"Non riesco ancora a crederci" dissi seccata, distendendomi sul suo letto e passandogli la colazione, che consisteva in alcune frittelle
"A che cosa?" Mi chiese facendo il finto tonto, con la bocca piena, io sbuffai
"Di essere rimasta qui con te, al posto di essere in spiaggia"
Mi ritrovavo in quella situazione perché il mattino, mi svegliai sentendo i miei amici scendere le scale e andare a fare la colazione, così mi alzai controvoglia, non avevo dormito niente quella notte passata in compagnia, e mi unii a loro, ma mancava una persona, il mio amico di avventure, Finn.
Vedendo che non si alzava, andammo tutti a chiamarlo nella sua stanza.Praticamente, come me, il mio amico non era riuscito a chiudere occhio la notte e si inventò, come scusa per rimanere a casa, un forte mal di pancia.
Non sapevo se essere arrabbiata per la messa in scena di alcune fitte allo stomaco, con tanto di lamenti e faccia dolorante, o sorpresa che avesse convinto tutti, con la sua recitazione.Comunque sia, uno di noi doveva rimanere a casa per controllare le sue condizione, e chi ha scelto Millie per questo incarico?
Ovviamente io"Dovresti ringraziarmi, adesso possiamo riposare tranquilli" mi disse, dopo aver finito la sua colazione, e si distese sul suo letto di fianco a me.
"In effetti, non mi dispiace dormire un po'"
Gli dissi, sistemando più comodamente il cuscino"Bene" mi sorrise stropicciandosi gli occhi "allora ti riauguro la buona notte"
"Notte" risposi ridacchiando
Riuscii a dormire, più o meno, per un'ora, poi mi risvegliai.
Però non volevo spostarmi dalla mia posizione, io e Finn eravamo girati, in modo da essere faccia a faccia, mi piaceva stare in silenzio.
In questo modo riuscii a sentire il respiro del mio amico, il ticchettio dell'orologio nella sua stanza o il movimento dei rami degli alberi che sbattevano dolcemente contro la finestra.
Mi fermai a guardare il viso di Finn, così ripensai alla notte precedente.
Riuscivo a pensare solo a quanto mi fossi divertita e a quanto mi fosse piaciuto baciarlo, più di una volta.
Poi mi soffermai sulle sue labbra, erano così rosse e carnose, ripensai a come sapessero di menta."Stai guardando qualcosa che ti interessa?" Mi chiese sorridendomi, io sobbalzai spaventata.
"Quindi tu stavi fingendo di dormire?" Gli domandai, ignorando la sua precedente domanda
"No, qualche minuto fa ho perso il sonno e mi sono svegliato" Disse stiracchiandosi
"Ah va bene" dissi sedendomi sul letto "lo sai che ora dobbiamo fare passare diverse ore, grazie alla tua messa in scena" si sedette anche lui sul letto
"Si ne sono a conoscenza" disse e poi continuò "Ti andrebbe di fare un tuffo in piscina?" Mi sorrise alzando le sopracciglia
"No, assolutamente no" gli sorrisi e tornai a guardargli le sue labbra, che presero la forma di un sorriso
"Ti interessano così tanto?" Mi chiese indicando la sua bocca, io arrossii e guardai da un'altra parte, poi mi alzai in piedi
"Dove vai?"
"Vado a vedere in garage, magari trovo qualcosa di interessante da fare" dissi velocemente cercando di non fargli vedere che ero arrossita
"Vengo anche io" rispose alzandosi anche lui
Dopo essere arrivati in garage, vidi dei giochi da tavolo impolverati e li indicai
"Possiamo giocare a uno di questi?""Certo" Disse annuendo, così ne presi uno in mano e spostai la polvere, che si era depositata sulla superficie, soffiandoci sopra.
"Monopoli" dissi leggendo
"Fantastico! Io amo questo gioco!" Disse strappandomi di mano la scatola, prima che potessi rimetterla a posto.
"È troppo lungo!" Dissi contraddittoria
"Ti prego! Ti supplico" Disse mettendosi in ginocchio, io annuii alzando gli occhi al cielo
"va bene"
Tornammo a casa e ci sedemmo sul divano, uno di fronte all'altro, dopodiché Finn dispose correttamente le carte, e mi passò i dadi
"Fai te la prima mossa"
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AMICI DI CALZINI |FADIE
Fanfic"Ti prego non dirmi che fai sul serio" "Certo che si! Pensa a quando i nostri amici troveranno le regole della nostra relazione, di sicuro non darebbero molta importanza a questo retro del cartone delle patatine fritte e con un titolo simile" "Va be...