UNO SGUARDO AI TEMPI

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Matteo 25:13: "¹³ Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l'ora in cui il Figlio dell'uomo verrà'."

Gesù ci comanda di vegliare perciò noi vegliamo, siamo vigili e discerniamo i tempi e le stagioni.

Diamo allora uno sguardo ai tempi.

Dio fece costruire l'arca della salvezza a Noè e gli fece costruire solo una finestra, la fece costruire in alto. Questo per insegnare all'uomo di guardare sempre in alto e mai alle circostanze.

Lo stesso è avvenuto con la porta, una sola porta. Nel nuovo testamento Gesù dichiara di essere la porta.

L'arca era su tre livelli, per identificare la Trinità, Dio Padre, Dio figlio e Dio Spirto Santo, che sono completamente coinvolti nella salvezza per l'uomo.

L'arca non aveva nessun motore e nemmeno vele o remi. Questo perché la direzione dell'arca è stabilita da Dio, Egli vuole guidare la nostra vita per il nostro bene. Come una madre che guida i propri figli.

Noè per accertarsi che fuori tutto stava procedendo per il verso giusto, manda fuori una colomba, essa torna con un ramoscello, simbolo della pace; la colomba torna con un messaggio di pace per l'uomo.

Sappiamo che la colomba rappresenta come simbolo lo Spirito Santo e da questa storia Dio vuole dirci che mentre siamo chiusi dobbiamo lasciare uscire lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è possibile farlo uscire da noi mediante la preghiera, il parlare in altre lingue, il cantare in altre lingue, lodare e adorare Dio.

Un'altra esperienza che Noè fece e che Gesù ne ha parlato nel nuovo testamento, a differenza di alcuni che non credono che sia veramente accaduta, ma che sia una allegoria, Gesù spiega quanto sia importante la storia dell'arca di Noè, che oltre ad essere vera ha degli insegnamenti importanti da parte di Dio.

Il vecchio testamento é ben collegato e connesso con il nuovo testamento é figura di ciò che sarebbe avvenuto. Anche se noi viviamo adesso nel nuovo testamento, questo non vuol dire che il vecchio testamento non sia importante per noi. Dio attraverso il vecchio testamento ci insegna principi importanti da seguire, utili nella vita nel nuovo testamento.

Matteo 24:37: "come fu ai giorni di Noè così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo"; Noè viene preso cone esempio per quelli che saranno i segni della venuta di Gesù, del suo ritorno. Purtroppo molte persone non sanno che Gesù deve ritornare.

Il verso precedente, il verso 36 Gesù dice che al giorno e all'ora della venuta, nessuno lo sa, ma solo Dio e che nemmeno gli angeli stessi lo sanno. L'uomo è inutile che sprechi tempo cercando di capire quando sarà questo giorno, perché per Dio un giorno è come mille anni; l'orologio di Dio è assai diverso dal nostro. Quindi è inutile, impossibile conoscere quale sarà questo giorno.

Ma la Bibbia ci dà dei segni per discernere quale sarà il tempo della Sua venuta, non il giorno però ma il tempo. Comprendere attraverso le circostanze che si compiono nel mondo, l'avvicinarsi di questo tempo. Solo di questo tempo ci viene data la possibilità di farne una valutazione.

Matteo 24:39-40: "³⁹ e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; cosí sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. ⁴⁰ Allora due saranno nel campo; uno sarà preso e l'altro lasciato."

Uno sarà preso e un altro lasciato. Questo per distinguere i due popoli, credenti e non credenti. Gli uni saranno presi e gli altri lasciati. Il popolo dei credenti è composto da tutti quelli che hanno riconosciuto e accettato Gesù come unico Signore e Salvatore e sono nati di nuovo. Il popolo dei non credenti come spiega il verso precedente, sono tutti coloro che vanno avanti conducendo la propria vita e i propri affari senza vegliare e preoccuparsi del Signore che sta tornando, senza rendersi conto dell'importanza di Gesù.

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