~First Love~ //jikook

capitolo 23 ~Mi Ami?~

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Erano passati ben due ore dell'esibizione in sala ballo ed ora era quasi l'ora di pranzo. 

Io e hoseok camminiamo lentamente nei corridoio, dirigendoci verso i nostri rispettivi armadietti

 –"jimin-ah, sai dove si trova ora tae?"- mi chiese il rosso con il solito sorriso sulle labbra 

–"non lo so, ha detto che ci saremmo incontrati direttamente nella mensa della scuola"- dissi fermandomi davanti al mio armadietto, lo apro e poso i libri per poi guardare hoseok 

–"senti... volevo farti una domanda"- di disse abbassando lo sguardo

 -"dimmi pure, c'è qualcosa che non va?"- chiesi preoccupato 

–"oh nono, volevo solo chiederti se per caso conosci jungkook, prima tu e tae vi siete comportati in un modo alquanto strano quando è entrato nella sala ballo"- mi disse guardandomi negli occhi.

 Abbasso lo sguardo non sapendo più che dire

posso fidarmi di lui? Non sembra una cattiva persona

 –"hobi, posso fidarmi di te? Non voglio che ciò che sto per dirti venga saputo da chiunque, è una cosa personale infondo"- chiedo pregando tutti i santi di non pentirmi della decisione che ho appena preso.

 Lo vedo accennare un sorriso gigante

 –"ovviamente jimin-ah, quello che sentirò non lo dirò a nessuno"- disse facendo il segno della bocca che si chiude come una zip con la mano rassicurandomi.  (non so se avete capito)

 Mentre camminiamo verso la mensa comincio a raccontarli tutto quanto, ridacchiando qualche volta dei suoi sbalzi d'umore e dei suoi stani modi di insultare

 –"ma è uno stronzo patentato, come si permette a rompere il piccolo e fragile cuoricino del mio angioletto"- disse tutto rosso in faccia aprendo con forza il portone della mensa

 –"stai tranquillo, ormai è acqua passata, lui per me non è più nulla, è inesistente"- dissi rassicurandolo.

 In lontananza riesco ad intravedere il mio puffo preferito

 –"tae!"- urlo per farmi notare.

 Ad un certo punto noto che tae si ferma di colpo.

Punta il dito verso la mia direzione cominciando a saltellare e a sbracciare come se non si fosse un domani facendo anche un verso strano. 

Non pensavo fosse così felice di vedermi. 

Il mio pensiero si smentisce subito quando sento una voce famigliare dietro di me fare lo stesso verso che stava facendo tae,

 mi giro lentamente e comincio a fare gli stessi identici movimenti dei due ragazzi 

(Guardate solo la scena al secondo 1.3 a 1.15. Ecco, quella era la scena della mensa😂)

–"ragazzi, calmatevi, sembrate fatti di qualche acido o droga pesante"- disse ridendo il rosso mentre tirava fuori il telefono riprendendo il tutto, cominciando pure lui ad urlare facendo molto più casino di noi.