capitolo 21 ~Un Incontro~

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Dopo una decina di minuti esco dal bagno, avendo finalmente risolto il mio "grosso" problema.


La stanza era silenziosa e di jungkook non c'era nessuna traccia, forse era già uscito.



-"quel bastardo mi ha svegliato alle 6:30 nonostante le lezioni inizino alle 8:10"-  sbuffo ormai disperato.



Decido così, di farmi una doccia veloce, visto che puzzavo come un maniaco, quindi, faccio un retrofront  (non so come si scrive) verso il bagno.


Dopo una buona mezz'oretta esco dal bagno con addosso solo un accappatoio bianco con il cappuccio alzato, in modo che copra almeno una piccola parte dei miei capelli gocciolanti.


Mi dirigo verso l'armadio e Prendo una felpa di almeno una taglia più grande della mia bordeaux, insieme a dei jeans neri molto attillati.



Prendo tutto tra le mie braccia e mi dirigo verso il bagno

Ormai in quel bagno tu ci vivi》 oh senti coscienza, io qui non mi cambio.



Se quel pervertito di un Jeon entrasse e mi vedesse nudo, eh? Parliamo del diavolo è qualcuno bussa alla porta.




Ora che ci penso, jungkook non avrebbe nessun motivo per bussare, visto che ha le chiavi.





Vado verso la porta e la apro lentamente, scovando due figure  maschili.



-"jungkook non puoi cap-"- 



-"e tu chi sei?"- dissero insieme i due ragazzi.




Uno di loro era basso quanto me, forse qualche centimetro più alto.
Aveva i capelli color menta e la pelle bianca come la neve, che metteva in evidenza le sue sottili labbra rosee e i suoi occhiali neri.



Penso che molto probabilmente il nero sia il suo colore preferito, visto che era vestito completamente di nero.



Ragazzo, non ti ricorda qualcuno? Chi dovrebbe ricordarmi scusa?


Non so, non ha un viso famigliare?》 Ora che ci penso si... forse l'ho già visto da qualche parte... ma dove?




Dicevamo, l'altro ragazzo, invece, era mooolto più alto, quasi un gigante, vista dalla mia prospettiva.



Aveva i capelli di un color  viola cenere e anche lui teneva dei sottili occhiali color argento.


Aveva la mascella marcata e serrata ed aveva uno sguardo così serio da far paura. Come l'altro d'altronde.



-"cosa ci fai nella stanza di jungkook e sopratutto, lui dove è?"- mi chiese il più alto




-"Nam, stai calmo, molto probabilmente lui e solo uno dei suoi tanti giochetti, sai com'è il nostro jungkook"- rispose color menta.




Mi stavi irritando... e non poco.





-"si ma yoongi, pensaci, da quando lui esce con i maschi?"-



-"beh, lui è un bel bocconcino, quindi penso che anche jungkook sia stato stregato dalla sua bellezza, come la maggior parte della scuola ormai.
E come dargli torto..."-




-"no, jungkook non lo farebbe mai, non dopo quell'incidente"-




I due ragazzi cominciarono a discutere davanti a me, ignorandomi del tutto.




~First Love~ //jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora