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KATRINE'S POV
Ero in macchina con tutti i ragazzi della hype. Avevo la testa bassa, gli occhi rossi e li sentivo anche un pò gonfi. Ondreaz continuava a tenermi per mano. È probabilmente la cosa più bella di tutta la serata. Ripresi fiato e cominciai a calmarmi. Sempre a testa bassa dissi -Ehm, ragazzi..scusatemi per avervi rovinato la serata-. Sentivo di nuovo gli occhi lucidi. Cazzo.
Addison, che era vicino a me, mi fece poggiare la testa sulla sua spalla e mi prese la mano libera. -Tranquilla, non è colpa tua. È Quinton che è un idiota-. Iniziai a mordermi il labbro per non piangere e affondai la testa nella sua spalla. Il suo profumo e la sua presenza mi rilassò. Mi addormentai dopo qualche minuto.

ADDISON'S POV
Quando la testa di Katrine si girò del tutto sulla mia spalla riuscii a sentire una lacrima sulla mia pelle. Non mi mossi e non parlai più. Dopo qualche minuto i suoi respiri pesanti si fecero più leggeri e si addormentò, mentre le dita delle sue mani erano intrecciate alle mie e a quelle di Ondreaz.
Dopo 20 minuti arriviamo a casa. Provo a svegliare Katrine ma dormiva profondamente.

ONDREAZ'S POV
-Tranquilla, la porto io- dico ad Addison. Lei annuisce ed esce dalla macchina facendo attenzione a non far cadere l'amica. La presi in braccio a mò di sposa e la portai dentro casa. Alla luce riuscii a vedere i suoi occhi rigati di lacrime e gonfi. Ero arrabbiato con Quinton. Molto arrabbiato. Salgo le scale con attenzione seguito da Addison. La porto in camera e Addison mi dice di uscire così da poterla cambiare. Esco dalla camera di Katrine ed entro nella mia. Mi lavo, elimino le tracce di sangue e mi metto il pigiama. Esco per dare la buonanotte a tutti e rientro subito in camera. Sono le 00:40. Non riesco a dormire. Dopo 10 minuti decido di uscire. Passo davanti alla camera di Katrine. Resto fermo lì per qualche secondo. Decido di entrare. La vedo sotto le coperte e con il pigiama. Sto lì a guardarla per qualche minuto ma sento le palpebre crollare. Decido di mettermi nel letto di Katrine. È un letto matrimoniale, quindi è abbastanza largo per entrambi. Mi stendo e resto per un pò a fissarla finché non chiudo gli occhi.

KATRINE'S POV
La luce del sole filtra tra le tende e mi sveglia. Dico qualcosa di incomprensibile e mi giro verso il comodino per vedere l'orario sull'orologio. Sono le 8:47. È presto penso tra me e me. Mi giro dall'altro lato e vedo qualcuno. Poco dopo metto a fuoco e capisco. Caccio un urlo per lo spavento e cado dal letto provocando un tonfo. Lui si alza di scatto e dopo un pò mi guarda impaurito. -COSA CI FAI NEL MIO LETTO?!- gli urlo. Inizia a balbettare qualcosa del tipo -IO..EHM..COS...TU COSA CI FAI NEL MIO LET..AH NO È LA TUA STANZA. ECCO.. EHM-. Era più confuso di me. Mentre lo ascoltavo entrarono dalla porta Addison, Charli e Tony, allarmati forse per il mio urlo e il rumore provocato dalla caduta. Mentre guardavo la scena da terra scoppiai a ridere. Forse è la risata più bella che io abbia mai fatto...le loro facce erano bellissime! Iniziai a piangere dalle risate mentre loro mi guardavano confusi. Iniziarono a ridere pure loro. -Guarda che ci hai fatti spaventare!- dice Tony e io tra una risata e l'altra cercavo di dire "scusami". Era da tanto che non ridevo così tanto. -Colazione?- propose Charli e annuimmo...mentre io ridevo ancora!
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Ciao a tutti! Come state? Come avete trascorso la giornata di Pasqua? Ricordatevi di lasciare una stellina!

Sembra quasi un sogno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora