capitolo 17

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Pov's jimin








Era tutto così silenzioso...



Dopo essere usciti dalla presidenza, jungkook cominciò, senza degnarmi di uno sguardo, a camminare davanti a me, verso un posto a me sconosciuto.



Io rimasi dietro di lui ad ammirare la sua bellissima schiena, dove si potevano intravedere i muscoli.



Nel corridoio si potevano sentire solo i nostri passi scoordinati e qualche porta aprirsi e chiudersi di tanto in tanto.



Vidi il ragazzo davanti a me girare di colpo l'angolo del corridoio, presi coraggio e aumentai il passo per poterlo raggiungere, finché non mi sentii afferrare da un braccio e subito dopo essere sbattuto nel muro.



-"E così io sarei un deficiente sordo, non è così?"- disse il ragazzo più alto di me.



Dovetti alzare la testa per poterlo vedere dritto negli occhi e...



Maledizione, non dovevo farlo perché subito dopo mi persi completamente nei suoi occhi color marrone come la...



Merda》 continuò velocemente la mia coscienza.



Sta volta non ho niente da ridire contro di te, mia cara coscienza, infondo sto stronzetto mi ha trattato male, non si merita nessun mio complimento.



-"cosa c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Com'è che adesso ti stai tutto zitto zitto? Prima con quel vecchio ti facevi tutto il filo ed ora?
Non sei altro che un nanetto innocuo, cosa pensi di fare contro di me"- sghinniazzò avvicinandosi sempre di più al mio viso.



Prenderti a sberle deficiente.



-"il fatto che io sia un nano, non significa che sono anche innocuo sai? Ed adesso, invece di provare a baciarmi potresti cortesemente allontanarti dal mio viso, il tuo alito puzza"- dissi fingendo una faccia disgustata



Vidi il suo volto allontanarsi lentamente con uno sguardo alquanto spaventoso.



-"davvero pensi che io ti possa baciare?  Non sono un frocietto come te, a me piacciono le tette ed il culo, capisci? Tette e culo"- disse disegnando con le mani un paio di tette immaginarie.




Mi fa incazzare.



-"si può sapere che cazzo vuoi da me? Nemmeno mi conosci e già cominci a darmi del frocio, come se tu sapessi chissà cosa di me. Ma chi ti credi di essere eh?"- feci per colpirlo nel petto, cosa che spesso faccio quando sono nervoso, arrabbiato o imbarazzato e in questo momento sono alquanto incaxxato, ma sentii la sua mano fermarmi il polso.



Lo guardai nuovamente dritto negli occhi vedendo che il suo sguardo si era tramutato in una specie di curiosità e dubbio.



-"tu mi ricordi qualcuno...sai"- sbiancai subito a quall'affermazione.



-"una persona che odio"- continuò lui.




Abbassai lo sguardo evitando ogni suo contatto visivo.



-"dimmi un po... conosci per caso un-"-



-"jungkookieeee"- una voce stridula e squillante ci interruppe, facendo così allontanare jungkook dal mio corpo.



Ringrazio chiunque sia venuto qui a salvarmi.




-"Lisa,  ti ho già detto di non chiamarmi in quel modo,  solo una persona può farlo e detta da te è veramente fastidiosa"- il tono di jungkook cambiò diventando molto più freddo di prima.



Una ragazza bionda, con un fisico da urlo ma poco vestita saltò addosso al moro e cominciò a limonarlo davanti a me, distolsi lo sguardo disgustato da quella scena.



Non potevano fare quello che stavano facendo da un'altra parte?



-"jungkook, ho così tanta voglia di te"-



Mi strozzai sentendo quella frase è cominciai a tossire come se non ci fosse un domani (ragazzi, mi raccomando mettete le mascherineee) richiamando l'attenzione della ragazza su di me.



Dopo essermi ripreso alzai lo sguardo e vidi che la ragazza mi guardava con lussuria, si staccò velocemente dal corvino e si attaccò al mio braccio destro.





-"tu...come ti chiami? Mi piaci tanto, un ragazzo bello come te non capita di vederlo spesso sai?"- disse trascinando il suo indice sul mio mento, scendendo così fino al mio petto ed arrivare infine sopra il mio pacco, che in quel momento non provava nulla.



-"ti va di unirti a noi, sai... mi piacerebbe essere tua"-



Ero talmente disgustato che mi veniva da vomitarle in faccia, così la staccai da me rispondendo con un semplice




-"scordatelo"-



Notando poi che sul volto di jungkook si formò un sorriso divertito



-"va bene allora, non sai che ti perdi ma... fidati, un giorno sarai tutto mio"-



E con questa ultima "promessa" prese il jungkook e lo portò nello sgabuzzino che si trovava a pochi metri da noi.



Rimasi li ancora scioccato finché non cominciai a sentire dei strani suoni provenienti proprio nello sgabuzzino.



Mi gira e corsi via da li, scommetto che se rimanevo lì ancora un secondo in più del dovuto, probabilmente avrei vomitato l'anima per lo schifo.




Non pensavo che Jeon Jungkook cambiasse così tanto




E tutto questo per colpa mia...




No, non è colpa mia, ma della sua mentalità da cazzo che non riesce ad accettare o a capire che ognuno può amare chi cazzo vuole...






...indifferentemente dal sesso che si ha.











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Spazio Narratore💜

Onestamente sono soddisfatta di come sia uscito questo capitolo, ma non so.
Spero che vi sia piaciuto e scusate per tutti gli errori😅.


Buona pasqua~♡










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Prossimo aggiornamento: 15 aprile


~First Love~ //jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora