Capitolo 6 "La partita"

1.8K 100 1
                                    

Louis sta aspettando seduto fuori dall'ufficio del suo allenatore aspettando di entrare per parlargli della partita.

-Tomlinson che ci fai qui?- chiede Morrison facendolo entrare.
-Spero non sia un problema ma domenica non posso giocare- dice abbastanza tranquillo.
-Come mai? È successo qualcosa?-
-Adesso mi prenderai per stupido ma ho un pranzo importante che non posso rimandare- ridacchia Louis.
-Non giochi per andare a pranzo? Mi prendi per il culo?- ride Morrison.
-Sono serio. Se potessi rimandare lo farei ma è davvero importante e non vorrei deludere Harry-
-Quindi mi stai dicendo che salti una delle nostre prime partite in diretta televisiva per andare a pranzo con... quello lì, il tuo amichetto?- borbotta l'allenatore e Louis inizia a capire che non sta andando come previsto.
-È il mio ragazzo...- precisa -E dobbiamo andare a pranzo dai suoi genitori, fare le presentazioni ufficiali, quelle cose lì-

Morrison scoppia a ridere e Louis è certo di essere fottuto non appena l'uomo di fronte a lui lo guarda con aria incazzata.

-Senti Louis, ti ho preso perché sei bravo, uno dei migliori, e posso dire di aver chiuso un occhio facendo finta di niente quando ho scoperto che sei gay e hai un ragazzo. Sono cose che non condivido ma sono disposto a passarci sopra fino a quando questa tua cosa non diventa un ostacolo per la squadra- dice Morrison cercando di mantenere un tono pacato.
-Sto chiedendo di assentarmi per una partita mica di sciogliere la squadra- borbotta Louis.
-Devi pensare alla squadra prima di pensare a te stesso quando giochi a questi livelli. Non puoi semplicemente prendere e decidere di non giocare quando ti pare e piace per fare i tuoi comodi-
-Davis l'hai lasciato assentarsi un mese perché doveva andare a farsi i cazzi suoi in Italia con la sua ragazza. Vogliamo seriamente andare avanti a discutere per un cazzo di pranzo?- dice Louis iniziando a scaldarsi.
-Stiamo parlando di te, non di Davis. Tu domenica giochi altrimenti puoi chiamarti fuori- dice Morrison ormai stufo dal continuo affronto del ragazzo.
-Seriamente Morrison?- dice sbalordito il liscio.
-È una tua scelta-
-Ti conviene starmi lontano domenica o penso che troverò più interessante te che la porta- borbotta Louis prima di uscire sbattendo la porta dell'ufficio.

Torna in spogliatoio per prendere le sue cose e borbotta tra sé e sé mentre torna a casa preparando il discorso da dire ad Harry.

(...)

-Louis sei tu?- dice il riccio sbucando dalla cucina con addosso il grembiule con su scritto "Bacia il cuoco" che gli ha regalato Louis per Natale.
-Chi altri potrei essere?- ridacchia il liscio posando il borsone a terra e andando verso di lui.
-Un ladro che ha scassinato la porta sentendo il delizioso profumo della cenetta che sto preparando perché sono uno splendido fidanzato- dice Harry vantandosi mentre agita la frusta che tiene nella mano destra.
-Lo sappiamo che il migliore tra i due sei tu principessa- ride Louis alzandosi in punta di piedi per lasciargli un bacio sulle labbra.
-Come è andata?- chiede tornando a cucinare.
-Bene e male- sbuffa il liscio.
-Perché?-
-Mi hanno convocato per la partita...-
-Ma è fantastico Lou!- sorride Harry guardandolo.
-È domenica e se non mi presento sono fuori- aggiunge e vede il suo ragazzo diventare serio.

Roommates 2 {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora