KATRINE'S POV
Prendo Ondreaz per mano e iniziamo a correre sotto la pioggia per raggiungere la macchina. Mi fermo un secondo per riprendere fiato, anche se stava piovendo, e lui si avvicina a me. Mi prende per un fianco e mi avvicina al suo petto. Con le dita dell'altra mano mi alza leggermente la testa in modo che potessi guardarlo negli occhi. Passiamo qualche secondo a fissarci e poi mi bacia. Era un semplice bacio a stampo ma che durò più di un secondo. Misi le mani attorno al suo collo e da semplice bacio a stampo, passiamo a un bacio alla francese. Era come se il tempo si fosse fermato. Non c'era la pioggia, non c'erano le automobili, non c'erano le persone: eravamo solo io e lui. Ci staccammo e ci guardammo negli occhi per poi sorridere. Dopo qualche secondo mi prese in braccio a mò di sacco di patate e iniziai a urlare ridendo -DREAZ CHE FAI METTIMI GIÙ!!-. Anche lui iniziò a ridere e corse verso la macchina. Arrivati mi mette giù e mi fa entrare. Corre dall'altro lato ed entra anche lui. Si siede e si gira verso di me. Mi metto a ridere. -Perché ridi?- dice lui e io rispondo -Questa volta però non c'è il segno della mano-. Lui mi guardò perplesso, ma poi capì che mi stavo riferendo alla giornata al luna park, quando diventò tutto rosso per la manata che si diede parlando con il fratello. Si mise a ridere imbarazzato e io gli accarezzai la guancia. Lui la prese e me la baciò. Restammo a fissarci per un altro pò e poi lui disse -Torniamo a casa?-. Risposi di si. Mise in moto e ci mettemmo in strada. Mentre chiacchieravo con lui notai i capelli bagnati. Cazzo quanto era bello con i capelli bagnati. Mi bloccai e lui se ne accorse. Si girò verso di me.ONDREAZ'S POV
Mentre Katrine stava parlando si bloccò. Mi girai verso di lei e la vidi fissare i miei capelli. Decisi di buttare all'indietro tutti i capelli e farle l'occhiolino per vedere la sua reazione. Ondreaz hai fatto centro! Katrine arrossì tantissimo e si nascose la faccia con le mani.
-Mi farai morire così!- disse ridendo e risposi -Scusami se sono affascinante anche così!-. Mi misi a ridere insieme a lei. Dopo 15 minuti tornammo a casa. Erano le 23:25. Pioveva ancora, ma non tanto come prima. Facemmo una corsa fino alla porta di ingresso mano nella mano e ridendo. Suonammo al campanello e ci aprì Charli. Lei si mise a ridere e disse -Ragazzi, che qualcuno porti degli asciugamani a sti imbecilli!-. -Ciao anche a te Charli!- disse Katrine ironicamente mentre cercava di bagnare l'amica abbracciandola. Tony ci portò due accappatoi e lo ringraziammo. -ALLORA?- urlò Addison riferendosi a me e Katrine. Noi ci guardammo per un secondo per acconsentire quel che noi due sapevamo, poi presi un bel respiro e dissi ad alta voce e prendendola per un fianco -GIURO CHE SE LA TOCCATE VI AMMAZZO!-
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Ciao a tutti! Come state? Ecco il nuovo capitolo! Vi sta piacendo la storia? Ricordatevi di lasciare una stellina!!
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Sembra quasi un sogno
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza italiana: il suo nome è Katrine, ha 17 anni e vive con la sua famiglia in una piccola casa. Da qualche mese la scuola che frequenta ha dei problemi e le lezioni iniziano a svolgersi online. Durante questo periodo, f...