Sembra quasi un sogno

33

KATRINE'S POV
Alla fine della chiamata guardai tutti i ragazzi e dissi -Scusate vado a prendere un pò d'aria-
Feci per uscire ma qualcuno si avvicinò velocemente a me e una mano mi prese per il polso. Mi girai per vedere chi era ma non ci riuscii perché mi tirò a se. Mi ritrovai tra le braccia di Charli. -Non ho capito la situazione. Ma ti prego, parlane con noi. Fidati di noi. Ti vogliamo bene. Non ti giudicheremo per quello che hai fatto...o almeno io. Ma so per certa che nemmeno gli altri lo faranno- disse. Iniziai a piangere e ricambiai l'abbraccio di Charli. Dopo un pò si aggiunse anche Addison e rimasi lì, nel loro caldo abbraccio per qualche minuto. Charli sciolse l'abbraccio e mi prese per mano, per poi riportarmi in salone. Tutti quanti ci sedemmo sui divani. Io ero tra Charli e Addison. Tutti iniziarono a fissarmi. Io guardavo a terra, poi iniziai a guardarmi le mani finchè non vidi le mani di Charli sopra le mie. La guardai e mi tranquillizzai. -Quello che avete sentito è vero. Sono praticamente scappata di casa. Non stavo bene. Avevo dei problemi lì. Non ne ho mai parlato e credo che me lo porterò nella tomba a meno che la situazione iniziasse a peggiorare. Ho approfittato della situazione scolastica per andarmene ma, se l'avessi chiesto ai miei genitori, non mi avrebbero fatto fare tutto ciò. Quindi ho aspettato che se ne andassero a lavorare per partire. Mi dispiace- dissi tutto d'un fiato. Chase si alzò e si avvicinò a me. Mise una mano sulla mia testa mentre fissavo ancora le mani. -Come ha detto Charli prima, fidati di noi. Siamo una famiglia. Ora ne fai parte anche tu- disse. Io annuii e il mio viso a quelle parole iniziarono a rigarsi di lacrime. Ma non erano per la tristezza. Erano lacrime di gioia. Non pensavo di essere diventata così importante per loro. Dopo un pò si alzarono tutti e mi abbracciarono.

ONDREAZ'S POV
Sentii la storia di Katrine. Sento un dolore al petto. È scappata per causa mia? È colpa di quel messaggio? Devo saperlo. Dopo l'abbraccio presi Katrine per mano e le feci un cenno per dirle di salire sopra in stanza. Lei mi seguii ed entrammo nella sua camera. Ci sedemmo sul letto. Era visibilmente preoccupata. Per tranquillizzarla le misi una mano sulla guancia e la accarezzai dicendo -Tranquilla, non sono arrabbiato-. Lei chiuse gli occhi e sospirò per il sollievo. Poi continuai a parlare dicendo -Senti...ma è colpa mia?-. Lei mi guardò confusa. -Hai deciso di scappare dopo aver letto quel messaggio?-. Lei mi guardò. Poi rispose -Il tuo messaggio è stata la cosa che mi ha dato il coraggio di farlo. Ci pensavo già da un pò in realtà. Dovevo staccare da quella monotona vita. Forse è vero. Sono stata presa dal momento e sono partita. Ci siamo conosciuti come fan e idolo. Ero innamorata di te anche se non ti conoscevo. Ma restando qui, e conoscendoti dal vivo e non attraverso uno schermo, mi sono innamorata della tua semplicità, del tuo sorriso, della tua risata, del tuo carattere, dei tuoi occhi, dei tuoi abbracci, delle piccole cose che per me ora sono fondamentali per andare avanti. Non è colpa tua. Assolutamente no. Non devi pensarlo nemmeno per un secondo...questa è stata la scelta migliore che potessi fare-. Ci guardammo per qualche secondo. Lei era arrossita realizzando ciò che aveva appena detto.

KATRINE'S POV
Adesso mi prende per pazza. Oh si che mi prende per pazza. Oh mio dio. Mi coprii la faccia con le mani. La sentivo bollente. Diamine. Lui mi prese le mani e mise una mano sulla mia guancia per poi avvicinarsi...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti! Come state? Volevo ringraziarvi per le 10k visualizzazioni...GRAZIE!!
Ricordatevi di lasciare una stellina!