Capitolo 11 "La cena"

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-Se va male scappiamo, sappilo- dice Louis mentre è in piedi davanti la porta della casa dei genitori di Harry.
-Non andrà male- gli sorride il riccio suonando il campanello.
-Vedremo-
-Fai il bravo-

La porta si apre e compare una ragazza dai capelli scuri quanto quelli di Harry che li sorride allegramente.

-Fratellino, da quanto tempo- ridacchia tirando il riccio in un abbraccio.

Louis va nel panico. Come si chiamava sua sorella? Dio, perché non si ricorda mai niente?

-Gemma mi stai soffocando- borbotta il riccio allontanandosi da lei.

Gemma!
"Okay Louis, ricordatelo per le prossime ore" dice il liscio tra sé e sé.

-Tu devi essere Louis- sorride Gemma guardandolo.
-Sono io- dice lui cercando di non sembrare nervoso.
-Harry mi ha parlato tanto di te, sono felice di dare finalmente un volto al nome- dice e improvvisamente lo tira in un abbraccio.

Harry lo guarda tutto contento.
Sta gongolando.
"Ti odio" pensa Louis sbuffando.

-Posso dire altrettanto, Harry parla davvero molto- dice una volta sciolto l'abbraccio con la ragazza.
-Cavolo se hai ragione- ride lei.

Okay, gli sta già simpatica.

-Beh entrate, mamma non vede l'ora di riempirci come uova- aggiunge poi.

Lei prosegue allegramente davanti a loro mentre Harry prende la mano del suo ragazzo e gli fa strada all'interno della casa.

-Rilassati- sussurra il riccio all'orecchio del liscio.
-La fai facile- borbotta lui.
-Stai tranquillo- sorride stampandogli velocemente un bacio sulle labbra per poi entrare in salotto.

(...)

-Mamma adesso dobbiamo proprio andare- dice Harry guardando l'orologio.

Sono ormai le dieci passate e i ragazzi hanno tre ore di macchina da fare.
Direi che è decisamente il momento di sloggiare.

-D'accordo tesoro ma promettimi che verrete a trovarci più spesso- sorride lei.
-Certo- annuisce Harry.
-Louis mi raccomando tienimi informato sulle partite perché devo assolutamente vederti giocare dal vivo- dice Robin.

Louis è contento che a Robin piaccia il calcio.
È bastato dire che è in squadra per entrare nelle sue grazie.

-Vedo se riesco a procurarvi i biglietti per la prossima- dice il liscio con un sorriso.
-Bene ragazzi, guidate con prudenza e fateci sapere quando siete a casa- dice Anne abbracciando Harry.
-Si mamma- sbuffa lui.
-Tienilo d'occhio da parte mia- sussurra all'orecchio di Louis abbracciandolo.
-Sarà fatto- ridacchio.

Salutano anche Gemma che non perde tempo a fare le raccomandazioni del tipo "se lo fai soffrire verrò a cercarti" mentre abbraccia il liscio.

-Me lo ricorderò- ridacchia e lei annuisce salutando poi Harry.
-Bene, ora sloggiamo seriamente- ride il riccio.

Escono di casa con un sorriso, la serata è andata decisamente bene e ne sono entrambi contenti.
Harry prende le chiavi della macchina dalla tasca del suo giubbotto e Louis con un gesto veloce gliele ruba.

-Guido io principessa- sorride andando al posto del guidatore.
-Ave o Maria..- inizia a dire il riccio sedendosi al suo fianco e facendosi il segno della croce.
-Oh stai zitto che guido meglio di te e i ragazzi messi insieme- sbuffa il liscio.

Roommates 2 {L.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora