23

784 48 4
                                    

KATRINE'S POV
Mentre stavo prendendo qualcosa di leggero da bere al tavolo dei drink, mi sento toccare la spalla e subito dopo sento -Hey-. Rabbrividisco. Il suo "Hey" era strano. Come se fosse ubriaco. Faccio finta di non aver sentito, prendo il drink e mi dirigo subito verso Ondreaz. Lo sconosciuto mi ferma e mi tira per un braccio facendomi scontrare sul suo petto e poi continua -Non mi hai sentito splendore?!-. Puzza di alcool. Ha bevuto tantissimo. Cerco di liberarmi dalla presa ma il ragazzo è troppo forte. Abbiamo i visi vicini. Non riesco a vedere chi è perché ho gli occhi lucidi. Probabilmente da lì a poco mi sarei messa a piangere. Perché i presenti qui vicino non mi aiutano? Ve lo dico subito: sono gli uni più ubriachi degli altri. Il ragazzo non molla la presa e continua ad attaccarsi sempre di più al mio corpo. Mette una mano dietro la mia testa e una comincia a scendere verso il mio sedere. Faceva caldo. Avevo il viso in lacrime. A un certo punto sento una voce che conosco fin troppo bene.
-QUINTON- urla Ondreaz e gli da un cazzotto in faccia, facendo attenzione a non colpirmi. Subito dopo cado a terra. Addison e Charli si avvicinano a me mentre Ondreaz continua a picchiare quel ragazzo. Faccio dei respiri profondi per calmarmi. Niente. Non ci riesco. Le ragazze decidono di accompagnarmi in bagno mentre Ondreaz continua ad azzuffarsi. Mentre stavamo salendo le scale incontriamo Bryce. Addison si ferma mentre io e Charli andavamo in bagno. Stavano litigando. -VAI A FAR RINSAVIRE QUELL'IDIOTA DI QUINTON. NON È POSSIBILE CHE È SEMPRE LA STESSA STORIA!!-. Dissero altre cose, ma ero molto confusa e non capii. Io e Charli entriamo in bagno e mi sciacquo la faccia. Ovviamente addio trucco. Ma non mi importò più di tanto. Nel frattempo Charli mandò un messaggio a Chase. Chiese di riaccompagnarle a casa. Dopo un pò di tempo lui rispose e acconsentii. Scendemmo di nuovo nel caos. Avevo lo sguardo basso. Finalmente siamo fuori dalla villa. Ero con Charli e Addison.
-Ondreaz?- chiedo balbettando. -Stanno arrivando, tranquilla-.

ONDREAZ'S POV
Dopo qualche minuto che Katrine si avviò verso la tavolata dei drink decisi di seguirla. Con me c'erano anche Add e Charli. Sgranai gli occhi. Quinton, ubriaco marcio come sempre, la stava tenendo a sè mentre lei cercava di liberarsi. Per un attimo non ci ho visto più e mentre urlai il nome del ragazzo gli diedi un pugno in faccia. Ovviamente prestai attenzione a Katrine. In seguito continuai a picchiare Quinton mentre le ragazze si occupavano di Kat. Gli diedi almeno 5 pugni. Penso di avergli spaccato il labbro e il naso. Aveva un occhio viola. Anche io mi beccai qualche pungo ma niente di serio. Mi usciva solo un pò di sangue dal naso e avevo qualche graffietto. Dopo qualche minuto Chase, Tony, Nick e Bryce mi raggiunsero e ci divisero.
-Calmati Bro!- dice Tony mentre io continuavo a urlare contro il ragazzo -NON AZZARDARTI PIÙ A TOCCARLA CON UN DITO!-. Mi portarono alla porta della villa. Uscimmo di casa. Le ragazze ci stavano aspettando fuori, vicino la macchina. Feci un lungo respiro e ci avviammo verso di loro. Vidi Katrine con la testa bassa. Mi avvicinai a lei e mi schiarii la voce. Lei alzò lo sguardo e vide i graffi e le tracce di sangue sul mio viso. Abbassò di nuovo la testa e iniziò a singhiozzare. Dalla sua bocca uscì un -Mi dispiace- così flebile che per poco non la sentivo. Aprii le braccia per abbracciarla. Non la abbracciai subito per paura di quello che è successo prima. Lei poggiò la testa sul mio petto per dare la risposta e la abbracciai. All'orecchio le sussurrai -Tranquilla, non è colpa tua-. Intanto i ragazzi salirono in macchina e noi rimanemmo abbracciati fino a quando i singhiozzi non cessarono. Entrammo in macchina anche noi, mano nella mano, e tornammo alla Hype House.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Anche se è pasqua, ecco a voi il capitolo! Che ne dite? Vi sta piacendo la storia? Ricordatevi di lasciare una stellina...e buona Pasqua a tutti!

Sembra quasi un sogno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora