Capitolo 12 "La data"

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-Comunque sei uno stronzo- dice Harry dopo un po' con Louis steso al suo fianco.
-Che ho fatto?- gli chiede il liscio confuso alzandosi un po' per guardarlo meglio in viso.
-I miei si e io no?- dice offeso incrociando le braccia al petto e guardando il soffitto di camera loro.
-Parli della partita?-
-Secondo te?-
-Lo sapevo che avresti fatto così- ridacchia Louis scuotendo la testa.
-E allora perché hai detto loro che avresti preso i biglietti per tutti se mi hai sempre proibito di vederti giocare?-

Louis ride ancora alzandosi dal letto.

-Dove vai? Stavamo parlando!- gli urla dietro Harry mettendosi seduto.

Il riccio lo vede andare velocemente in salone e torna indietro tenendo in mano dei biglietti per la partita della prossima settimana.

-Ho aspettato a darli a tutti perché volevo essere sicuro che hai tuoi genitori piacesse l'idea e so quanto tu voglia vedermi giocare quindi ecco a lei Principessa- sorride porgendoli al suo ragazzo.

Lui li prende cercando di non sorridere.
Dio, lui lo ama quell'uomo.
Aspetta. L'ha pensato davvero?

-Puoi anche ringraziarmi eh- borbotta Louis tornando sotto le coperte.

Harry posa i biglietti sul comodino e si volta a guardarlo posando una mano sul suo petto. Louis lo guarda sorridente aspettando che faccia qualcosa.

-Louis William Tomlinson...- sospira il riccio.
-Harry Edward Styles- dice l'altro trattenendo una risata.
-Non rovinare il momento, stupido- sbuffa dandogli un leggero schiaffo sul petto.
-Scusa... stavi dicendo?-
-Ho appena realizzato una cosa- sorride.
-Pensi anche di dirmi cosa?-
-Non lo so- dice Harry pensandoci -No, non è il momento giusto- aggiunge.
-E quando lo sarà allora?-

Il riccio scrolla le spalle.

-Penso di conoscere un modo per farti confessare tutto- dice Louis ammiccando.
-Non provarci nemmeno, domani ho lezione e devo essere riposato-
-Io stavo pensando a farti il solletico ma se tu vuoi fare altro non mi tiro indietro- sorride fingendo una faccia innocente.
-Non sta sera Tomlinson. Ci si gode di più qualcosa che si desidera per un po' di tempo- dice Harry tornando a sdraiarsi al suo posto.
-Sarà- borbotta Louis -Penso che domani farò un po' di allenamento extra. Devo sfogarmi in qualche modo- aggiunge guardando il suo ragazzo e facendogli l'occhiolino.

Harry ridacchia scuotendo la testa.
Sono stati interrotti più di qualche volta nelle ultime settimane per vari motivi e il riccio lo sa che lo sta facendo aspettare un po' di proposito ma, per quanto lo desideri anche lui, si diverte vederlo un po' penare per questo. 

-Dovremmo tipo fissare una data, così nessuno si prende impegni e sicuramente non ci sarebbero interruzioni- dice Louis dopo un po'.
-Fa molto "liceale arrapato che prenota una stanza d'hotel dopo il ballo della scuola"- commenta Harry.
-Non sarebbe una brutta idea però- ride il liscio.
-Ma sei scemo?- esclama Harry guardandolo.
-Sto scherzando Harry- ridacchia -Ora però seriamente dormiamo perché parlarne non mi fa bene- sbuffa.
-Non fa bene a te o al tuo amico lì sotto?-
-Dormi Harold- borbotta dandogli le spalle.

Roommates 2 {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora