mio dio!" risposi sorridendo e cercai di soffocare le mie urla "e adesso? Voglio dire, cosa siete?"

"Non ne ho idea, per tutta la serata abbiamo fatto finta che non fosse successo niente, a me piace davvero tanto e pensavo di piacere anche a lei"

"Noah, vuoi due siete destinati a stare insieme, quindi adesso noi andiamo a casa, vi chiarite e vi sposate facendo tanti bambini" dissi seriamente e lui subito rise

"Seguirò il tuo consiglio per il chiarimento... per il matrimonio e i figli ci pensiamo più avanti" rispose alzandosi della panchina e incamminandosi

"Aspettami!" Esclamai, cercando di recuperare il più velocemente possibile tutti e i nostri premi che aveva lasciato sulla panchina, dopodiché lo feci una corsa per raggiungerlo.

Impiegammo pochi minuti per tornare a casa e una volta arrivati davanti alla porta principale, il mio amico prese un grande respiro e afferrò la maniglia per entrare...ma la porta era bloccata.
"Direi che siamo chiusi fuori"

"Per fortuna me lo hai detto! Non lo avevo notato!" Risposi sarcastica, iniziando a bussare sulla porta, seguita da Noah

"Calmatevi arrivo" Esclamò una voce seccata dietro la porta e in pochi secondi, ci ritrovammo un Finn incazzato davanti "finalmente siete arrivati, ho dovuto aspettarvi per tre ore, non potevate tornare pr-" venne tagliato fuori da Noah, che entrò di corsa in casa sotto lo sguardo di un Finn confuso

"Millie? Dove si trova? Devo dirle una cosa importante!" Urlò

"Io ti sto dicendo che ho aspettato per tre ore il vostro arrivo, restando sveglio per farvi entrare in casa e tu mi chiedi dove si trova Millie?
Dove si può essere secondo te a questa ora? Non saprei... forse in camera sua a dormire!" Rispose Finn seccato e confuso allo stesso tempo

"Ottimo" corse via Noah sotto lo sguardo di Finn, che provò a fermarlo per continuare il suo discorso, inutilmente.

Per attirare  l'attenzione del riccio mi schiarii la voce così lui mi rivolse il suo sguardo "grazie" dissi sorridendo e poi presi il peluche a forma di tartaruga e glielo porsi "tieni, è per ringraziarti"
Appena lo prese in mano lo esaminò con un sorriso sulle labbra

"Avete rovinato tutto, mi ero preparato un discorso da farvi, in modo tale che vi sentiste in colpa...ma è stato un disastro" ridacchiò "Noah non mi ha neanche ascoltato e tu che mi regali una tartaruga... sei troppo dolce" disse alzando lo sguardo, facendo incontrare i nostri occhi, solo in quel momento mi osservò con attenzione

"E questo cappellino?" Chiese, allungando una mano e togliendo il copricapo dalla mia testa, scombinando i miei capelli

"L'ho vinto" risposi semplicemente con un sorriso compiaciuto "ma adesso ridammelo" avevo lottato contro tantissime persone per averlo

"Nah... credo che lo terrò io" disse correndo su per le scale, cercando di scappare.
Subito mi misi a correre anche io, per raggiungerlo, lo vidi entrare nella sua stanza e lo seguii

"Avanti ridammelo" Dissi aprendo la porta e richiudendola alle mie spalle. Vidi Finn disteso mentre indossava il mio cappellino azzurro con la visiera, come se non me lo avesse appena rubato

"Ma mi piace" rispose, io mi avvicinai al suo letto e mi sedetti di fianco a lui, cercando di strappargli il mio premio ma lui lo teneva fermamente

"Ti ho già dato la tartaruga" gli dissi triste dopo essermi arresa, facendogli uno sguardo da cucciolo

"Va bene" rispose, togliendo dalla sua testa il cappello e posizionandolo sulla mia.
Prima che potesse riprenderlo in qualche modo mi alzai e mi incamminai verso la porta ma Finn mi fermò

"Aspetta Sadie" lo vidi alzarsi dal letto ed avvicinarsi a me, finché non fece scontrare le nostre labbra dolcemente.
Mentre ci baciavamo sentivo Finn sorridere, provocando il battito del mio cuore più accelerato.

"Buonanotte" disse dolcemente

"Notte" risposi sorridendo ancora incantata, uscendo dalla stanza.

Camminai cercando di fare il più piano possibile finché non raggiunsi la mia stanza, una volta entrata presi lo spazzolino e il dentifricio per lavarmi i denti ed andai in bagno.
Una volta finito di spazzolarmi i denti mi guardai allo specchio e capii perché Finn stava sorridendo

Mi aveva rubato il cappellino

AMICI DI CALZINI |FADIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora