~Your saviour

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                               Joker's pov.
Avevo il cuore a mille, non potevo sopportare l'idea che la mia T/n stesse nelle mani di quelli che ritenevo miei uomini di fiducia. Che cazzo di rabbia. Però dovevo stare calmo o avrebbero fatto del male o peggio, ucciso T/n...Iniziai a sentire anche della tristezza per questo fatto, ma dovevo assolutamente fare qualcosa per salvarla. Appena mi mandarono un biglietto con su scritto di volere 100.000 dollari in cambio della mia T/n, iniziai a organizzare un piano (anche se non sono un tipo che organizza piani) con i miei colleghi. L'appuntamento era alle 24:00 al parco principale. Dissi ai miei uomini di intrattenere i due uomini che trattenevano T/n con la forza, mentre lei si dimenava leggermente e piangeva. Era alquanto magra e aveva un'aria esausta. Se solo le avessero fatto qualcosa, gli avrei fatto rimpiangere di essere nati e loro sapevano di cosa ero capace e che nessuno doveva sfidarmi. "Finalmente sei arrivato, la tua bambolina si stava chiedendo dove fossi finito"rise, mentre la mia rabbia cresceva. "Chiudi quella bocca o dovrai dire addio ai tuoi cari denti"dissi in un ringhio. "Ce li hai i soldi, clown?"chiese, mentre si accendeva una sigaretta. Annuii e mi diressi di fronte a lui. "Voglio prima stringere la mano all'uomo più furbo e forte del mondo. Hai ottenuto quello che vuoi. Congratulazioni, stringiamoci la mano"dissi con voce falsa, ma ciò faceva parte del mio piano. Intanto lui, ci cascò, perchè in fondo, non era mai stato quello che ho detto, vedendo il modo in cui lavorava per me. Appena mi strinse la mano, una forte scarica elettrica lo colpì lungo tutto il corpo. Dopo un pò, cadde a terra in preda a degli spasmi violenti. I suoi uomini si agitarono, ma io, puntandogli la pistola contro, li minacciai di stare fermi e buoni. Così fecero, mentre i miei uomini li bloccarono e per la prima volta, fui felice di chiamare la polizia. Strano...ma era così. Abbassai lo sguardo e vidi l'idiota riprendersi piano piano e gli sorrisi dicendogli: "Vedi quanto sono divertenti le sorprese di un clown?" risi. T/n corse da me e mi abbracciò piangendo. Cazzo, se mi era mancata..."T/n scus..."dissi, ma lei mi interruppe con le lacrime agli occhi di gioia:"Ne parliamo dopo, ora portami a casa. Grazie Joker, per avermi...salvata". Arrossii e la baciai piano. La polizia arrivò e fu sorpresa della mia chiamata, così gli spiegai tutto e arrestò i tre criminali. Ero abituato ad usare le mani e a picchiare, visto che sono stato anche io uno come loro. Avevo avuto solo quella ricaduta della gioielleria per vari motivi, tra cui quello di T/n...Non voglio più pensarci. Ero nervoso e speravo di potermi ricoinciliare con lei al più presto.Portai T/n a casa, ma poco prima che entrassimo, lei mi bloccò e iniziammo a baciarci, mentre la notte incombeva su di noi. "Credo che debba farmi perdonare"dissi ansimando, ma lei mi disse:"Domani, adesso per favore...baciami e stringimi forte...ho avuto tanta paura..."iniziò di nuovo a piangere, ma le asciugai gli occhi con le dita, mentre glieli guardavo intensamente. Anche così, lei era perfetta e sensuale. Le baciai la guancia bagnata dal pianto e lei tornò a rasserenarsi, mentre tornammo a baciarci.

"Il mio folle dolce clown"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora