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KATRINE'S POV
Lo sai che sei solo nostra? Non ti lasceremo scappare...ti troveremo prima o poi! E sai cosa ti faremo? Sarà tutto come prima e tu non potrai parlarne con nessuno!
-Kat svegliati!- disse Ondreaz preoccupato.
Mi alzai di scatto dal letto in lacrime. Sentivo il cuore in gola, mi fischiavano le orecchie e respiravo con fatica. Ondreaz stava per mettermi una mano dietro la schiena per accarezzarmi ma mi alzai e mi chiusi in bagno velocemente. Lui bussava alla porta e urlava il mio nome chiedendo di farlo entrare ma io mi accasciai a terra e misi la testa sulle ginocchia. Perché ora? La giornata è iniziata malissimo.
Non so quanto tempo sia passato. Sono lì da minuti, forse ore. Decisi di fare una doccia calda per calmarmi del tutto. Dopo un pò esco dal bagno e trovo Ondreaz, addormentato, seduto davanti alla porta. Decido di non svegliarlo e lo sorpasso. Fortunatamente non mi sente. Prendo l'intimo e i vestiti e mi richiudo in bagno per vestirmi e truccarmi. Dopo una ventina di minuti esco e trovo Ondreaz nella stessa posizione. Questa volta decido di svegliarlo. -Dreaz- dissi e gli misi una mano sulla guancia per accarezzarlo. Dopo un pò aprì gli occhi, capì quello che stava succedendo e mi abbracciò. -Se c'è qualcosa che ti preoccupa, parlamene ok?- disse e io rimasi in silenzio. Rimanemmo in quella posizione per un pò di tempo finchè non sciolsi l'abbraccio. -Che ore sono?- dico e lui rispose di non saperlo. Guardo il cellulare e vedo che sono le 12:14. -È quasi ora di pranzo, preparati che andiamo dagli altri- dico e lui annuisce per poi alzarsi e andare a prepararsi nella sua stanza. Appena uscito dalla porta mi do due leggeri schiaffi sulle guance e ricontrollo il cellulare. Apro l'applicazione della scuola e vedo i compiti da fare. Non ho studiato proprio in questi giorni quindi dovevo recuperare un bel pò di cose. Presi carta e penna e scrissi tutto ciò che dovevo studiare e cosa dovevo inviare ai professori. Appena finito entra Ondreaz nella stanza. -Scendiamo?- mi dice e io mi alzo per poi avvicinarmi a lui. -Ah aspetta porto il computer e la lista- dico e lui risponde -Perchè? Che lista?-. Metto una mano dietro la testa e me la gratto dicendo -Beh...mi sono dimenticata di studiare-. Lui si da una manata in faccia e si mette a ridere. -Ok ti aiuterò io, però adesso andiamo giù che ho fame- dice. Rido anche io e lo seguo per poi scendere in salone. -Alla buon'ora!- disse Addison. -Ho una fame!- dice Ondreaz e ci mettiamo a ridere. Diamo il buongiorno, ormai buon pomeriggio a tutti e ci sediamo sul divano vicino agli altri. Metto il pc e la lista sul tavolino davanti a me. -E quello a che ti serve?- chiede Charli e Ondreaz risponde al posto mio -La ragazza qui si è dimenticata di studiare!-. -Beh ha avuto di meglio da fare!- dice Addison con un'aria perversa e ci mettemmo a ridere tutti quanti. Menomale che ci sono loro a sollevarmi il morale. -Katrine va tutto bene?- chiede all'improvviso Nick in italiano. Io lo guardo confusa poi continua -Beh, ho sentito Ondreaz urlare prima-. Mentre lo diceva faccio un respiro profondo. Gli sorrido non rispondendo a quella domanda. Poi mi alzo e dico a tutti -Vi va di mangiare italiano? Cucino io!-. Tutti in coro risposero -Si!-. Andai in cucina e iniziai a preparare. Non so perché, ma c'era del salmone in frigo. Quindi decisi di fare pasta con il salmone! È uno dei piatti che mangiavo di più in Italia e un pò mi mancava! Dopo una mezz'oretta urlo -A TAVOLA!- e tutti si precipitarono in cucina. Mangiammo insieme e a tutti piacque la pasta...sono felice!
Dopo mangiato ritorniamo sui divani. C'eravamo io, Ondreaz, Tony, Charli, Chase, Nick e Addison. Prendo il pc e lo posiziono sulle mie gambe. Guardo la lista e inizio a studiare mentre gli altri chiacchieravano e guardavano la tv. Sono passate svariate ore e siamo sempre noi e facciamo le stesse cose. Ogni tanto mi sono messa a scherzare con i ragazzi ma ho fatto più della metà dei compiti che dovevo fare. Ero ad un buon punto! Fortunatamente non ero tanto. La tv era ancora accesa e ogni tanto davo uno sguardo per guardare le notizie. Ad un certo punto ci fu una notizia flash. Sgranai gli occhi. Vidi una mia foto. Stavano annunciando la mia scomparsa in televisione. Nessuno stava seguendo la tv, ma Ondreaz e Addison si accorsero della mia reazione quindi guardarono anche loro nella mia stessa direzione. -Cosa?- disse Addison a un tratto. Ero paralizzata. Chiusi gli occhi per un secondo. Ma poi mi alzai con il computer e corsi in cucina urlando in italiano -CHE SCHIFO DI GIORNATA-. Oggi è 30 Aprile. Da noi erano le 15:54. In italia stava quasi per scoccare la mezzanotte...tra poco lì sarà il mio compleanno. La mia faccia inizio a rigarsi di lacrime mentre poggiavo il computer sul tavolo della cucina. Tutti i ragazzi che erano in salone arrivarono in cucina confusi. Io continuavo a dire parolacce in italiano. Attivai Skype. Chiamai i miei genitori...
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Ciao a tutti! Come state? Cosa succederà a Katrine? Ricordatevi di lasciare una stellina!

Sembra quasi un sogno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora