Roommates 2 {L.S}

Capitolo 15 "Due parole"

Harry posa la testa sul letto con il fiatone.
Louis gli sospira divertito accanto con una mano poggiata sul petto mentre cerca di recuperare il respiro.

-Sai una cosa?- dice improvvisamente.
-Cosa?- chiede il riccio guardandolo.
-Avevi ragione... su quella cosa del "ti godi di più una cosa che desideri"-
-A giudicare da questi fantastici due round direi che si, avevo ragione- ride Harry.
-Sono esausto- dice il liscio.
-Abbiamo bisogno di una doccia- dice il riccio guardando prima loro e poi le lenzuola sporche.
-Si forse si- ride Louis mettendosi a sedere e sposando i capelli sudati da davanti la fronte -Vieni con me principessa?- dice guardando il suo ragazzo.
-Non ti offrirò un terzo round- lo avvisa -Non sono nemmeno sicuro di riuscire ad alzarmi ora come ora- aggiunge.
-Solo una doccia rilassante- dice porgendogli la mano.
-Guai a te Tomlinson se provi a violentarmi- ridacchia Harry prendendo la sua mano e mettendosi in piedi.
-Non ti prometto niente- ride tirandolo a lui e baciandolo velocemente per poi sorridere.
-Sai cosa pensavo? Ho proprio voglia di un bagno- dice il riccio stiracchiandosi.
-Tu vai a riempire la vasca, io sistemo il letto- propone Louis.
-Ti aspetto di là-

(...)

Quando Louis lo raggiugne, Harry ha appena buttato nell'acqua una delle bath bomb che ha comprato qualche tempo fa e sta aspettando che faccia il suo effetto.

-Che dici se dopo mangiamo qualcosa? A me è venuta fame- propone Louis prendendo Harry per i fianchi e avvicinandolo a lui.
-È tardi e non credo ci sia molto in casa, cosa pensi di mangiare?- chiede il riccio portando le braccia attorno al suo collo in un semi-abbraccio.

Louis scrolla le spalle con un sorriso.
Okay, Harry pensa che siano carini in questo momento... poi si ricorda che sono ancora completamente svestiti e la cosa inizia a scaldarsi.

-Prima il bagno, poi il cibo- sorride.
-Certo principessa... dopo di lei- ride Louis facendogli segno di entrare in vasca.

Per loro fortuna Harry ha messo poca acqua così non rischiano di allagare l'appartamento una volta che saranno entrati entrambi.

-Ahh- dice il riccio con tono sollevato una volta che è entrato e l'acqua lo ha coperto e sta iniziando a scaldarlo dolcemente.
-Cazzo Harry è bollente- urla Louis non appena mette un piede nella vasca.
-Ma non è vero- dice guardandolo male.
-Adesso vado a prendere il termometro e ti faccio vedere- borbotta.
-Quel termometro serve per misurare la febbre, non la temperatura dell'acqua- gli ricorda Harry.
-Se domani sarò tutto rosso perché mi hai fatto scottare mi senti- borbotta entrando finalmente.
-Visto? Si sta bene- sorride guardandolo seduto davanti a lui.
-Si si- sbuffa.

Rimangono a mollo un po' rilassandosi e sul più bello che Harry sta quasi per addormentarsi sente il piede di Louis solleticargli un fianco.

-Stavo dormendo- mormora aprendo gli occhi per vedere cosa vuole.
-Vieni qui- dice allargando le braccia e facendogli spazio tra le gambe.

Harry fa come gli ha detto e Louis lo abbraccia dolcemente mentre il riccio si appoggia al suo petto.

-Coccole?- chiede Harry.
-Coccole- dice Louis baciandogli una tempia.
-Dovrei essere io quello a tenerti in braccio- ridacchia il riccio.
-Perché?-
-Perché tu sei minuscolo Lou-
-Non mi pareva che fossi tanto piccolo quando eravamo di là- dice alludendo alla camera da letto.
-Scemo- ridacchia Harry -Hai capito cosa intendo. Sei un nanetto-
-Sei tu che sei un gigante- borbotta.
-Voglio tenerti io- dice il riccio alzandosi un po'.
-No Harry, non farò il cucchiaio piccolo- si lamenta Louis.
-Eddai, una volta sola- dice cercando di fare una faccia carina per convincerlo.
-Ti concedo dieci minuti- dice alzandosi.
-Evvai- sorride scivolando indietro e facendo sedere il suo ragazzo davanti a lui.
-Contento?- chiede.
-Non ancora- ride Harry.
-Cosa c'è adesso?-
-Indovina cosa ti scrivo sulla schiena-
-Non vorrai seriamente giocare a questo gioco, è da dementi-
-Vuoi scopare ancora? Indovina la frase- dice quindi con tono di sfida.
-Non puoi metterla così- dice serio.
-È una tua decisione Lewis-
-Scrivi quella dannata frase Harold- borbotta allontanando la schiena dal petto di Harry.

Il riccio esulta silenziosamente e prende un respiro profondo.
Okay, è il suo momento.
Ce la può fare.
Forza Harry.

-È facile quindi se sbagli le prendi- dice.
-Va bene-

Harry inizia a tracciare le prime lettere con la mano che trema un po'.

-Che diavolo stai scrivendo?- chiede Louis mentre è a metà frase.
-È facile, concentrati- lo sprona -Ricomincio, okay?-
-Okay ma va piano, Dio faccio schifo a questi giochi del cazzo-
-Inizio- dice Harry tracciando la prima lettera.
-T... i... a... tia? Oh c'è un mo dietro- sussurra il liscio mentre il riccio scrive.
-Capito?- chiede Harry.
-Harry in che lingua hai scritto? Spagnolo? Che cazzo è un tia mo?- dice Louis guardandolo confuso.
-Stai scherzando spero-
-Dovrei?-
-Sei incredibile Louis, veramente- borbotta il riccio sbuffando e alzandosi per poi uscire dalla vasca.
-Harry... dai veramente, cosa fai?- dice il liscio guardandolo asciugarsi.
-Vado a dormire- borbotta il suo ragazzo andando in camera.

Mette i boxer e si infila sotto le coperte senza preoccuparsi di indossare altro.
Si stende appositamente per dare le spalle a Louis e rimane in silenzio.
Possibile che non lo abbia capito? Ma è scemo o cosa?
Lo sente trafficare in bagno, probabilmente sta sistemando la vasca, e nel momento in cui entra in camera Harry finge di essersi addormentato.
Lo sente vestirsi e poi si mette a letto al suo fianco.

-Harry- lo chiama dolcemente.

Lui finge di non sentirlo e Louis sbuffa cercando di abbracciarlo come fa tutte le notti.
Il riccio non riesce ad impedirglielo nonostante sia decisamente deluso.

-Lo so che sei sveglio- sussurra Louis all'orecchio di Harry e il riccio si dimena un po' per allontanarsi da lui.

Louis ridacchia mentre si stende al suo posto.

-Non puoi essere davvero arrabbiato- borbotta.
-E invece sì- sbuffa Harry guardandolo.
-Perché?- chiede.
-Stai scherzando? Davvero... vaffanculo Louis- dice tornando a dargli le spalle.

Rimane in silenzio per un po' ma Harry sa che sta sorridendo, può percepirlo, poi improvvisamente Louis parla.

-Ti amo anche io principessa-